Roma – Sono tra i più seguiti strumenti di informazione politica eppure con una certa periodicità vengono messi “sotto processo” da sondaggi più o meno validi: sono i blog che questa volta sono finiti sotto l’occhio scrutatore di un provider americano, Hostway .
Dai dati raccolti su 2500 interviste, stando a quanto riferito da news.com , emerge che il 29% degli intervistati ritiene i blog più affidabili rispetto ai tradizionali giornali cartacei. Un dato che si è già letto più volte tra i risultati di altri sondaggi e che sembra quindi promuovere, pur con la sola sufficienza, la stampa tradizionale, da lungo tempo impegnata nel difendersi dalle nuove forme e vie dell’informazione. Ma è certo un dato che testimonia la crescente popolarità che soprattutto in certi settori, come l’informazione politica , i blog hanno raggiunto.
Prendendo comunque per buono il sondaggio si fanno ulteriori.. clamorose scoperte. Ad esempio che l’80% degli intervistati ritiene che i blog non debbano pubblicare informazioni sensibili sui privati cittadini, il 72% ha lo stesso pensiero riguardo ai gossip sulle celebrità, mentre il 68% crede che sia opportuno censurare ogni fuga di notizie su governatori, giudici e politici.
Il risultato più interessante fornito dal sondaggio ha molto a che vedere con l’affare Mac-mini : i blogger, secondo il 52% dei sondati, dovrebbero godere degli stessi diritti dei giornalisti .
Ma c’è anche un’altra verità, se di verità si può parlare, che emerge dal sondaggio: parrebbe che gli utenti americani, nonostante le recenti discussioni parlamentari riguardo all’uso elettorale dei diari elettronici, non abbiano chiaro che cosa sia un blog. Il 30% ha infatti ammesso di non avere mai sentito questa “buffa” parola. Un altro 30% di non averne mai letto uno. Nonostante questo ultimo dato, i blog sembrano affermarsi come lo strumento preferito dall’elettorato per orientarsi sulle scelte politiche. Non sarà una rivoluzione ma, per lo scorno di qualcuno, è forse un pezzo di evoluzione.
T.L.
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Licenziato dalla history di ICQ
Successo qualche anno fa... il capo sbircia nella history del mio ICQ e ci trova roba poco gradita... Il giorno dopo si presenta con soci e avvocato e un papiro di carta con la history stampata. Mi copre di insulti con gli occhi iniettati di sangue e lacrime... intimandomi di levarmi di torno. Il legale però ammonisce il boss dicendo che può minacciare quanto vuole ma di fatto non può mandarmi via.Inutile dire che me ne sono andato il giorno stesso, anche perchè i rapporti erano completamente distrutti (non che mi aspettassi il contrario). Al suo posto avrei reagito allo stesso modo, immagino. Potessi chiamarlo oggi, a distanza di anni... gli chiederei scusa più che altro per i commenti che facevo nei suoi confronti (tutte cazzate ma purtroppo "carta canta" e fuori dal contesto possono suonare molto male)... ma ribadirei quelli nei confronti della figlia (una incapace che credeva di governare la ditta e relativi dipendenti, me compreso).Consiglio: non attivate l'opzione "salva history" nel vostro instant messenger in ufficio e la posta extra-lavoro magari speditela via web. Non si sa mai... la legge magari difende i lavoratori ma i rapporti una volta rovinati non trovano leggi che li riparino ;)AnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
E usate una mailbox che supporta SSL, come gmailAnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
> Consiglio: non attivate l'opzione "salva history"> nel vostro instant messenger in ufficio e la> posta extra-lavoro magari speditela via web. Esistono anche modi più comodi che stanno in un taschino e non lasciano tracce ;-)Miranda http://www.miranda-im.org (clone free di icq) che sta in un floppy (o meglio ancora una pennina usb), non va installato e salva tutto lì dentro (history contatti etc).Per la posta esiste il bellissimo pimmy (stesse caratteristiche)http://www.geminisoft.com/it/pimmy/default.aspx?idversion=03.05.00> Non si sa mai... la legge magari difende i lavoratori> ma i rapporti una volta rovinati non trovano> leggi che li riparino ;)Quoto. Meglio pensarci prima :)AnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
> Esistono anche modi più comodi che stanno in un> taschino e non lasciano tracce ;-)> Miranda http://www.miranda-im.org Usavo ICQ, Miranda l'ho scoperto (ovviamente) dopo la trombata. Una brutta esperienza che però mi è servita da lezione ;)AnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
Soluzione gratuita per tutti: usate TrueCrypt e create una partizione criptata (che sta in un file che può avere qualunque estensione) dove installate tutto quello che volete. Potete montare e smontare la partizione in 5 secondi.Questo stupendo software supporta pure una doppia password, con la prima si accede al vero contenuto, con la seconda ad un contenuto fasullo nel caso vi obblighino a dare la password. Troppo bello.AnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
figoma per parlare male di capi e colleghi basta una comunissima webmail)AnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
- Scritto da: Anonimo> figo> ma per parlare male di capi e colleghi basta una> comunissima webmail)dipende dalle capacità dei capi... se hai in azienda un sistemista che monitorizza le connessioni ti consiglio di dare un occhiata a stunnel per mettere una connessione qualsiasi su sslAnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
A lavorare si potrebbe anche lavorare invece che spararsi messaggini ed e-mail.E non venitemi a dire che "ogni tanto mi prendo la pausa".Fino a 10 anni fa uno so prendeva la pausa e andava alla macchinettà del caffè a fare due chiacchere coi colleghi.E in più qualche telefonata personale.Oggi caffè + telefonate+mail+messaggini.E c'è chi esagera.matcionRe: Licenziato dalla history di ICQ
- Scritto da: matcion> Fino a 10 anni fa uno so prendeva la pausa e> andava alla macchinettà del caffè a fare due> chiacchere coi colleghi.Soprattutto si poteva stare a sparlare liberamente del capo senza temere conseguenze... verba volant scripta manent ;) oggi invece si chatta da un ufficio all'altro, senza schiodarsi dalla sedia e.... sorpresa! Il capo sa cosa dici di lui! :AnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
> A lavorare si potrebbe anche lavorare invece che spararsi > messaggini ed e-mail.Infatti lavoravo parecchio (fin troppo credo, considerato che andavo anche di sabato aggratis per pura passione e voglia di imparare).> E non venitemi a dire che "ogni tanto mi prendo la pausa".> Fino a 10 anni fa uno so prendeva la pausa e andava alla > macchinettà del caffè a fare due chiacchere coi colleghi.I tempi cambiano. Fino a qualche anno fa non esistevano i cellulari, ora ce ne sono mediamente tre per famiglia. Torniamo al telefono fisso? Se in azienda produci e i risultati (lavorativi) si vedono... basta e avanza. Tant'è che fino alla scoperta della history il boss non aveva nulla da dire, anzi :)> Oggi caffè + telefonate+mail+messaggini.Mica detto. C'è gente che vive al riparto dello stipendio garantito (assunzione a tempo indeterminato) e pur senza caffè telefono mail o messaggini è capace di non fare un cazzo tutto il giorno ;)> E c'è chi esagera. Vero. Io non ho esagerato in verità. Ho sbagliato.AnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
- Scritto da: Anonimo> Il legale però ammonisce il> boss dicendo che può minacciare quanto vuole ma> di fatto non può mandarmi via.> > Inutile dire che me ne sono andato il giorno> stesso, anche perchè i rapporti erano> completamente distrutti scusa se te lo chiedo, ma hai rassegnato le dimissioni? Senza pravviso? Quale contratto di lavoro ti legava a lui?AnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
Non e' che producevano lampade stradali e aziendali?AnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
No no, tutt'altro :)AnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
Potevi preventivamente farti la figlia ottenendo 2 risultati:1) avrebbe smesso di romperti le balle2) potevi pure dimostrare al padre quanto fosse tr..a (e non sono soddisfazioni da poco)AnonimoRe: Licenziato dalla history di ICQ
> Potevi preventivamente farti la figlia ottenendo 2 risultati:> 1) avrebbe smesso di romperti le balle> 2) potevi pure dimostrare al padre quanto fosse tr..a (e non > sono soddisfazioni da poco)Ero (sono) felicemente accoppiato ;) per cui non era una soluzione praticabile, ahimè. Credi che non ci abbia pensato? Ero sul punto di organizzare un giro perchè se la facesse un mio amico ma niente da fare... troppo stupida per presentarla a qualcuno.AnonimoNon mi è chiara una cosa
Nell'articolo si parla del boss che legge l'email personale di una sua dipendente. Cosa è inteso nell'articolo per email personale? Una email a contenuto personale spedita da una casella di posta aziendale oppure una email sempre a contenuto personale ma spedita da una casella di posta non aziendale?AnonimoRe: Non mi è chiara una cosa
- Scritto da: Anonimo> Nell'articolo si parla del boss che legge l'email> personale di una sua dipendente. Cosa è inteso> nell'articolo per email personale? Una email a> contenuto personale spedita da una casella di> posta aziendale oppure una email sempre a> contenuto personale ma spedita da una casella di> posta non aziendale?Non credo abbia importanza. Se io ricevo una lettera fisica e il boss me la legge semplicemente perché mi è stata portata da un fattorino della ditta (oppure perché è stata appoggiata su un tavolo della ditta) credo che, almeno in Italia, egli commetta un reato. Che poi la lettera non sia fisica ma sia digitale poco cambia.Certo è che quando si sa che si sta criticando il boss meglio sarebbe farlo dal privato di casa propria senza usare il tempo che ci è pagato per "beccare" proprio la mano che ci sta pagando.Ciao, LucaAnonimoRe: Non mi è chiara una cosa
- Scritto da: Segfault>> Non credo abbia importanza. Se io ricevo una> lettera fisica e il boss me la legge> semplicemente perché mi è stata portata da un> fattorino della ditta (oppure perché è stata> appoggiata su un tavolo della ditta) credo che,> almeno in Italia, egli commetta un reato. Che poi> la lettera non sia fisica ma sia digitale poco> cambia.>Su questo sono d'accordo.... però nel caso l'abbia spedita da una casella di posta aziendale il discorso sia un po' più complesso.... Metti che la lettera che arriva è intestata "al responsabile delle risorse umane" ma ha un contenuto personale? Cosa succede se il presidente la apre perché quel giorno Mario Rossi, responsabile delle risorse umane, è in malattia? E analogamente se la casella di posta fosse stata "ufficio_acquisti@ditta.com"? Per questo ritengo che il caso sia più delicato nell'ipotesi di una casella di posta aziendale. > Certo è che quando si sa che si sta criticando il> boss meglio sarebbe farlo dal privato di casa> propria senza usare il tempo che ci è pagato per> "beccare" proprio la mano che ci sta pagando.Questo è ovvio e paleseAnonimoRe: Non mi è chiara una cosa
- Scritto da: Anonimo> Su questo sono d'accordo.... però nel caso> l'abbia spedita da una casella di posta aziendale> il discorso sia un po' più complesso.... Metti> che la lettera che arriva è intestata "al> responsabile delle risorse umane" ma ha un> contenuto personale? Cosa succede se il> presidente la apre perché quel giorno Mario> Rossi, responsabile delle risorse umane, è in> malattia? E analogamente se la casella di posta> fosse stata "ufficio_acquisti@ditta.com"? Per> questo ritengo che il caso sia più delicato> nell'ipotesi di una casella di posta aziendale.Bé, nel caso l'indirizzo sia generico (responsabileXYZ@azienda.com) credo che il boss abbia pieno diritto di leggere tale contenuto.Ma se l'indirizzo è: pinco.pallino@azienda.come "Pinco Pallino" è il dipendente cui tale casella è assegnata mi pare abbastanza palese che leggerne il contenuto senza previa approvazione sia illegale (o almeno dovrebbe esserlo). Sarebbe come se le Poste Italiane si mettessero a leggere il contenuto delle lettere semplicemente perché passano attraverso di loro per essere recapitate. Assegnando un indirizzo privato ad un tuo dipendente tu, azienda, stai facendo il ruolo di "Poste Italiane" nei suoi confronti. Visto che "Poste Italiane" non può fare quello che gli pare della corrispondenza altrui allora nemmeno tu, azienda, puoi pretendere di fare altrettanto.Così almeno è come la vedo io.Ciao, Luca==================================Modificato dall'autore il 15/04/2005 1.32.52AnonimoTrueCrypt
Se volete avere uno spazio sicuro sul vostro hard disk usate TrueCrypt, è freeware.Create una partizione criptata (che sta in un file che può avere qualunque estensione) dove installate tutto quello che volete. Potete montare e smontare la partizione in 5 secondi.Questo stupendo software supporta pure una doppia password, con la prima si accede al vero contenuto, con la seconda ad un contenuto fasullo nel caso vi obblighino a dare la password. Troppo bello.AnonimoRe: TrueCrypt
- Scritto da: Anonimo> Se volete avere uno spazio sicuro sul vostro hard> disk usate TrueCrypt, è freeware.> Create una partizione criptata (che sta in un> file che può avere qualunque estensione) dove> installate tutto quello che volete. Potete> montare e smontare la partizione in 5 secondi.Tutto bello, ma dubito che tu te lo possa installare in ufficio ;)AnonimoRe: TrueCrypt
io l'ho installato, che c'è di male se voglio tenere un po' di privacy ?AnonimoRe: TrueCrypt
- Scritto da: Anonimo> io l'ho installato, che c'è di male se voglio> tenere un po' di privacy ?Oh se puoi.. beato te.A me non fanno installare una fava (sono utente limitato) è già tanto se sono riuscito a mettere firefox (con la versione zip, di modo che non deve installare niente ghgh)AnonimoRe: TrueCrypt
- Scritto da: Anonimo> > Tutto bello, ma dubito che tu te lo possa> installare in ufficio ;)se uno può installare icq... di sicuro può installare anche questo truecrypt no ?ad ogni modo sconsiglio vivamente a tutti di installarsi icq, mirc e compagnia bella, la produttività scende di un bel po' e se avete una coscienza finite col pentirvene. a me bastano 2 3 mail al giorno con gli amici tanto per dirsi "come va?" poi per la vita sociale sinceramente preferisco bar birra e sigaretta (all'esterno :( )AnonimoRe: TrueCrypt
- Scritto da: Anonimo>> Questo stupendo software supporta pure una doppia> password, con la prima si accede al vero> contenuto, con la seconda ad un contenuto fasullo> nel caso vi obblighino a dare la password. Troppo> bello.Nel caso che chi ti vuole obbligare a dare la password sappia usare google e abbia capito con che programma ha a che fare... immagino non si fermerà alla prima passwordAnonimoRe: TrueCrypt
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> >> > Questo stupendo software supporta pure una> doppia> > password, con la prima si accede al vero> > contenuto, con la seconda ad un contenuto> fasullo> > nel caso vi obblighino a dare la password.> Troppo> > bello.> > Nel caso che chi ti vuole obbligare a dare la> password sappia usare google e abbia capito con> che programma ha a che fare... immagino non si> fermerà alla prima passwordsi ma non c'é modo di sapere se esiste veramente una seconda password oppure no, leggiti bene come funzionabtw leggetevi bene il manuale perché quando si usa questa storia del volume nel volume se poi per sbaglio scrivete nel volume esterno rischiate di perdere quello internoAnonimoRe: TrueCrypt
> > si ma non c'é modo di sapere se esiste veramente> una seconda password oppure no, leggiti bene come> funziona> > > Inoltre non è dimostrabile nemmeno il fatto che ci sia la prima, di passwordAnonimoRe: TrueCrypt
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> >> > Questo stupendo software supporta pure una> doppia> > password, con la prima si accede al vero> > contenuto, con la seconda ad un contenuto> fasullo> > nel caso vi obblighino a dare la password.> Troppo> > bello.> > Nel caso che chi ti vuole obbligare a dare la> password sappia usare google e abbia capito con> che programma ha a che fare... immagino non si> fermerà alla prima passwordSu questo fatto che possano obbligarti a dare la password ci sarebbe da discutere.E come mi obbligano a dare la password ??Vediamo se indovino: carboni ardenti ? siero della verità? fustigazione? E se io la password non la do? Oppure posso anche essermela dimenticata. E perchè??!! Non può succedere che mi dimentico la password??? A volte non mi ricordo manco cosa ho mangiato la sera prima.AnonimoRe: TrueCrypt
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Anonimo> > >> > > Questo stupendo software supporta pure una> > doppia> > > password, con la prima si accede al vero> > > contenuto, con la seconda ad un contenuto> > fasullo> > > nel caso vi obblighino a dare la password.> > Troppo> > > bello.> > > > Nel caso che chi ti vuole obbligare a dare la> > password sappia usare google e abbia capito con> > che programma ha a che fare... immagino non si> > fermerà alla prima password> > Su questo fatto che possano obbligarti a dare la> password ci sarebbe da discutere.> E come mi obbligano a dare la password ??> Vediamo se indovino: carboni ardenti ? siero> della verità? fustigazione? > E se io la password non la do? > Oppure posso anche essermela dimenticata. > E perchè??!! Non può succedere che mi dimentico> la password??? A volte non mi ricordo manco cosa> ho mangiato la sera prima.dopo un po' di resistenza dai la password fasulla e sei a poso no :)AnonimoRe: TrueCrypt
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> >> > Questo stupendo software supporta pure una> doppia> > password, con la prima si accede al vero> > contenuto, con la seconda ad un contenuto> fasullo> > nel caso vi obblighino a dare la password.> Troppo> > bello.> > Nel caso che chi ti vuole obbligare a dare la> password sappia usare google e abbia capito con> che programma ha a che fare... immagino non si> fermerà alla prima passworde invece ti sbagli, perchè la seconda password è opzionale e puoi sempre dire di non averla impostata. mica son scemi i programmatori...AnonimoRe: TrueCrypt
Ottimo, ma occhio anche alle password!Nel senso che se forzare un buon algoritmo di crittografia ben implementato è praticamente al di la delle possibilità di calcolo prevedibili, mentre un attacco a dizionario su poche parole di varie lingue anche modificate è fattibile con uno sforzo non banale ma ben inferiore.Usate quindi passphrase lunghe e con parole modificate prese da varie lingue ed affiancate quando possibile la password memorizzabile con una salvabile generata da un buon RNG.Il prodotto più sicuro del mondo non vale nulla se la password è il solito "pippo".AnonimoRe: TrueCrypt
> Usate quindi passphrase lunghe e con parole> modificate prese da varie lingue ed affiancateE perchè no, anche una manciata di caratteri tipo !"£$%&/()='?^*+AnonimoRe: TrueCrypt
> E perchè no, anche una manciata di caratteri tipo> !"£$%&/()='?^*+Perchè non sono memorizzabili come una passphrase lunga, anche mettendoci in mezzo parole straniere, volute sostituzioni di lettere con altre lettere o numeri o caratteri.Inoltre non sono random e non utilizzano tutti i valori possibili, ad esempio se uso una chiave random da n bit sono sicuro di avere 2^n combinazioni possibili da provare, così ne ho molte meno perchè non tutti i caratteri sono digitabili da tastiera quindi anche se come è logico la sequanza di tasti verrà passata attraverso un hash o un key schedule potrò tentare un attacco di forza bruta limitandomi a sottomettere al ksa o hash stringhe di soli caratteri inseribili da tastiera, quindi per n bit di chiave molto meno di 2^n chiavi possibili da inserire da tastiera.Inoltre appoggiandosi quando possibile ad una chiave random salvata su una periferica removibile è anche possibile evitare di farsela intercettare da un keylogger, in pratica digitazione della password e inserimento della password da file salvato dovrebbero essere intercettate con tecniche diverse.Questo non significa certezza assoluta, ma attuare tutte le contromisure fattibili, rimanendo nell'ambito di una procedura semplice da attuare, se si riesce a ricordare qualche parola e se si riesce amontare un dispositivo di memoria esterna.Una stringa di caratteri senza senso la vedo invece parecchio duraa da ricordare (quindi con il rischio che qualcuno abbia la cattiva idea di scriversela... non si sa mai) e facile da intercettare con un keylogger.AnonimoRe: TrueCrypt- varie
Salve a tutti. Mi permetto di dissentire da cio' che ha iniziato a scrivere l'autore del post. Innanzitutto e' vero che truecrypt fa miracoli, ma e' altrettanto vero che in una rete amministrata (quindi domini, permessi, ecc) nessun admin sano di mente te lo farebbe installare, anche per una questione di responsabilita'. Io sono un amministratore di rete, e ne' io ne' i miei colleghi permetteremmo mai di installare un programma del genere. Ah, per la cronaca, non facciamo neanche installare icq miranda ecc, anche se c'e' da dire che gli oltre 100 dipendendenti di qui hanno avuto il buon gusto di non chiederlo nemmeno. In fondo sanno di essere qui in quanto pagati per lavorare, per cui mi sembrerebbe anche il massimo che venissero a chiedere icq & co. A quando poi Fifa 200x? Su siamo seri, come ha scritto qualcuno piu' in su (nella catena dei post) il pc e' di LAVORO, pagato e manutenuto da qualcun altro.Buona giornata a tuttiFrio_masterRe: TrueCrypt- varie
- Scritto da: Frio_master> Salve a tutti. Mi permetto di dissentire da cio'> che ha iniziato a scrivere l'autore del post.> Innanzitutto e' vero che truecrypt fa miracoli,> ma e' altrettanto vero che in una rete> amministrata (quindi domini, permessi, ecc)> nessun admin sano di mente te lo farebbe> installare, anche per una questione di> responsabilita'. Io sono un amministratore di> rete, e ne' io ne' i miei colleghi permetteremmo> mai di installare un programma del genere. Ah,> per la cronaca, non facciamo neanche installare> icq miranda ecc, anche se c'e' da dire che gli> oltre 100 dipendendenti di qui hanno avuto il> buon gusto di non chiederlo nemmeno. In fondo> sanno di essere qui in quanto pagati per> lavorare, per cui mi sembrerebbe anche il massimo> che venissero a chiedere icq & co. A quando poi> Fifa 200x? Su siamo seri, come ha scritto> qualcuno piu' in su (nella catena dei post) il pc> e' di LAVORO, pagato e manutenuto da qualcun> altro.> > Buona giornata a tuttiCiao sono l'autore del post, io mica incito la gente ad installarsi icq e roba simile anzi, come ho scritto (l'intervento della birra-bar-sigaretta) sconsiglio a tutti di farlo. Solo che per proteggere la privacy e assicurarsi che il titolare in barba alle leggi controlli la mia posta c'è truecrypt che da una mano.byeAnonimoRe: TrueCrypt
- Scritto da: Anonimo>> Il prodotto più sicuro del mondo non vale nulla> se la password è il solito "pippo".... ????Come fai a sapere la mia password????Sei uno spione. Ti denuncierò al garante della privacy.LockeMalato mentale
Come da oggetto. Un datore di lavoro che licenzia un impiegata solo perchè essa ha inviato un e-mail ad una amica ; non può essere definito diversamente.AnonimoRe: Malato mentale
Quale parte di "ghiottissimo pretestuoso casus belli" non ti e' chiara?GianlucaAnonimoRe: Malato mentale
- Scritto da: Anonimo> Come da oggetto. > Un datore di lavoro che licenzia un impiegata> solo perchè essa ha inviato un e-mail ad una> amica ; non può essere definito diversamente.E tu per vivere dipendi dallo stipendio che ti da un malato mentale? Sei un uomo o un quaqquaraquà? La seconda, direi.exsinistroRe: Malato mentale
- Scritto da: exsinistro> > - Scritto da: Anonimo> > Come da oggetto. > > Un datore di lavoro che licenzia un impiegata> > solo perchè essa ha inviato un e-mail ad una> > amica ; non può essere definito diversamente.> > E tu per vivere dipendi dallo stipendio che ti da> un malato mentale? Sei un uomo o un quaqquaraquà?> La seconda, direi.E tu che ne sai per chi lavoro io??Vedi di impasticcarti di meno.AnonimoRe: Malato mentale
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: exsinistro> > > > - Scritto da: Anonimo> > > Come da oggetto. > > > Un datore di lavoro che licenzia un impiegata> > > solo perchè essa ha inviato un e-mail ad una> > > amica ; non può essere definito diversamente.> > > > E tu per vivere dipendi dallo stipendio che ti> da> > un malato mentale? Sei un uomo o un> quaqquaraquà?> > La seconda, direi.> > E tu che ne sai per chi lavoro io??> Vedi di impasticcarti di meno.Non era particolarmente rivolto a te. Comunque per come ragioni te lo dedico.exsinistroRe: Malato mentale
- Scritto da: Anonimo> Come da oggetto. > Un datore di lavoro che licenzia un impiegata> solo perchè essa ha inviato un e-mail ad una> amica ; non può essere definito diversamente.Perche' la tipa che ha mandato quella mail alla sua amica, da risorse aziendali, la consideri sana?AnonimoRe: Malato mentale
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Come da oggetto. > > Un datore di lavoro che licenzia un impiegata> > solo perchè essa ha inviato un e-mail ad una> > amica ; non può essere definito diversamente.> > Perche' la tipa che ha mandato quella mail alla> sua amica, da risorse aziendali, la consideri> sana?Se sei un troll posso anche passarci sopra, altrimenti anche tu hai qulche serio problema.Comunque cercherò di spiegarti sperando che tu capisca.Allora: visto e considerato che inviare un e-mail privata (anche se da un pc aziendale) non è un reato mortale , e tu datore di lavoro becchi una tua impiegata in flagrante. Che fai?? Gli fai un richiamo verbale se è la prima volta, se la becchi una seconda volta gli puoi fare un richiamo scritto, alla terza prendi provedimenti, che può anche essere il licenziamento.Però non è che parti subito in quarta e licenzi una dipendente così su due piedi solo perchè l'hai beccata una volta .Queste cose le fanno solo i Bastar....Capito adesso??AnonimoRe: Malato mentale
> Queste cose le fanno solo i Bastar....> Capito adesso??Beh .... ma i bastar.... come dici tu sono quelli che occupano posti di rilievo in una azienda (e fanno carriera), perché non aspettano altro che togliersi dai piedi le persone "scomode" o che non gli vanno a genio.KheruAveva ragione
...ovviamente l'impiegata!La decisione del datore di lavoro non fa altro che avvalorare la tesi dell'impiegata.swamiji65Re: Aveva ragione
Ritengo che l'80% dei lavoratori italiani sia passibile di licenziamento per cause come questa. Chi non ha mai dato dell'idiota al proprio capo? Che poi si faccia per email, per telefono, sempre di strumenti aziandali si tratta. E anche se si dice a voce durante l'orario d'ufficio si ruba tempo al datore di lavoro...Oddio, potrebbe stare bene anche così, a patto che anche i datori di lavoro siano soggetti a un'autorità super partes che ha il diritto di monitorare le loro email e intercettare le loro conversazioni telefoniche o meno, così che li si possa sanzionare economicamente quando danno dell'idiota a un dipendente.Provocazione? Idiota? Fate un po voi...BrucoRe: Aveva ragione
- Scritto da: Bruco(cut)> possa sanzionare economicamente quando danno> dell'idiota a un dipendente.(cut)Si chiama anche "ingiuria" ed è un reato del codice penale, non ricordo l'articolo.;)Penso che ad un capetto che tiene certi comportamenti nei confronti di un subordinato un po' di galera gli farebbe bene: forte co i deboli e debole con i forticiaop.s. Il mio c. stava deliberatamente sabotando la messa in esercizio di un applicativo nascondendomi dei dati; lo scopo era quello di farmi passare per incompetente e regalare l'applicativo a certi suoi amici "più in gamba".Ho cominciato a scrivere le email compilando il campo "CC" esigendo le informazioni di cui sopra: alla fine del trattamento si scusava addirittura quando mi fregava l'ascensore o mi tagliava la strada in corridoio:)AnonimoRe: Aveva ragione
Sì, ma CC a chi?BrucoRe: Aveva ragione
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Bruco> (cut)> > possa sanzionare economicamente quando danno> > dell'idiota a un dipendente.> (cut)> > Si chiama anche "ingiuria" ed è un reato del> codice penale, non ricordo l'articolo.;)Uno dei tanti articoli inutili che andrebbero aboliti visto che non conosco una sola persona che non sarebbe passibile di denuncia per un motivo simile.AnonimoRe: Aveva ragione
- Scritto da: swamiji65> ...ovviamente l'impiegata!> > La decisione del datore di lavoro non fa altro> che avvalorare la tesi dell'impiegata.E' bello avere ragione, ma anche un posto di lavoro non è male.exsinistrofatta la legge...
in Italia funzionerebbe così:Il datore di lavoro fa firmare per presa visione un documento che dichiara che la mail è AZIENDALE, ecc....Quindi con calma fai suoi controlli e non dice niente a nessunoQuindi scopre l'impiegato (per lui) "infedele" e ha tutto il tempo per inventarsi una scusa ed allontanarloDi questi tempi con tutte le ristrutturazioni in corso scuse ce ne sono a bizzeffe....purtroppo mi sa che è così...AnonimoRe: fatta la legge...
bravo quasi perfetto.elimina il primo punto (firma per presa visione) ed e' ok.- Scritto da: Anonimo> in Italia funzionerebbe così:> > Il datore di lavoro fa firmare per presa visione> un documento che dichiara che la mail è> AZIENDALE, ecc....> Quindi con calma fai suoi controlli e non dice> niente a nessuno> Quindi scopre l'impiegato (per lui) "infedele" e> ha tutto il tempo per inventarsi una scusa ed> allontanarlo> Di questi tempi con tutte le ristrutturazioni in> corso scuse ce ne sono a bizzeffe....> > purtroppo mi sa che è così...Anonimoi punti da discutere sono due
mi sembra giusto e superfluo affermare che il "capo" non possa leggere la mail e quindi licenziare qlcn per averla scritta.E' anche giusto però che ci rendiamo conto che il PC che stiamo usando è della ditta/ente per cui lavoriamo, la sedia, l'elettricità, la banda, il sw, il tempo che utilizziamo per scrivere la mail è *pagato* dal capo.ora, la mail alla tua amica la scrivi a casa, all'internet cafè, al punto internet in bibblioteca, ma non in ufficio. Poi che ci siano "capi" che meritino di essere insultati... beh è un altro discorso.peacemaxAnonimoRe: i punti da discutere sono due
Complimenti sei arrivato primo al Festival della banalita'!AnonimoRe: i punti da discutere sono due
- Scritto da: Anonimo> Complimenti sei arrivato primo al Festival della> banalita'!Sarà qualcuno che aspira a diventare capo.Continua a dire YES alle persone giuste, che ci riesci ;)A laura' barbunAnonimoMobbing
e se la frase fosse un segnale o una richiesta di aiuto o uno sfogo dettati dal mobbing al quale la dipendente è sottoposta?Forse non ha avuto buoni avvocati...ScarlightAnonimoRe: Mobbing
- Scritto da: Anonimo> e se la frase fosse un segnale o una richiesta di> aiuto o uno sfogo dettati dal mobbing al quale la> dipendente è sottoposta?> Forse non ha avuto buoni avvocati...> > ScarlightAllora lo sai come funziona la giustizia negli Stati Uniti ! (geek)Anonimoma mi faccia il piacere... avvocato
ogni tanto e specie dai professionisti ci si aspetterebbe la capacita' di uscire dalla semplice teoria per entrare nella realta'.verissimo che la legge 20/5/1970 recita che: "è vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori. Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero alla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna".nella realta' pero' l'articolo in questione e' stato ampiamente scavalcato dalla nuova normativa sulla sicurezza dei dati aziendali che, dopo qualche rimando dovrebbe entrare in vigore prossimamente.tale normativa (il classico aborto italiano) oltre a prescrivere una serie di obblighi di discreto costo per le aziende (psswrd con scadenze brevi/casseforti ignifughe mantenimento dati/e via delirando) prevede la responsabilita' diretta di due figure aziendali (legale rappresentante e responsabile dp) su eventuali comportamenti illeciti messi in atto all'interno dell'azienda come ad esempio anche lo scarico di file non coperti da diritto d'autore o l'invio di comunicazioni illegali.per prevenire tali illeciti (quindi non per controllare i lavoratori... ma per salvaguardare le responsabilita' penali delle due figure aziendali in oggetto) l'azienda puo' istituire i sistemi di controllo che ritenga piu' funzionali, compreso ovviamente la lettura di qualunque comunicazione...caro avvocato, se studia ancora un po vedra' che l'america nn e' cosi' lontana!!!AnonimoRe: ma mi faccia il piacere... avvocato
Normalmente non seguo sui forum polemiche infantili e pretestuose come questa...ma questa Sua e-mail mi ha fatto così tanto ridere da non poter fare a meno di rispondere! Caro signor nessuno, perchè così è chi non ha neppure il coraggio di firmarsi, Le riporto qui di seguito l'art. 114 del D. Lgs. 196/2003 (sulla protezione dei dati personali...normativa che io non conoscerei, secondo la Sua "autorevole" affermazione): Controllo a distanza 1. Resta fermo quanto disposto dall'art. 4 della legge 20 maggio 1970 n. 300 !Quindi è proprio quella normativa che lei cita (evidentemente senza averla quanto meno letta) a far riferimento allo Statuto dei lavoratori.Tenga in considerazione che ho pubblicato 3 volumi e numerosi saggi con case editrici nazionali proprio sulla normativa relativa al corretto trattamento dei dati personali, con particolare riferimento ad Internet e alle problematiche della Società dell'Informazione... quindi si informi un po' meglio prima di parlare e fare la figura del "troll"...:-)Grazie per avermi fatto divertire così tanto comunque a inizio mattinata!Andrea Lisi(www.studiodl.it) PS la normativa "sulla sicurezza" è già in vigore da diverso tempo...sono state prorogate solo alcune misure minime di sicurezza da implementare in azienda...l'invito a studiare comunque (considerate le enormi inesattezze che ha scritto e che evito di sottolineare per delicatezza) dovrebbe essere rivolto a Lei...;-)AnonimoRe: ma mi faccia il piacere... avvocato
- Scritto da: Anonimo> ogni tanto e specie dai professionisti ci si> aspetterebbe la capacita' di uscire dalla> semplice teoria per entrare nella realta'.***beh, non mi sembra proprio che l'avv. Lisi rientri in questa categoria di professionisti!> verissimo che la legge 20/5/1970 recita che:> "è vietato l'uso di impianti audiovisivi e di> altre apparecchiature per finalità di controllo a> distanza dell'attività dei lavoratori. Gli> impianti e le apparecchiature di controllo che> siano richiesti da esigenze organizzative e> produttive ovvero alla sicurezza del lavoro, ma> dai quali derivi anche la possibilità di> controllo a distanza dell'attività dei> lavoratori, possono essere installati soltanto> previo accordo con le rappresentanze sindacali> aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la> commissione interna".> > nella realta' pero' l'articolo in questione e'> stato ampiamente scavalcato dalla nuova normativa> sulla sicurezza dei dati aziendali che, dopo> qualche rimando dovrebbe entrare in vigore> prossimamente.***in verità è proprio la normativa che citi a far riferimento a quell'articolo!;-) > > tale normativa (il classico aborto italiano)> oltre a prescrivere una serie di obblighi di> discreto costo per le aziende (psswrd con> scadenze brevi/casseforti ignifughe mantenimento> dati/e via delirando) prevede la responsabilita'> diretta di due figure aziendali (legale> rappresentante e responsabile dp) su eventuali> comportamenti illeciti messi in atto all'interno> dell'azienda come ad esempio anche lo scarico di> file non coperti da diritto d'autore o l'invio di> comunicazioni illegali.> per prevenire tali illeciti (quindi non per> controllare i lavoratori... ma per salvaguardare> le responsabilita' penali delle due figure> aziendali in oggetto) l'azienda puo' istituire i> sistemi di controllo che ritenga piu' funzionali,> compreso ovviamente la lettura di qualunque> comunicazione...***e infatti l'avv. Lisi non ha certo detto che il datore di lavoro non può controllare...ma solo che non può controllare solo e soltanto per certe finalità di controllo a distanza dell'attività di lavoro (come previsto dallo Statuto dei Lavoratori)...poi se ci sono altre sigenze organizzative ...beh alora il controllo si può fare previo accordo e corretta informativama quale articolo hai letto???> caro avvocato, se studia ancora un po vedra' che> l'america nn e' cosi' lontana!!!***beh mi sembra che sei tu a dover studiare ancora un bel po'..e vatti a leggere qualche altro articolo dell'avv. Lisi e ti renderai conto che è uno studioso autorevole di wueste normative e non si è mai limitato nel criticarle!Ciao. PaoloPS e complimenti all'avv. LisiAnonimodevono fare il test al capo
devono fare il test psicologico al capo per vedere se è idiota e nel caso perdonare l'impiegata... se fosse come in Italia ci sarebbero il 99% di impiegate perdonate :DAnonimoBasta scrivere/leggere 1337
Lettura consigliata solo a chi sa leggere il leet (l33t)b4574 54p3r 13993r3 3 5criv3r3 in 1337 p3r riu5cir3 4 dir3 qu31 ch3 5i vu013 53nz4 3553r3 5c0p3r7i. 14 mi91i0r ph0rm4 di crip747ur4 m3n7413 ch3 n355un pr09r4mm4 p07rà m4i ri501v3r3i0 dic0: i1 mi0 c4p0 è un 14m3r c0n 13 0r3cchi3 4 5v3n7014 3 i1 c0110 5n0d470 p3r ph4r3 p0mpini 4i c4v411i. 101AnonimoRe: Basta scrivere/leggere 1337
- Scritto da: Anonimo> Lettura consigliata solo a chi sa leggere il leet> (l33t)> > b4574 54p3r 13993r3 3 5criv3r3 in 1337 p3r> riu5cir3 4 dir3 qu31 ch3 5i vu013 53nz4 3553r3> 5c0p3r7i. > > 14 mi91i0r ph0rm4 di crip747ur4 m3n7413 ch3> n355un pr09r4mm4 p07rà m4i ri501v3r3> > i0 dic0: > > i1 mi0 c4p0 è un 14m3r c0n 13 0r3cchi3 4 5v3n7014> 3 i1 c0110 5n0d470 p3r ph4r3 p0mpini 4i c4v411i. > > 1013 i0 dic0:I1 mi0 c4p0 4m4 ph4r c45c4r3 14 54p0n3774 n3114 d0cci4 c0mun3Comunque era carina la parte del giochino per far "divertire" il cavallo:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :DAnonimoMandate un SMS con "C'è una bomba"
Secondo voi in Italia non siamo controllati?Bene, allora mandate ad un amico il seguente SMS, avendo cura di indicare dati reali:"Sul volo 4312 delle 17:30 da Milano a Roma ho messo una bomba. Il terrorismo continua. Osama"Entro 10 minuti avrete le forze dell'ordine che vi vengono a far visita ovunque vi troviate.Provare per credere.AnonimoRe: Mandate un SMS con "C'è una bomba"
> Provare per credere.Perché, tu hai provato? Da Guantanamo vi lasciano leggere Punto Informatico?Gatto SelvaggioRe: Mandate un SMS con "C'è una bomba"
Ti hanno già arrestato dopo questa mail?matcionRe: Mandate un SMS con "C'è una bomba"
Io a uno così se ha più di 14 anni, sparerei a vista.AnonimoRe: Mandate un SMS con "C'è una bomba"
- Scritto da: Anonimo> Io a uno così se ha più di 14 anni, sparerei a> vista.E per uno cosi' sarebbe forse il caso di introdurre la pena capitale.Anonimosecondo me..
stava pensando a questo: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/06_Giugno/03/sms_sun.shtmlPerchè vi sembra impossibile che accada anche in Italia?AnonimoAh se gli avvocati fossero tutti così...
Ho ascoltato un paio di volte l'avv. Lisi su Rtl 102.5 e ho letto i suoi articoli su Punto Informatico e su Jack...devo dire che mi fa piacere leggere i suoi articoli perchè trattano di tematiche difficili con esemplare chiarezza...di solito il linguaggio giuridico, il "giuridichese" è volutamente contorto e illegibile...anche perchè altrimenti di giudici e avvocati si potrebbe fare a meno!...e quindi rimango sempre stupita piacevolmente quando leggo articoli così chiari ed efficaci scritti da avvocati!Ringrazio Punto Informatico per la pubblicazione di articoli utili e chiari come questo! Ciao. NicolettaAnonimoLicenziamento su due piedi
Forse si e' dimenticato di farci notare che comunque in USA poteva essere licenziata su due piedi senza preavviso e senza giusta causa (avete presente in certi film in cui il boss entra e dice "Da oggi non lavori piu' qui"?AnyFileRe: Licenziamento su due piedi
...questo è vero!E infatti l'avv. Lisi si è limitato ad esaminare la normativa italiana...non si è certamente descritto come un esperto di normativa statunitense! ...e non mi sembra che dall'articolo trasparisse una sua simpatia verso la normativa americana, anzi...:-)AnonimoRe: Licenziamento su due piedi
- Scritto da: AnyFile> Forse si e' dimenticato di farci notare che> comunque in USA poteva essere licenziata su due> piedi senza preavviso e senza giusta causa (avete> presente in certi film in cui il boss entra e> dice "Da oggi non lavori piu' qui"?Questa è la tipica arroganza di chi sa di avere il coltello dalla parte del manico.AnonimoRe: Licenziamento su due piedi
- Scritto da: AnyFile> Forse si e' dimenticato di farci notare che> comunque in USA poteva essere licenziata su due> piedi senza preavviso e senza giusta causa (avete> presente in certi film in cui il boss entra e> dice "Da oggi non lavori piu' qui"?E "qualcuno" voleva importare questa spazzatura pure qui in italia. Con un po di fortuna quel "qualcuno" presto si toglierà dai marroni, e magari con altra fortuna scapperà ad Hammamet dove è solita rifugiarsi gente del genere.AnonimoRe: Licenziamento su due piedi
- Scritto da: Anonimo> pure qui in italia. Con un po di fortuna quel> "qualcuno" presto si toglierà dai marroni, e> magari con altra fortuna scapperà ad Hammamet> dove è solita rifugiarsi gente del genere.Però il qualcun altro che vuol venire al suo posto non è che sia meglio.... Povera Italia.AnonimoRe: Licenziamento su due piedi
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: AnyFile> > Forse si e' dimenticato di farci notare che> > comunque in USA poteva essere licenziata su due> > piedi senza preavviso e senza giusta causa> (avete> > presente in certi film in cui il boss entra e> > dice "Da oggi non lavori piu' qui"?> > E "qualcuno" voleva importare questa spazzatura> pure qui in italia. Con un po di fortuna quel> "qualcuno" presto si toglierà dai marroni, e> magari con altra fortuna scapperà ad Hammamet> dove è solita rifugiarsi gente del genere.Si, però perlomeno quando al governo ci stava quello di Hammamet in Italia si viveva molto meglio.AnonimoRe: Licenziamento su due piedi
> > Si, però perlomeno quando al governo ci stava> quello di Hammamet in Italia si viveva molto> meglio.si stava talmente bene che si sono fottuti tutti i nostri soldi e se li sono portati ad Hamammet...AnonimoTrueCrypt & Co - a che servono ?
Mi basta dare una occhiata ai log del proxy - firewall - router per capire che stai usando la connessione non a scopo lavorativo. E ti siluro.Ricordo che come al solito i problemi li ho sempre visti perchè qualche pirla esagerava, è difficile che ti vengano a rompere le scatole perchè ti leggi il giornale o ti mandi qualche e-mail (via web o mail aziendale).Abbiamo pure attivo websense, ma il buon senso lascia una discreta libertà agli utenti. E' questione di rispetto reciproco tra dipendente e datore di lavoro: se uno dei due percepisce che l'altro lo sta fottendo, si comporterà di conseguenza... che cosa vuoi aspettarti?P.S. potrebbe anche non essere necessario entrare nel merito dei contenuti delle tue comunicazioni, basta solo analizzare le connessioni IP nella giornata...Credo che il buon senso sia essenziale per il quieto vivere, se fai il tuo lavoro, soddisfando gli obiettivi che ti vengono posti, ce ne vuole perchè ti vengano a rompere le palle (lo so è un po troppo generico, ma insomma....)CiaoAnonimoRe: TrueCrypt & Co - a che servono ?
In realtà nel mondo del lavoro i motivi che portano al licenziamento possono essere altri, come l'antipatia o la mancanza di lavoro per l'azienda. In tali casi una scusa come "usavi il pc per scopi personali" è molto utile al datore di lavoro. Pertanto è meglio prevenire utilizzando truecrypt per avere un'unità in cui installi il firefox e lo usi per leggerti il giornale online. Per la navigazione meglio usare un proxy su ssl. Ok con websense e analisi delle connessioni vedrai che sto usando un proxy ma almeno non sai cosa ci faccio.Se poi uno esagera è chiaro che si merita di subire le conseguenze del proprio comportamento.AnonimoRe: TrueCrypt & Co - a che servono ?
> websense e analisi delle connessioni vedrai che> sto usando un proxy ma almeno non sai cosa ci> faccio.Si, appunto, la crittografia a livello di file e protocolli di comunicazione può essere utile in tanti modi ma non è la risposta a tutto, è solo un anello della catena della sicurezza e della privacy... Se deve passare attraverso un server/router/proxy aziendale è sempre possibile vedere se sta facendo del traffico strano e poi con un bel keylogger se proprio si vuole spiare l'utente si vede comunque quello che sta scrivendo, ad es se sta insultando qualcuno come nell'articolo, o se sta dando a qualcuno la formula segreta della CocaCola...Non che sia legale, ma una volta ottenute le informazioni ci sono tanti modi per usarle...> Se poi uno esagera è chiaro che si merita di> subire le conseguenze del proprio comportamento.Esatto, imho il buon senso e la correttezza umana e professionale dovrebbero venire prima di ogni altra cosa.Anonimoe-mail privata? Non aziendale?
Mi sembra un po' strano che il capo abbia potuto leggere un'e-mail privata, se con questo si intende che è stata inviata da un'account personale. Esempio: se dal pc dell'azienda mi collego alla mia webmail su yahoo e mando un messaggio mi sembra molto improbabile che possano leggerlo...Al limite sapranno dai log di sistema che sono entrato nella mia casella immagino. Se davvero fosse così sarebbe assolutamente una violazione (gravissima) della privacy. Il discorso cambia se utilizzo l'account aziendale.dendra75Re: e-mail privata? Non aziendale?
- Scritto da: dendra75> Mi sembra un po' strano che il capo abbia potuto> leggere un'e-mail privata, se con questo si> intende che è stata inviata da un'account> personale. Esempio: se dal pc dell'azienda mi> collego alla mia webmail su yahoo e mando un> messaggio mi sembra molto improbabile che possano> leggerlo...Al limite sapranno dai log di sistema> che sono entrato nella mia casella immagino. Se> davvero fosse così sarebbe assolutamente una> violazione (gravissima) della privacy. Il> discorso cambia se utilizzo l'account aziendale.moltissimi impiegati tendono ad usare l'email aziendale per tutto. anche pe rle comunicazioni personali.AnonimoRe: e-mail privata? Non aziendale?
- Scritto da: Anonimo> moltissimi impiegati tendono ad usare l'email> aziendale per tutto. anche pe rle comunicazioni> personali.In tal caso meritano di essere licenziati e di risarcire il datore per uso di mezzi aziendali per finalita' non aziendali e per aver rubato parte dello stipendio.AnonimoRe: e-mail privata? Non aziendale?
- Scritto da: Anonimo> > > - Scritto da: Anonimo> > moltissimi impiegati tendono ad usare l'email> > aziendale per tutto. anche pe rle comunicazioni> > personali.> > In tal caso meritano di essere licenziati e di> risarcire il datore per uso di mezzi aziendali> per finalita' non aziendali e per aver rubato> parte dello stipendio.Si perchè se uso la connesione aziendale per collegarmi alla mia casella personale cosa cambia?Forse siete un po' troppo integralisti?AlessandroAnonimoRe: e-mail privata? Non aziendale?
- Scritto da: Anonimo> In tal caso meritano di essere licenziati e di> risarcire il datore per uso di mezzi aziendali> per finalita' non aziendali e per aver rubato> parte dello stipendio.Ma si... certo! Prima si spara e poi si chiede chi e'!- Se usi un account personale via webmail ci metti piu' tempo, la posta aziendale e' solitamente piu'veloce anche perché di norma il client in ufficio è sempre aperto.- E se poi la si manda nell'ora di pausa? E poi... francamente penso che gli italiani che NON mandano mail personali dal posto di lavoro non arrivinoall'uno per mille... non esageriamo suvvia;Il luogo di lavoro non puo' e non deve essere un campodi concentramento.Anonimoma se ....
Ma se quel maiale di berlusconi e tutti i suoi leccaculo, giornali e tv, vogliono vedere la mia posta, penso che nessun tribunale gli direbbe di no. Una bella mazzetta e tutto si può vedere. Possibile che tiriate in ballo ancora la costituzione che è solo un pezzo di carta con cui sta gente di merda si pulisce continuamente il culo ?AnonimoRe: Meglio il p2p in ufficio...
Ma lavorare e basta, no, eh?AnonimoRe: Meglio il p2p in ufficio...
- Scritto da: Anonimo> Ma lavorare e basta, no, eh?Fino adesso non ho mai visto nessuno lavorare e basta. Anzi, più o meno alla luce del sole ho visto fare di tutto....E parlo del "mitico" nord est....AnonimoRe: Meglio il p2p in ufficio...
- Scritto da: Anonimo> Ma lavorare e basta, no, eh?"Il lavoro rende liberi"Indovina dove era scritto questo motto?SalutiAnonimoIn Italia non si potrebbe fare?
Ecco perche' le nostre industrie vanno a rotoli ed ecco perche' in Italia siamo circondati da un sacco di parassiti lavoratori.Ormai i lavoratori hanno il sopravvento sui loro capi, tutto a danno dell'azienda e della produttivita'.Ai lavoratori si stanno dando troppi diritti, sigarette, pausa caffe', email aziendale che in realta' non sono proprio tali ecc.AnonimoRe: In Italia non si potrebbe fare?
- Scritto da: Anonimo> Ecco perche' le nostre industrie vanno a rotoli> ed ecco perche' in Italia siamo circondati da un> sacco di parassiti lavoratori.> > Ormai i lavoratori hanno il sopravvento sui loro> capi, tutto a danno dell'azienda e della> produttivita'.> > Ai lavoratori si stanno dando troppi diritti,> sigarette, pausa caffe', email aziendale che in> realta' non sono proprio tali ecc.Io credevo che le nostre aziende andassero a rotoli per l'opportunismo e l'incompetenza dei nostri imprenditori , e non perchè ci sono i dipendenti che ogni tanto mandano una e-mail.Mah; non si finisce mai di imparare.AnonimoRe: In Italia non si potrebbe fare?
- Scritto da: Anonimo> Io credevo che le nostre aziende andassero a> rotoli per l'opportunismo e l'incompetenza dei> nostri imprenditori , e non perchè ci sono i> dipendenti che ogni tanto mandano una e-mail.> Mah; non si finisce mai di imparare.E credevi male. Adesso ti insegno un altro paio di cose. In Italia ci sono circa 3,5 milioni di impiegati statali e sappiamo bene come (non) funzionano le cose in molti uffici pubblici.Con quel tuo "ogni tanto" conferma la mia tesi e cioe' che ormai e' consuetudine che durante l'orario di lavoro si debba mandare qualche mail che non riguarda il lavoro.Basta farsi qualche giro sui forum e vedere quanta gente scrive in orario di lavoro, quando invece dovrebbe usare il proprio tempo per produrre.Ma se poi per legge io datore di lavoro, non posso nemmeno controllare la mail aziendale, solo perche' la usa un dipendende, e' facile vedere come la produttivita' scende ed il datore non puo' nemmeno difendere.Poi non vi lamentate se tutte le fabbriche vengono spostate all'est.AnonimoRe: In Italia non si potrebbe fare?
- Scritto da: Anonimo> > > - Scritto da: Anonimo> > Io credevo che le nostre aziende andassero a> > rotoli per l'opportunismo e l'incompetenza dei> > nostri imprenditori , e non perchè ci sono i> > dipendenti che ogni tanto mandano una e-mail.> > Mah; non si finisce mai di imparare.> > E credevi male. Adesso ti insegno un altro paio> di cose. In Italia ci sono circa 3,5 milioni di> impiegati statali e sappiamo bene come (non)> funzionano le cose in molti uffici pubblici.Che alcuni impiegati possano avere le loro colpe questo è fuori di dubbio. Però molte colpe vanno ricercate in un apparato pubblico obsoleto e tra l'altro penalizzato dai continui tagli di budget operati da questo e anche dai precedenti governi> Con quel tuo "ogni tanto" conferma la mia tesi e> cioe' che ormai e' consuetudine che durante> l'orario di lavoro si debba mandare qualche mail> che non riguarda il lavoro.Non sono certo tali attegiamenti dei lavoratori che possono danneggiare un azienda , purchè ovviamente si usi la moderazione.> Basta farsi qualche giro sui forum e vedere> quanta gente scrive in orario di lavoro, quando> invece dovrebbe usare il proprio tempo per> produrre.> Ma se poi per legge io datore di lavoro, non> posso nemmeno controllare la mail aziendale, solo> perche' la usa un dipendende, e' facile vedere> come la produttivita' scende ed il datore non> puo' nemmeno difendere. > Poi non vi lamentate se tutte le fabbriche> vengono spostate all'est.Le fabbriche vengono spostate all'est unicamente per convenienza ( giusto quando parlavo di opportunismo da perte di certi imprenditori) in quanto in tali località un lavoratore costa molto meno di un lavoratore italiano.AnonimoRe: In Italia non si potrebbe fare?
- Scritto da: Anonimo> > > - Scritto da: Anonimo> > Io credevo che le nostre aziende andassero a> > rotoli per l'opportunismo e l'incompetenza dei> > nostri imprenditori , e non perchè ci sono i> > dipendenti che ogni tanto mandano una e-mail.> > Mah; non si finisce mai di imparare.> > E credevi male. Adesso ti insegno un altro paio> di cose. In Italia ci sono circa 3,5 milioni di> impiegati statali e sappiamo bene come (non)> funzionano le cose in molti uffici pubblici.> > Con quel tuo "ogni tanto" conferma la mia tesi e> cioe' che ormai e' consuetudine che durante> l'orario di lavoro si debba mandare qualche mail> che non riguarda il lavoro.> > Basta farsi qualche giro sui forum e vedere> quanta gente scrive in orario di lavoro, quando> invece dovrebbe usare il proprio tempo per> produrre.> Ma se poi per legge io datore di lavoro, non> posso nemmeno controllare la mail aziendale, solo> perche' la usa un dipendende, e' facile vedere> come la produttivita' scende ed il datore non> puo' nemmeno difendere.> > Poi non vi lamentate se tutte le fabbriche> vengono spostate all'est.Troll?AnonimoRe: In Italia non si potrebbe fare?
lascialo perdere.. sulla questione degli imprenditori che scappano verso est:se avessero un minimo di coraggio, dovrebbero andare ad abitarci con tutta la famiglia, senza mettere piu' piede in Italia. Questa gente io la disprezzo, sarebbe meglio per loro se rinunciassero alla cittadinanza italiana.Ma del resto, e' noto come siano i sorci i primi ad abbandonare un barca che affonda.AnonimoRe: In Italia non si potrebbe fare?
veramente in italia si puo' fare ed e' gia' stato fatto, perche' le norme sulla "protezione" della "riservatezza" passano in secondo piano, rispetto alle altre, che permettono di verificare il lavoro svolot, i problemi aziendali e tecnologici: io la posta la devo controllare per virus, verifica funzionamento rete etc, etc, e se becco che non fai niente, poi posso usare queste informazioni.AnonimoRe: Meglio il p2p in ufficio...
Ma farlo da casa propria no eh ??Tutto gratis tutto mio.. neanche pagare la adsl :)Io vi metterei un bel blocco su tutte le porte in uscita sopra la 1800AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 15 apr 2005Ti potrebbe interessare