Bluetooth ancora al chiodo

Bluetooth ancora al chiodo

Palm sta per lanciare le espansioni aggiuntive ma non ha intenzione di integrare la nuova tecnologia nei suoi device perché costa troppo. La vogliono tutti ma richiede troppa energia
Palm sta per lanciare le espansioni aggiuntive ma non ha intenzione di integrare la nuova tecnologia nei suoi device perché costa troppo. La vogliono tutti ma richiede troppa energia


Web – Bluetooth è una rivoluzione che rischia di diventare una lenta evoluzione o una mancata svolta. Almeno a sentire le principali aziende interessate al sistema che permette comunicazione wireless veloce tra device diversi.

Il mercato più importante per il sistema wireless è quello dei palmari e più in generale dei device portatili, anche dei cellulari, perché sono questi che possono connettersi con sempre maggiore “intelligenza”. Seguono quindi servizi e supporti ad altri sistemi, come i personal computer. Farlo senza fili, rapidamente, per voce e dati, rappresenta evidentemente una grande opportunità.

Eppure Palm , leader di settore, dopo aver annunciato le card di espansione per i più esigenti, pronti a spendere pur di Bluetootharsi, ha anche sottolineato che non integrerà Bluetooth nei propri sistemi fino a quando costerà così tanto.

Altri problemi sono stati evidenziati anche da Fujitsu, secondo cui Bluetooth è una gran bella cosa ma le sue richieste in termini di energia sono tali da rendere complessa la sua implementazione nei device mobili. Al punto che fino al prossimo anno l’azienda ha deciso di ignorare il nuovo sistema.

Più ottimista invece Motorola che, per bocca del suo manager del marketing Gary Silcott, sostiene che “forse alcune attese sono eccessive rispetto alla realtà, ma i problemi di energia e di prezzo sono tipiche curve industriali che si appianeranno con il tempo”.

Secondo Rob Enderle, analista del Giga Information Group , Bluetooth sconta anche altri grossi problemi: “Prima di tutto il conflitto tra le soluzioni LAN wireless 802.11 che confliggono con Bluetooth. In secondo luogo il fatto che la Francia ha messo Bluetooth fuori legge perché impatta su frequenze utilizzate dall’Esercito e infine le autorità dell’aeronautica civile americane, secondo cui Bluetooth potrebbe rappresentare un ulteriore rischio sicurezza”.

Va detto che allo studio sono già le specifiche di Bluetooth 2.0, una innovazione pensata per rendere ben più veloce dell’attuale il trasferimento dati tra device connessi wireless in questo modo e per risolvere i problemi di conflitto con le Wireless LAN 802.11.

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Pubblicato il
10 lug 2000
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