Roma – Pare sia ormai ufficiale la spesa che il nuovo operatore della telefonia mobile italiana, Blu, affronterà per realizzare le infrastrutture necessarie ad offrire “servizi innovativi” alla sua clientela. 272 miliardi è il valore del contratto che la società voluta da Autostrade ha firmato con l’americana Nortel Networks.
Da quanto si apprende, questi investimenti si protrarranno per 18 mesi, prima fase di un programma che prevede 985 miliardi di lire di spesa in cinque anni. Al centro dei lavori una rete GSM che Blu ritiene sia la strada verso il wireless di nuova generazione, quello che pone al centro non solo i servizi di telefonia ma anche internet e la vasta serie di possibilità che così si aprono.