Londra – Con un certo anticipo sulle autorità italiane che stanno valutando la possibile riduzione delle tariffe fisso-mobile, la Commissione per la concorrenza britannica ha imposto agli operatori di telefonia mobile una riduzione del 15 per cento sulle tariffe di qualsiasi tipo di chiamata verso i cellulari.
La riduzione riguarda in particolare quella che viene definita “termination charge”, cioè la tariffa legata all’utilizzo delle reti degli operatori da parte dei propri concorrenti, una tariffa che da sola rappresenta quasi i due terzi delle tariffe pagate dai consumatori.
Contro il provvedimento, che la Commissione ha preso ritenendo ingiustamente elevate le tariffe, si è mossa Vodafone con un ricorso, sottolineando come il mercato britannico del settore “è già uno dei più competitivi in Europa”,