Parigi – Ci voleva ed erano in molti ad aspettarselo ma dopo le vicessitudini di Airport, il device di comunicazione wireless Apple, erano in pochi a scommettere che le autorità francesi avrebbero così presto rinunciato al bando contro Bluetooth, la tecnologia wireless.
Come si ricorderà, Bluetooth era stato messo al bando in Francia perché la frequenza utilizzata, 2.4 GHz, “avrebbe potuto” creare problemi alle autorità militari. Queste, infatti, utilizzano una frequenza riservata e compresa tra i 2.446 e i 2.483 gigahertz.
Due giorni fa, però, l’agenzia nazionale per le frequenze radio ha optato per la rimozione del bando, aprendo così le porte all’ingresso anche sul suolo francese dei device dotati “dell’ambiente” di connettività wireless tra singoli device e tra questi e internet, una tecnologia che sta riscuotendo un sempre più ampio interesse in tutto il mondo.
L’interesse dell’industria per Bluetooth è tale che un simile bando era stato rimosso di recente anche dalle autorità giapponesi. L’unico problema è che la “libertà” per il “Bluetooth francese” arriverà formalmente soltanto il prossimo primo gennaio 2001, cosa che non mancherà di creare problemi a produttori e aspiranti consumatori.