Lo stato scandaloso in cui versano le infrastrutture informatiche di molti istituti italiani della Sanità sarà presto un ricordo del passato. Lo ha promesso il ministro Brunetta, annunciando il suo piano per quella che ha definito “Sanità elettronica”.
“Entro giugno 2010 – ha dichiarato – ci sarà la connessione in rete di tutti i medici di medicina generale: sono oltre 55.000, e il 40% di questi è già in rete. Pensate a che potenziale di know how, di efficienza e di competenze si può raggiungere”.
Ma la vera revolution, ha spiegato il Ministro, sarà il passaggio dalla carta al digitale delle prescrizioni dei farmaci e del certificato di malattia. “Credo – ha sottolineato – che ci sia ampio margine di miglioramento nella parte di organizzazione di lavoro del sistema. Questo perché nel lavoro pubblico il certificato cartaceo lo porta il dipendente al rientro, al suo datore di lavoro, ma con quali controlli?”
A condire il tutto nuovi sistemi digitali di prenotazione web delle prestazioni mediche, il fascicolo sanitario elettronico e via condendo. Via libera anche ad un maggiore feedback da parte dei pazienti, che con un sistema di reputazione a là eBay potranno dare giudizi sull’assistenza ricevuta.
A detta del Ministro tutto questo provocherà ritorni di efficienza e risparmi. Non resta che attendere.