Camouflage, lo stegomp3 si diffonde

Camouflage, lo stegomp3 si diffonde

Si diffonde anche in Italia il fenomeno pirata della diffusione camuffata di file musicali mp3, nascosti in immagini da molti mega. Un fenomeno che coinvolge loro malgrado molti fornitori di hosting gratuito
Si diffonde anche in Italia il fenomeno pirata della diffusione camuffata di file musicali mp3, nascosti in immagini da molti mega. Un fenomeno che coinvolge loro malgrado molti fornitori di hosting gratuito


Roma – In un momento di difficoltà per il file-sharing assediato dalle majors della discografia, anche in Italia come già nel mondo si sta affermando un altro modo per diffondere musica online al di fuori dei binari e dal controllo dell’industria del settore. Il tutto grazie ad alcuni programmi, il più celebre dei quali è Camouflage, che consentono di far apparire un file non per quello che è ma per altro, in modo da sfuggire più facilmente ai controlli automatici antipirateria che ogni giorno scandagliano la rete.

C’è proprio Camouflage, come si può verificare cercando su un motore di ricerca questo termine insieme ad altri legati alla musica online, dietro le attività di decine di siti italiani nella distribuzione di file di formato.mp3 o.ogg. File che di primo acchito appaiono, però, come.jpg o simili, dalle enormi dimensioni.

Realizzare il mascheramento è peraltro molto semplice. Si tratta di agganciare il file musicale ad un altro file, per esempio uno grafico, da diffondere come tale, inserendo una password nel corso del processo. E’ quella password, infatti, che consente a chi scarica l’immagine di scorporare da quello grafico il file musicale che, a quel punto, può essere ascoltato.

E’ proprio la presenza di un link a questo software sulla quasi totalità dei siti individuati da Punto Informatico che consente una facile identificazione dei siti stessi a partire da un motore di ricerca. Da lì a scaricare musica il passo è breve.

Molti di questi jukebox camuffati sono ospitati sui server di servizi di hosting gratuito, che consentono con pochi clic di creare “il proprio sito”. In alcuni casi su queste pagine ci sono solo alcuni riferimenti a luoghi dove è possibile poi scaricare le immagini camuffate. Luoghi che possono essere centri di download assolutamente legali e molto conosciuti.

Sul sito di Camouflage , il software viene proposto come un modo per aggirare talune limitazioni all’uso di Internet imposte in certi ambienti, come gli uffici, o per evitare le restrizioni che alcuni provider – fornitori di hosting gratuito di siti Internet – impongono agli iscritti ai propri servizi per ridurre il consumo di banda. Il software viene anche promosso come uno strumento contro i sistemi di “spionaggio”. Il suo successo, come quello di altri programmi di questo tipo, va ricercato anche nella sua gratuità.

“Camouflage – si legge sul sito – ti consente di nascondere i file agganciandoli ad altri file di tua scelta. Alla fine questo file camuffato sembra e si comporta come un file normale, e può essere archiviato, usato o spedito via email senza attirare l’attenzione”…

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Pubblicato il 10 lug 2002
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