Washington (USA) – Impegnato nella lunga corsa elettorale che si concluderà nelle elezioni di novembre in cui dovrà difendere la propria presidenza dallo sfidante democratico, il presidente americano George Bush è in questi giorni in giro per gli Stati Uniti e ha dichiarato che la propria agenda dell’alta tecnologia prevede che entro il 2007 la banda larga diventi servizio universale di accesso ad Internet . Un modo, a suo dire, per stimolarne la diffusione.
Per ottenere questo, Bush intende fare della banda larga una zona libera da tasse . “La tecnologia broadband – ha dichiarato – rafforzerà la nostra competitività nazionale e migliorerà l’educazione e la cura sanitaria per tutti gli americani”.
Rimanendo nel settore delle tecnologie, Bush ha anche sottolineato la propria intenzione di stimolare la produzione e l’uso dell’ idrogeno per comprimere il fabbisogno petroligero.