Camino 1.0 sogghigna a Safari

Camino 1.0 sogghigna a Safari

Votatosi anima e corpo al Mac, il browser open source Camino è finalmente pronto a porsi come alternativa tutto pepe al browser istituzionale di Mac OS X, Safari. Ecco cos'ha da offrire
Votatosi anima e corpo al Mac, il browser open source Camino è finalmente pronto a porsi come alternativa tutto pepe al browser istituzionale di Mac OS X, Safari. Ecco cos'ha da offrire

Roma – Nato nel fertile humus della comunità di Mozilla.org , il browser open source Camino ha finalmente raggiunto l’agognata “maggiore età”. Dopo quattro lunghi anni di sviluppo, iniziati quando ancora il software si chiamava Chimera, Camino è stato recentemente rilasciato nella versione finale 1.0 .

Camino gira esclusivamente sulla piattaforma Mac OS X e supporta sia i sistemi con architettura PowerPC che quelli con chip Intel. Con la release 1.0 gli sviluppatori hanno infatti migrato il codice del browser verso il formato Unversal Binary di Apple, che permette ai programmi di girare in modo nativo sui Mac di nuova e vecchia generazione.

Camino 1.0 La caratteristica peculiare di Camino è quella di essere il solo browser in circolazione a sposare il motore di rendering open source Gecko , alla base di Firefox, con l’interfaccia grafica Aqua di Mac OS X.

“Camino ha lo stesso look and feel delle applicazioni per Mac OS X, e questo perché è stato esclusivamente progettato per Mac OS X rispettando gli elevati standard definiti dagli utenti Mac”, si legge sul sito del browser.

L’integrazione di Camino con il sistema operativo del Mac non si ferma all’interfaccia grafica, ma si estende alle preferenze di sistema, alla rubrica e all’uso di funzionalità come Spotlight, Keychain, Dock e Bonjour. Ciò ne fa un’ interessante alternativa al browser ufficiale di Apple , Safari, e al suo motore di rendering KHTML.

Camino 1.0 Camino 1.0 offre tutte le funzionalità che ci si aspetta di trovare in un moderno browser , tra cui il tabbed browsing, un filtro per i pop-up e la pubblicità, una toolbar di ricerca personalizzabile, tool avanzati per la privacy e la sicurezza, e un download manager con le funzioni essenziali. Rispetto alle release 0.8.x, la versione 1.0 del browser ha migliorato l’aspetto dei tab e delle performance di Java, e ha aggiunto funzionalità quali il supporto alla pausa e alla ripresa dei download, il blocco dei pop-up, il supporto ai certificati, l’autocompletamento delle form e la ricerca nell’history.

Camino 1.0 può essere scaricato da qui nella versione inglese e da qui nella versione multilingua comprendente la traduzione italiana.

“Contrariamente agli altri prodotti Mozilla, che vedono distribuite versioni diverse per ciascuna lingua, Camino sfrutta la tipica struttura delle applicazioni Mac OS X, che consentono di avere diverse lingue nello stesso pacchetto”, ha spiegato a Punto Informatico Marcello Testi, team co-leader del progetto di localizzazione di Camino. “Questo implica anche un diverso metodo di lavoro dei gruppi di traduttori, che vanno coordinati tra loro per produrre rilasci non solo contemporanei, ma anche coordinati come qualità e processi. Di questo ci occupiamo sul sito http://caminol10n.mozdev.org/ (in “lingua franca” inglese), producendo manuali passo-passo, producendo strumenti di aiuto (script e piccole applicazioni) e fornendo indicazioni sui principali strumenti di localizzazione”.

Testi ha suggerito agli utenti interessati a Camino di visitare il forum dedicato di MozillaItalia.

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Pubblicato il
16 feb 2006
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