Bollette trasparenti, subito

Bollette trasparenti, subito

Lo chiede MDC, che pretende l'entrata in vigore della delibera varata dall'Authority delle Comunicazioni in tema di trasparenza delle bollette telefoniche. Gli operatori hanno chiesto un rinvio
Lo chiede MDC, che pretende l'entrata in vigore della delibera varata dall'Authority delle Comunicazioni in tema di trasparenza delle bollette telefoniche. Gli operatori hanno chiesto un rinvio

Roma – “No ai ritardi nell’applicazione della delibera dell’ Autorità per le garanzie nelle comunicazioni “. È l’esortazione del Movimento Difesa del Cittadino , che ribadisce tutta la propria “contrarietà alla ipotesi ventilata da gran parte degli operatori di rinvio al 31 dicembre 2008 della applicazione delle norme in materia di trasparenza delle bollette”.

“Registriamo con delusione – ha dichiarato il responsabile del Dipartimento Nazionale TLC di MDC, Francesco Luongo – le proposte di Telecom, Wind, H3G, Vodafone e degli altri operatori che hanno richiesto alla AGCOM uno spostamento dei termini a dicembre 2008”.

La richiesta ha avuto luogo durante una consultazione convocata dopo una decisione del TAR Lazio, che in seguito ad un ricorso inoltrato da Telecom Italia ha giudicato non congrui i termini per la attuazione delle norme pro-consumatori nella Delibera n. 418/07 , con cui sono state fissate nuove “disposizioni in materia di trasparenza della bolletta telefonica, sbarramento selettivo di chiamata e tutela dell’utenza”.

L’Authority si è consultata con aziende e consumatori per decidere il nuovo termine per l’entrata in vigore di tali misure e MDC ha dunque richiesto alle Autorità “un provvedimento che stabilisca un calendario certo nei tempi di attuazione delle misure in materia di trasparenza in tempi rapidi”.

“Non sono sostenibili – ha dichiarato l’associazione in una nota – ulteriori ritardi nello sbarramento selettivo di chiamata già previsto in larga misura dal Decreto n. 145/06, nell’avviso per il superamento del consumo medio, nella tracciabilità dei reclami e più in generale in materia di chiarezza delle bollette soprattutto per quanto riguarda il fenomeno dei dialer e quello delle chiamate non fatturate in precedenza che vengono inspiegabilmente e stranamente addebitate dagli operatori dopo mesi”.

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Pubblicato il 28 gen 2008
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