Bluetooth e Wi-Fi a braccetto?

Bluetooth e Wi-Fi a braccetto?

Al vaglio nuove specifiche per far comunicare i due standard
Al vaglio nuove specifiche per far comunicare i due standard


Wakefield (USA) – Lo sforzo di creare ambienti interoperabili senza fili tra le due principali tecnologie, Bluetooth e Wi-Fi , ha portato alla creazione di un gruppo di lavoro finalizzato allo sviluppo di un nuovo standard .

Bluetooth SIG (Special Interest Group) ha infatti cominciato a lavorare a stretto contatto con Wi-Fi Alliance e Near Field Communication Forum per arrivare al fine ultimo della compatibilità tra gli standard wireless . La decisione di aprirsi ai concorrenti è arrivata, in primo luogo, dall’industria del wireless che ha recepito la richiesta dei consumatori di nuove modalità di collegamento senza fili, che non si limitassero ad una tecnologia piuttosto che a un’altra.

“Abbiamo deciso di muoverci assieme”, ha commentato Michael Foley, direttore esecutivo di Bluetooth SIG. “Ognuno di noi lavora su diverse componenti delle specifiche e cerca di avvantaggiare non soltanto la propria tecnologia ma anche quella degli altri”.
Al momento esistono serie difficoltà legate soprattutto allo scambio di dati tra dispositivi Bluetooth e WiFi che i tecnici stanno cercando di risolvere. Nonostante gli sforzi siano grandi, le società impegnate sanno benissimo che un punto di arrivo comune porterebbe grandi benefici per tutte.

E’ infatti curioso notare come le due tecnologie separate, nella lotta per dominare la testa del mercato, non abbiano fatto altro che interferire l’una con l’altra. Invece, collaborando assieme potrebbero raggiungere risultati migliori di quelli conquistati singolarmente.
Fino ad ora i due standard si sono spartiti mercati separati , a parte il mercato notebook e altri rari casi dotati di entrambe le tecnologie. Difatti, il Wi-Fi ha sostanzialmente ricoperto il mercato consumer e il mercato dell’informatica in maniera più marcata, mentre il Bluetooth ha imposto la sua presenza nel mercato della telefonia e degli apparecchi mobile.

La scelta di aggredire due porzioni distinte di mercato è stata anche dettata dal conflitto riguardante le frequenze. Entrambi gli standard lavorano su bande di frequenza simili che creano interferenze tra di loro. Il nuovo progetto tenta di eliminare questa interferenza grazie alla tecnologia di frequenza adattiva che sarà applicata al “dente blu”. In questo modo, i dispositivi di nuova generazione potranno vantare entrambe le tipologie di collegamento senza fili.

Un altro progetto in via di sviluppo, dall’oramai ben noto gruppo di lavoro, è centrato sul miglioramento della connessione di due dispositivi Bluetooth. Infatti, questo tipo di connessione sarà dotata, entro breve, della funzionalità NFC (Near Field Communications) per l’autenticazione sicura tra due dispositivi che si connettono per la prima volta.

Il fine ultimo, dichiarato esplicitamente da Foley, è quello di riuscire a mettere in relazione i due standard, grazie anche alla nuova specifica Ultra Wide Band che permetterebbe, con una trasmissione massima di 500 Mb/s nel raggio di 10 metri, di riprodurre in streaming formati video in alta qualità tra dispositivi portatili.

Per poter giudicare l’operato del gruppo di lavoro bisognerà aspettare il 2007 , anno in cui la specifica Ultra Wide Band dovrebbe diventare standard e quando tutti gli accorgimenti, per il collegamento tra tecnologie differenti, saranno operativi.

Dario Panzeri

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Pubblicato il 16 dic 2005
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