Houston (USA) – I supercomputer basati su chip Intel e sistema operativo Linux stanno trovando terreno fertile nel campo accademico e scientifico e, in modo particolare, nel lucroso mercato della ricerca petrolifera. Seguendo le orme di Conoco, Shell e Saudi Aramco, BP è il nuovo gigante della petrolchimica ad aver commissionato un mostro di calcolo basato su Linux per la ricerca di nuovi giacimenti di petrolio e gas naturale.
Con sede a Houston, il centro di ricerca sismica avanzata di BP comprende ora un cluster HPC (High Performance Computing) costituito da 259 sistemi HP RX5670 basati su oltre 1.000 processori Itanium 2 che, in totale, forniscono 4 teraflop e 8.000 GB di memoria: questa cospicua potenza di calcolo viene impiegata per generare e analizzare immagini delle strutture subsuperficiali del terreno e dei relativi idrocarburi.
“Per ottimizzare la procedura di perforazione dal punto di vista dei costi e della produttività dobbiamo raccogliere una quantità notevole di dati sismici, che devono poi essere analizzati in modo rapido e accurato”, ha spiegato Keith Gray, responsabile del centro HPC di BP. “La combinazione dei server basati su processori Itanium 2 e su Linux con i tool software e i servizi Intel ci offre la potenza per produrre risultati più definiti in tempi sensibilmente ridotti”.
Per Itanium 2 questa commessa rappresenta uno dei suoi più importanti passi intrapresi nel settore dei sistemi enterprise ad alte prestazioni, una fascia di mercato dove è necessario coniugare affidabilità, scalabilità e potenza.
Il mercato dei supercomputer basati su economici cluster di server sta crescendo in fretta e vede come piattaforma più gettonata quella Lintel, ovvero l’accoppiata fra il sistema operativo Linux e l’hardware standard dei PC. Entrata in questo business solo di recente, HP si è mossa molto velocemente stringendo una partnership con una start-up che ha già maturato una notevole esperienza del settore dei supercomputer basati su Linux, Linux NetworX , e garantendosi una commessa per la costruzione di un supercomputer Linux da 25 milioni di dollari per il Dipartimento americano per l’Energia (DoE).
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Buone notizie per linux
Certo è una buona occasione per il pinguino, far crescere un intero paese con questo os significa avere un futuro più certo ed un mercato più vasto e non viziato dall'unico operatoreAnonimoRe: Buone notizie per linux
Si ma pero' 256 MB di Ram avrebbero potuto metterli... 128 e' veramente una miseria!!Non penso che questo avrebbe inciso notevolmente sul costo finale del NB.AnonimoRe: Buone notizie per linux
- Scritto da: Anonimo> Si ma pero' 256 MB di Ram avrebbero potuto> metterli... 128 e' veramente una miseria!!> > Non penso che questo avrebbe inciso> notevolmente sul costo finale del NB.> Ma se con 128Mb io ci lavoro benissimo. A casa ho un celeron 600 con 128mb e uso tranquillamente mozilla, openoffice, gimp, il tutto sotto Gnome e, anche se non sarà una scheggia, funziona egregiamente!Direi che l'iniziativa è da lodare, e se venisse proposta anche in Italia una macchina del genere, sono certo che molti la comprerebbero. Io per primoAnonimoRe: Buone notizie per linux
- Scritto da: Anonimo> Direi che l'iniziativa è da lodare, e se> venisse proposta anche in Italia una> macchina del genere, sono certo che molti la> comprerebbero. Io per primoeh, magari... (linux)AnonimoRe: Buone notizie per linux
128 effettivamente rispetto a molti altri computer è un po' poco, ma tenendo presente che è di fascia abbastanza bassa e che c'è sopra linux (che sa usare bene quello che ha) dovrebbero andare bene.AnonimoBuone notizie per la Thailandia
ma perche' bisogna sempre fraintendere su questi forum? Non e' LINUX il soggetto ma, ovviamente,il paese che ci investe sopraAnonimoRe: Buone notizie per la Thailandia
- Scritto da: Anonimo> ma perche' bisogna sempre fraintendere su> questi forum? Non e' LINUX il soggetto ma,> ovviamente,il paese che ci investe sopraOvvioanche se ad essere usato fosse stato un sistema WindowsAnonimoRe: Buone notizie per la Thailandia
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > ma perche' bisogna sempre fraintendere su> > questi forum? Non e' LINUX il soggetto ma,> > ovviamente,il paese che ci investe sopra> > Ovvio> anche se ad essere usato fosse stato un> sistema WindowsInvece no, Linux serve per mantenere il costo complessivo basso, se al costo dell'HW avessero dovuto aggiungere quello della licenza di Windows, il prezzo per l'utente sarebbe stato di 1/3 più alto (e non sarebbe poco).Quindi LINUX è oggetto del post....AnonimoRe: Buone notizie per la Thailandia
non si tratta di fraintendere, ma le notizie possono essere viste in tanti modi, se preferisci l'unica lettura, mi spiace tanto per te!CiaoAnonimoma in Italia?
eppure anche in Italia sarebbe bello avere un mini-pc con Linux, un piccolo wordprocessor, browser e client mail (oltre ai visualizzatori pdf e multimediali)...macchina a basso costo, hardware limitato, software open source e ristretto ai soli utilizzi comuni (quelli che realmente vengono usati dagli utenti)invece ci troviamo a dover spendere dalle 800 alle 1200 euro per supermacchine, quando poi l'utilizzo dell'utente medio si limita alla posta, alla navigazione internet e alla preparazione di un paio di lettere...edp2Re: ma in Italia?
- Scritto da: edp2> eppure anche in Italia sarebbe bello avere> un mini-pc con Linux, un piccolo> wordprocessor, browser e client mail (oltre> ai visualizzatori pdf e multimediali)...> > macchina a basso costo, hardware limitato,> software open source e ristretto ai soli> utilizzi comuni (quelli che realmente> vengono usati dagli utenti)> > invece ci troviamo a dover spendere dalle> 800 alle 1200 euro per supermacchine, quando> poi l'utilizzo dell'utente medio si limita> alla posta, alla navigazione internet e alla> preparazione di un paio di lettere...Se compri un assemblato (e scegli i componenti "giusti" non quelli stratosferici che ti propone il venditore) e ci metti Linux lo puoi fare anche in Italia.....AnonimoRe: ma in Italia?
- Scritto da: Anonimo> Se compri un assemblato (e scegli i> componenti "giusti" non quelli stratosferici> che ti propone il venditore) e ci metti> Linux lo puoi fare anche in Italia.....Non tutti ne sono capaci o hanno un amico dispostoa farlo per lui.Vuoi mettere con la comodità di trovarlo già pronto?PaoloAnonimoRe: ma in Italia?
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > Se compri un assemblato (e scegli i> > componenti "giusti" non quelli> stratosferici> > che ti propone il venditore) e ci metti> > Linux lo puoi fare anche in Italia.....> > Non tutti ne sono capaci o hanno un amico> disposto> a farlo per lui.> Vuoi mettere con la comodità di trovarlo già> pronto?> > PaoloSulla rete trovi tutto quello che ti serve :-)AnonimoRe: ma in Italia?
ci sono gli acer powerkt che montano linux preinstallatocostano sui 700 euro , montano degli athlonXPillegalinstructRe: ma in Italia?
Ragazzi qui si parla di 400 euro per un portatile. Mi sembra una cifra onesta..Il fatto a parer mio è che i produttori devono fare margine. Pensate cosa costerebbe oggi un portatile nuovo con un processore PII, probabilmente troppo poco per guadagnarci sopra. E' qui che deve intervenire il governo con politiche di incentivo analoghe a quelle prese per le automobili.Anonimoil portatile linuzzato dopo l'acquisto
e stato riformatato alla faccia di linuz ed è stato montato un più potente winxpAnonimoRe: il portatile linuzzato dopo l'acquisto
- Scritto da: Anonimo> e stato riformatato alla faccia di linuz ed> è stato montato un più potente winxpBella trollata....1) Il tuo winXP non girerà mai con quelle specifiche HW.2) Allo scopo di avviare la popolazione all'informatica un "potentissimo" WinXP non serve a niente, Linux invece è l'ideale3) Allo scopo di contenere il costo finale, Linux è ancora una volta la scelta ideale4) Non credo che WinXP esista in Thai (ma forse mi sbaglio)Se poi l'acquirente vorrà mettere XP, pagherà la sua licenza (che costerà la metà del portatile) e se lo installerà.....Ma dubito che dopo avere usato Linux vorrà ancora usare XP....AnonimoRe: il portatile linuzzato dopo l'acquisto
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > e stato riformatato alla faccia di linuz> ed> > è stato montato un più potente winxp> > Bella trollata....> > 1) Il tuo winXP non girerà mai con quelle> specifiche HW.e invece ci gira alla grande ne ho importati un paio, con linuz va che fa pieta con winxp e una bomba.AnonimoRe: il portatile linuzzato dopo l'acquisto
- Scritto da: Anonimo> e invece ci gira alla grande ne ho importati> un paio, con linuz va che fa pieta con winxp> e una bomba.Ed infatti scoppia......AnonimoRe: il portatile linuzzato dopo l'acquisto
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Anonimo> > > e stato riformatato alla faccia di> linuz> > ed> > > è stato montato un più potente winxp> > > > Bella trollata....> > > > 1) Il tuo winXP non girerà mai con quelle> > specifiche HW.> > e invece ci gira alla grande ne ho importati> un paio, con linuz va che fa pieta con winxp> e una bomba.> dubito... ma cmq hai PAGATO la licenza?OpenCurcio*** Estendiamo i diritti vota SI il 15 GIUGNO***AnonimoRe: il portatile linuzzato dopo l'acquis
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Anonimo> > > e stato riformatato alla faccia di> linuz> > ed> > > è stato montato un più potente winxp> > > > Bella trollata....> > > > 1) Il tuo winXP non girerà mai con quelle> > specifiche HW.> > e invece ci gira alla grande ne ho importati> un paio, con linuz va che fa pieta con winxp> e una bomba.Non è ancora uscito il Service Pack per Win XP che permette di scrivere le lettere accentate ?Comunque non hai ancora risposto se intendevi Win XP regolare o piratato....AnonimoRe: il portatile linuzzato dopo l'acquisto
> ci gira alla grande ne ho importati> un paio, con linuz va che fa pieta con winxp> e una bomba.> Si ach'io ne ho "importati" una decina, ho installato xp e ho buttato tutto nel cesso :-DAnonimoRe: il portatile linuzzato dopo l'acquis
- Scritto da: Anonimo> e stato riformatato alla faccia di linuz edinvece io ho personalmente installato linux su molti pc desktop e laptop dei miel clienti e amici, figurati!AnonimoRe: il portatile linuzzato dopo l'acquis
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > e stato riformatato alla faccia di linuz> ed> > invece io ho personalmente installato linux> su molti pc desktop e laptop dei miel> clienti e amici, figurati!> e ti stanno ancora bestemmiando dietro visto che non riescono a farci girare postal2, alcuni mentre tu gli chiedi come va linuz loro ti dicono bene ma intanto lo hanno sostituito da mesi con un utile e velocissimo winxp che gli ho installato io.ahaaahahahahha(win)foreverAnonimoRe: il portatile linuzzato dopo l'acquis
- Scritto da: Anonimo> e ti stanno ancora bestemmiando dietro visto> che non riescono a farci girare postal2,ti sembrera' strano , ma coi computer ci si puo ' fare anche altro oltre che giocarci ...illegalinstructRe: Io che ci lavoro in Thailandia vi dico..
> Il giovane benestante che si può permettere> di spendere i 19.500 baht per il portatile> Linux spenderà molto più volentieri> 25-28.000 baht per un portatile con XP da> Panthip Plaza> perché quel portatile viene visto e bollato> come l'"alternativa povera" e acquistarlo> sarebbe una "perdita di faccia"...Ma davvero è questa la mentalità del thailandese medio? una cosa del tipo "griffato o niente"?Mazz...AnonimoRe: Io che ci lavoro in Thailandia vi di
> > Il giovane benestante che si può> permettere> > di spendere i 19.500 baht per il portatile> > Linux spenderà molto più volentieri> > 25-28.000 baht per un portatile con XP da> > Panthip Plaza> > perché quel portatile viene visto e> bollato> > come l'"alternativa povera" e acquistarlo> > sarebbe una "perdita di faccia"...> > Ma davvero è questa la mentalità del> thailandese medio? una cosa del tipo> "griffato o niente"?> Mazz...ha scritto chiaramente "il giovane benestante"per chi abita a roma i tizi che si aggirano per piazza euclide possono essere l'esempioo griffato e costoso o nienteil problema della thailandia e' che il famoso ceto medio, e' molto meno benestante del nostroecco perche' acquistare un pc potrebbe non essere un buon investimentoAnonimoRe: Io che ci lavoro in Thailandia vi dico..
> Ma davvero è questa la mentalità del> thailandese medio? una cosa del tipo> "griffato o niente"?> Mazz...Intanto, come ti è già stato fatto notare, non si parla del Thailandese medio, quindi il discorso non è "o griffato o niente". La massa per la quale il griffato è irraggiungibile non fa questo discorso ma d'altro canto non è neppure in grado di acquistare il "non-griffato" del nostro caso (portatile Linux) vista la relativa differenza di prezzo in gioco (ma davvero c'è gente che crede che a fare la differenza sia il prezzo del so?? Che qualcuno non economicamente in grado di acquistare e mantenere un pc oggi possa farlo di colpo semplicemente risparmiando sul costo del s.o.?).Per il resto, gli asiatici in questo sono peggio di noi.Quando in Italia erano in pochi a potersi permettere la "roba buona", quella "firmata", "griffata", tale merce era l'oggetto del desiderio di tutti ed il vanto di chi poteva sfoggiarla.Ora che ad esempio la maggioranza degli italiani può permettersi, che so, un paio di Nike originali da 100 euro, è trendy magari girare con un paio di scarpe anonime (ed intendo proprio il più anonime possibili, se la marca c'è e si "avvicina" come nome alla fama della Nike ma è solo un'alternativa più economica, magari italiana, allora si perde l'"effetto" cercato con questa scelta "alternativa"!!).La Thailandia è oggi nella fase nella quale era l'Italia forse 15-20 anni fa. Quei pochi in grado di acquistare un bene di lusso come un laptop "esigono" di poter sfoggiare (al costo di relativamente pochi baht in più) un luccicante XP.Qualche mese fa la Panasonic ha lanciato sui mercati asiatici (in Italia si dovrà aspettare...) il suo nuovo mini-cellulare, il GD-55. Prezzo di lancio 9800 baht senza SIM. Oggi già si trova a 6900 baht con scheda operatore compresa (che sono tra l'altro ben 4 in TH!). A meno di una settimana dal lancio l'ho già visto in mano non solo a ragazzini di 10-11 anni della cosidetta "hi-so" ma anche a commesse di negozi "alla moda" che devono averlo pagato quanto e più di uno stipendio!!CiaoAnonimoRe: Io che ci lavoro in Thailandia vi di
> Appunto, eccoti spiegata la necessità di PC> a basso costo, non puoi usare il PC in un> internet shop per studiarci sopra o per> imparare un linguaggio di programmazione....> Certo, lo puoi usare per gli usi "da> elettrodomestico" ma per imparare una> professione, no davvero.> mi pare ti abbia spiegato che l'investimento da sostenere per l'acquisto non e' conveniente rispetto all'affittoanche abbassando i prezzi> Il PC non è solo connettività.... > vabbe'...> > Non so com'è la storia con Linux ma dubito> > riconosca al volo la tastiera USB Thai ed> > abbia un bottone per passare al volo tra i> > due alfabeti nelle diverse applicazioni> che> > girano in contemporanea...> > Perchè ne dubiti ? Anzi, Linux, derivando da> Unix supporta la "multiutenza" da molto più> tempo che i windows della serie "home" ed il> supporto alle periferiche "hot pluggable" è> paragonabile a quello di altri SO.> mai letto di multiutenzama di localizzazione che funzioni on the flyschiaccio un tasto e mi switcha da thai a inglese> A parte il fatto che se in Thailandia un> portatile costa solo 580 euro, ti prego di> mandarmene uno... Qui costano tutti intorno> ai 1000 ?.mai sentito parlare di potere di acquisto di una moneta?580 euro in thailandia potrebbe equivalere a ben piu' dei nostri 1000 euro> Vedi, stai parlando di "benestanti", il> problema è qui....> Forse in Thailandia si vuole far uscire> l'informatica da una cerchia ristretta di> benestanti.> ma de che?ti ha spiegato che chi puo' permettersi un pc e' COMUNQUE benestantesia con linux che con wine chi e' benestante preferisce win perche' fa piu' figomi sembra una cosa lineare> > perché quel portatile viene visto e> bollato> > come l'"alternativa povera" e acquistarlo> > sarebbe una "perdita di faccia"...> > Mah, non conosco la psicologia del> Thailandese medio, ma questa mi sembra la> storia del tipo che per non andare in giro> con la Seicento si compra il macchinone ma> poi deve fare un solo pasto al giorno per> pagare le cambiali....> ti ha spiegato che parliamo di benestantima li leggete per intero i messaggi?????AnonimoPaura!!!
Dai messaggi scomposti ed assurdi che vedo qui direi che i microsofters si stiano preoccupando non poco per un eventuale diffondersi di questo tipo di politiche commerciali. Nevvero?hola crackAnonimoRe: Paura!!!
- Scritto da: Anonimo> Dai messaggi scomposti ed assurdi che vedo> qui direi che i microsofters si stiano> preoccupando non poco per un eventuale> diffondersi di questo tipo di politiche> commerciali. Nevvero?> > hola > crackIo neanche un pò... sarà che non sono un Windows-Taleban ma lo uso semplicemente perchè fa quello che devo fare io ?VezzVezzRe: Paura!!!
In generale le risposte anti-linux inferocite sono delle persone che si sono formate su win* e ci lavorano con quel sistema. Un altro sistema chiaramente dà fastidio, magari dopo che si sono investiti anni di studio e di soldi sulla piattaforma win* per ottenere una certificazione.Tra l'altro l'arrivo di una piattaforma UNIX-derivato, per quanto venga semplificato, ti costringe a non mentire e quindi a studiare veramente; oltretutto solo chi ha le capacità vere può emergere con una piattaforma simile.È una banale difesa del proprio ambito lavorativo.BSD_likeRe: Io che ci lavoro in Thailandia vi dico..
> Bene, abbiamo scoperto che Win ed Office> sono localizzati anche in Thai....E da tanto anche, Windows _almeno_ dall'edizione 98... > Appunto, eccoti spiegata la necessità di PC> a basso costo, non puoi usare il PC in un> internet shop per studiarci sopra o per> imparare un linguaggio di programmazione....> Certo, lo puoi usare per gli usi "da> elettrodomestico" ma per imparare una> professione, no davvero.Quelli che sul pc studiano professioni "informatiche" utilizzano i pc messi a disposizione dalle scuole _nelle_ scuole, per chi vuole continuare anche a casa (per studiare diciamo nel "tempo libero"), le scuole il pc lo noleggiano...Senza contare che gli studenti di tali scuole che sarebbero in grado di pagarsi il laptop da 19.500 BHT, sono già in grado di comprarsi qualsiasi altro laptop Windows... e per lo più _non_ lo fanno...Noto poi che da "informatizzazione di massa" ora abbiamo già ridotto l'ambito di interesse a coloro interessati alle professioni di ambito informatico...Questo non dovrebbe già farti capire qualcosa?> > Inoltre, non sono tanti quelli che hanno> il> > telefono a casa, hanno molto più> facilmente> > un telefonino che una linea domestica, per> > non parlare della banda larga, che si> trova> > praticamente solo nelle aziende ed appunto> > internet shop.> > Il PC non è solo connettività.... Guarda che siamo nel 2003 anche in Thailandia...PC e connettività sono ormai diventati sinonimi.(oddio, in realtà in TH siamo nell'anno 2546 :o) ) > Perchè ne dubiti ? Anzi, Linux, derivando da> Unix supporta la "multiutenza" da molto più> tempo che i windows della serie "home"Ma io non parlavo affatto di multiutenza (con XP comunque passo al volo, con la pressione di un tasto, tra le due identità, mia e di mia moglie, senza dovermi disconnettere o chiudere le applicazioni in esecuzione sotto entrambi gli account. E' lo stesso anche con Linux?).>ed il> supporto alle periferiche "hot pluggable" è> paragonabile a quello di altri SO.Quindi infilo la mia tastiera USB Thai in un qualsiasi Linux e me la riconosce al volo come fa qualsiasi XP?E così pure la mia fotocamera digitale senza marca, senza confezione e senza manuali presa per una sciocchezza da MBK a Bangkok? Ed il mio HD USB esterno che uso per i backup? Ed i miei due gamepad USB con i quali qualche volta ci divertiamo con qualche vecchio emulatore? Ed il mio cellulare Ericsson T-39 via porta IRDA?Chiedo per ignoranza...> A parte il fatto che se in Thailandia un> portatile costa solo 580 euro, ti prego di> mandarmene uno... Qui costano tutti intorno> ai 1000 ?.Ma vedi, i portatili che trovi in Italia (e pure in Thailandia e per cifre inferiori ma non di molto) per 1000 ? non sono come quello descritto nell'articolo di PI...Se vuoi posso mandarti un portatile simile a quello dell'articolo, ma con XP, e che qui viene, come ho scritto, 580 ? ma sul quale poi tu dovrai pagare diritti doganali in TH ed IVA all'entrata in Italia... Fatti i conti e fammi sapere se lo vuoi ancora...Eppoi, scusa, perché prenderlo con XP? Non dovresti preferire quello dell'articolo con Linux a ? 400??> Vedi, stai parlando di "benestanti", il> problema è qui....> Forse in Thailandia si vuole far uscire> l'informatica da una cerchia ristretta di> benestanti.Quello che non hai capito è che non è abbassando il prezzo dei portatili di 5-8000 baht che si renderà l'informatica un fenomeno di massa...Per la maggioranza dei thailandesi 20.000 baht sono 4 stipendi e di solito tutta la famiglia si sposta sul "motorino di famiglia"...Un manovale prende sui 100 baht/ora.Il figlio di quel manovale con 20 baht può già utilizzare per un'ora un pc moderno, aggiornato, completamente accessoriato e collegato "col mondo"... Prova tu ad offrire al padre un portatile con Linux a 19.500 baht... :o)Non sono loro il target di quest'operazione commerciale...> Mah, non conosco la psicologia del> Thailandese medio, Non è poi tanto diversa da quella dell'italiano di qualche anno fa, guarda...Da un'occhiata pure all'altra mia risposta in questo stesso thread.>ma questa mi sembra la> storia del tipo che per non andare in giro> con la Seicento si compra il macchinone ma> poi deve fare un solo pasto al giorno per> pagare le cambiali....Non ci siamo.Il manovale di prima il notebook Linux a 19.500 baht e quello XP a 25-28.000 se li sogna entrambi.Il ragazzino che sullo Skytrain (la metropolitana sospesa di Bangkok) sfoggia l'ultimo cellulare Nokia al padre chiede il portatile super-colorato con XP esattamente come chiede le Nike da 1500 baht e non le copie che trova per 100 BHT alle bancarelle per strada...Guarda che da noi è/era lo stesso.> Non voglio entrare nel merito di questioni> politiche, sennò anche sul "nostro" sig. B.> ce ne sarebbero da dire....No, non è questo. Un minimo di background è necessario per mettere la notizia nella giusta prospettiva.Il premier è l'uomo più ricco della Thailandia ed è per metà cinese. A lui non frega assolutamente nulla del thailandese medio, della massa. Gli interessi che cura sono i suoi e quelli dei ricchi ed influenti Thailandesi della "upper class" di Bangkok, molti dei quali di origine cinese o cinesi almeno in parte come lui.Ti dico solo che in alcune zone montuose interne del nord il sistema scolastico è tenuto in vita da "missionari" farang (termine di origine razzista che sta ad indicare gli occidentali bianchi) mentre a Bangkok nelle scuole hanno i pc e campus di tipo americano. Nei più piccoli e sperduti villaggi della regione dell'Isaan le nascite non vengono talvolta neppure registrate quando invece nel resto del paese la gente ha la carta di identità tipo carta di credito (io mi vergognavo a mostrare quella italiana cartacea...).Spesso le cose non sono come vogliono farle sembrare, e per i fan di Linux notizie come questa (addirittura poi Linux che "_sbanca_" la Thailandia!..) vogliono dire meno che niente...CiaoAnonimoRe: Io che ci lavoro in Thailandia vi dico..
> > Non voglio entrare nel merito di> questioni> > politiche, sennò anche sul "nostro" sig.> B.> > ce ne sarebbero da dire....> > No, non è questo. Un minimo di background è> necessario per mettere la notizia nella> giusta prospettiva.> Il premier è l'uomo più ricco della> Thailandia ed è per metà cinese. A lui non> frega assolutamente nulla del thailandese> medio, della massa. Gli interessi che cura> sono i suoi e quelli dei ricchi ed influenti> Thailandesi della "upper class" di Bangkok,> molti dei quali di origine cinese o cinesi> almeno in parte come lui.> > CiaoSe cambi i nomi sembra l'Italia...;)AnonimoRe: Io che ci lavoro in Thailandia..[OT]
> Se cambi i nomi sembra l'Italia...;)Dal punto di vista di un italiano che vive e lavora all'estero non posso che apprezzare, e _molto_, il governo Berlusconi.L'Italia, che teoricamente è una delle sette "Grandi", all'estero non è mai stata considerata un c@zzo *FINO* a Berlusconi.Ora è nominata, si sente e se ne parla in giro, la gente inizia ad avere la percezione dell'importanza dell'Italia, del suo ruolo sulla scena internazionale, inizia a provarne rispetto.Berlusconi mi sta restituendo l'orgoglio di essere italiano (e, credimi, io NON amo l'Italia e NON amo gli italiani -ma direi gli europei in genere-, motivo primo per il quale mi sono trasferito inizialmente negli USA e poi in Thailandia).In Thailandia fino a poco tempo fa quando ti chiedevano da dove venivi (qui viene gente letteralmente da tutte le parti del mondo) se rispondevi USA, GB, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Germania o Francia eri uno che veniva da un paese "grande", "importante" e "che conta", se rispondevi "Italia" ero solo uno stronzo qualunque...Ah, certo, conoscono il calcio italiano, alcune delle nostre meraviglie artistiche ecc. ma per il resto eravamo visti come poveracci peggio di tanti altri.Oggi le cose stanno tornando nella giusta prospettiva. Grazie Cavaliere.CiaoAnonimoRe: Io che ci lavoro in Thailandia..[OT]
Ah ! Potenza del marketing !Ti assicuro (visto che forse in Italia vieni di rado) che è solo ed esclusivamente TUTTA facciata.In Italia non si vive meglio di prima, i poveri sono sempre poveri ed i ricchi (gli amici di B.) grazie a lui sono sempre più ricchi.Io giro il mondo per lavoro da prima dell'arrivo del sig B. e ti assicuro che almeno nei paesi che visito io (UK, Irlanda, Australia, Francia, Spagna, USA) la considerazione che all'estero hanno degli Italiani e dell'Italia non è cambiata di molto.Inoltre preferisco che l'Italia venga rinomata per la sua arte, la cucina e le bellezze naturali piuttosto che come il paese del conflitto di interesse, della depenalizzazione del falso in bilancio, del blocco delle rogatorie internazionali e del veto all'inserimento nella futura Costituzione Europea di un articolo contro xenofobia e razzismo.Inoltre preferisco per l'Italia un ruolo di fondatore e paese "guida" nell'UE piuttosto che quello di seguace fedele degli USA.CiaoAnonimoRe: Io che ci lavoro in Thailandia vi dico..
Ciao...scusa se ti chiedo aiuto senza nemmeno conoscerti; io vorrei trovare un impiego nel vostro paese...magari da Italiani...puoi aiutarmi?Ho 23 anni e lavoro in un ufficio commerciale ma vorrei fare qualche esperienza all'estero prima di impiegarmi seriamente...E mail: carlinz69@hotmail.com Ti sarò grato...CarloAnonimoRe: Io che ci lavoro in Thailandia vi dico..
Sto partendo per trasferirmi in thailandia. Vi prego, perdonate il mio scortese Out Topic, ma è saltato fuori questo forum cercando su google. Ho denaro da investire, e la assoluta necessità di parlare con chiunque ci abiti e ci lavori già. Grazie in anticipo se il ragazzo che ha aperto questo topic vorrà contattarmi presso: valerio@realtaalternative.comGrazie anche a tutti gli altri.AnonimoRe: Io che ci lavoro in Thailandia vi dico..
Ciao, scusami il disturbo ma volevo chiederti un paio di cose.... Visto che tu lavori e vivi in Thailandia, puoi dirmi se ci sono possibilità di lavoro in questo momento? Io ho esperienza come pizzaiolo, barista ma se necessario sono anche disposto a mettermi in proprio... Ti ringrazio anticipatamente nel caso volessi rispondermi e ti lascio in calce indirizzo e nr cell.Grazie Mario:)Mario c/o bar Damele - via aurelia di levante 101 - Cogoleto Genovacell 347 2223151doriaRe: Io che ci lavoro in Thailandia vi dico..
cerco un qualsiasi lavoreo anche duro in thai.....puoi aiutarmi? 3391720287 ivano.lancerotto@tiscali.itAnonimoRe: Io che ci lavoro in Thailandia vi di
ciao sto cercando lavoro in thailandia puoi darmi qualche consiglio? ciao!Paolola mia email: info@freedrink.netAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 12 05 2003
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