Il campo di battaglia è ormai già stato preparato: una corte di Haarlem decreterà l’esito di uno dei più cruenti scontri a fuoco tra l’anti-pirateria olandese e i presunti responsabili di condivisioni selvagge a mezzo link. Tra i legali dell’attivissima associazione BREIN e il noto servizio di indexing su Usenet FTD.
L’accusa si è già pronunciata: FTD è un servizio che permette ai suoi utenti di scaricare illegalmente film, musica e show televisivi. Non solo. Il servizio di indexing presente su Usenet faciliterebbe la procedura di upload dei vari contenuti illeciti . Un assunto confermato da prove evidenti portate al giudice dalla squadra legale di BREIN.
Gli stessi utenti di FTD avrebbero indicato all’associazione olandese l’esatta localizzazione di film e musica tra i vasti meandri di Usenet . Una prova contestata dai legali del servizio di indexing , dal momento che nessuna procedura di upload sarebbe stata portata a termine dagli utenti.
Almeno restando nel gruppo degli abituali utenti di FTD. C’è infatti un articolo apparso tra le pagine online della testata specializzata TorrentFreak , che ha sottolineato come almeno 15 uomini di BREIN si siano infiltrati su Usenet. Camuffatisi da comuni utenti, gli investigatori dell’anti-pirateria avrebbero provveduto al caricamento dei contenuti .
Per poi costruire ad arte le schiaccianti prove a carico di FTD. Sembra infatti che almeno tre nickname siano stati collegati allo stesso indirizzo IP, riconducibile a sua volta ad un dipendente di BREIN. L’associazione anti-pirateria ha tuttavia contestato l’articolo, sottolineando come il lavoro degli investigatori sotto copertura sia votato alla semplice osservazione delle attività illecite su Usenet.
Mauro Vecchio
-
E' una pubblicità occlulta.
Tale serie è solo una pubblicità del gemestop alla fine è lo so può vedere dal modo in cui sono girate le puntate.Comunque in italia le "webserie" sono viste come fatte male a prescindere perchè sono fatte da italiani, quindi anche questo contribuisce non poco a dare un giudizio negativo purtroppo.Mi ricordo che c'era pure Sithome, una roba tutta italiana dove gli utenti potevano inviare la sceneggiatura che poteva essere scelta per fare la puntata successiva. Non so che fine ha fatto.SgabbioRe: E' una pubblicità occlulta.
Mah... io da una serie sui videogiochi, mi aspetterei di vedere tante ma tante sessioni di gioco.Invece sono pronto a scommettere che non se ne vedra' alcuna.panda rossaRe: E' una pubblicità occlulta.
Sessioni di gioco magari giocate da gente che sa giocare....Tom891Re: E' una pubblicità occlulta.
Nooooooooooiaaaaaaaaaaaa che gusto c'e' guardare giocare gli altri?Regur MortisRe: E' una pubblicità occlulta.
E' ≠ È :pSborone di Rubikiana memoriaCaro Niola...
...vorrei correggere un punto del suo articolo: Non è vero che si può attivare il programma partner di Youtube per i cosiddetti "Walkthrough" di videogiochi: mio figlio, che ha fatto tra gli altri viedo un passo-passo di Super Mario Bros. e lo ha pubblicato sul tubo, non può abilitare la compartecipazione alle entrate nonostante le 100mila e passa visite, proprio perché specificato nella policy.Cito testualmente:"Di seguito vengono forniti alcuni esempi specifici di elementi che rendono non idoneo un video: * Il tuo video presenta contenuti non creati da te o per il cui utilizzo non hai ottenuto l'autorizzazione dal creatore; tali contenuti sono, ad esempio: o musica o immagini video o fotografie oppure opere d'arte o evento dal vivo o spezzone di un videogame o qualsiasi altro contenuto protetto da copyright * Il tuo video mostra persone dalle quali non hai ottenuto l'autorizzazione * Il tuo video presenta dei contenuti non adatti ai bambini. Per il Programma partner di YouTube sono ammessi soltanto video che è possibile mostrare a utenti di qualsiasi età."Paolo NoccoRe: Caro Niola...
Interessante quello che diciIo mi sono documentato su YouTube America, il che significa che probabilmente la regolamentazione per i videogiochi si è sbloccata solo sul territorio statunitenseGabriele NiolaRecensione troppo negativa
Caro Gabriele, la tua recensione mi sembra un po' troppo negativa. La serie e carina, anche se rischia di scadere nella ripetitività. Gioca bene con gli stereotipi, e il suo peggior difetto, per ora, è forse quello di voler scimmiottare serie di derivazione televisiva. Se riuscirà ad evolversi sarà un appuntamento fisso.pjtRe: Recensione troppo negativa
Sono daccordo con te. Ma credo che la derivazione eccessivamente televisiva, cioè la mancanza di una libertà vera e di un adeguamento al linguaggio della rete (che poi vuol dire al pubblico della rete) sia davvero il peggior difetto possibile. Non solo perchè aliena una certa parte di utenti ma soprattutto perchè non consente quei passi in avanti che sono fondamentali specie in questo primo periodo di evoluzione dei video per la rete.Gabriele NiolaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiMauro Vecchio 18 10 2010
Ti potrebbe interessare