Londra – Imbarazzo, polemiche, boicottaggi: questo lo scenario per il colosso del fast food Burger King all’indomani dello scandalo provocato da un CD “a luce rossa”.
La divisione britannica di Burger King come forma di promozione ha inserito nei pasti per i più piccoli un Cd-ROM, contenente giochi e collegamenti a siti web dedicati ai suoi bambini-clienti. Dopo quattro giorni lo scandalo: tra i molti link presenti, 2mila puntano a siti a luce rossa.
L’azienda, presente in Gran Bretagna con 630 ristoranti, ha immediatamente ordinato il ritiro di tutti i Cd-ROM ancora non consegnati e dovrebbe varare nelle prossime ore una piccola campagna di informazione presso la clientela che avverta dell’errore commesso. Da segnalare che tra i software presenti sul Cd-ROM c’era anche NetNanny, celebre filtro pensato per impedire ai minori di accedere a siti pornografici.