San Diego (USA) – Si può trasmettere online una operazione chirurgica? Si può far pagare ogni visitatore quasi dieci dollari per dare un’occhiata? Si può fare anche quando l’operazione riguarda gli organi sessuali? Si può trasmettere online un intervento per cambiare il sesso di una persona? Queste le domande che la pruderie americana si autoimpone in queste ore dopo l’annuncio che Amazing Surgeries (link nei Riferimenti in calce all’articolo) trasmetterà online l’intervento su Richard, un uomo di 46 anni intenzionato a diventare donna.
Amazing Surgeries non è nuova ad operazioni “shock” né l’audience internet apprende per la prima volta che un intervento viene trasmesso in diretta. Ci furono polemiche quando una donna decise di partorire in diretta, ma nulla di paragonabile a quanto sta avvenendo in queste ore sull’operazione voluta da Richard. “Associazioni etiche”, chirurghi, cliniche e politici si stanno esprimendo condannando, quasi unanimemente, l’operazione bollata come “commerciale”. Durissimo il presidente dell’associazione dei chirurghi plastici americana, Devinder S. Mangat, secondo cui il sito “è una disgrazia che non ha nulla di diverso dalla pornografia. Credo che davvero annichilisca la medicina, ma sfortunatamente in questa era in cui ogni cosa viene commercializzata la medicina è caduta vittima dell’ostacolo più grande: il denaro”.
I chirurghi dietro ad Amazing Surgeries, che mettono in vendita online anche i video di altre operazioni, sostengono che sì, tutto si fa per profitto, ma che così Richard potrà essere operato senza spendere un dollaro (un’operazione del genere costa intorno ai 50mila dollari). E ricordano che, oltre alla webcam, sul sito sarà disponibile una chatroom e un “salotto virtuale” con informazioni e interattività tra i visitatori.