Roma – I genitori facciano più attenzione all’uso del cellulare da parte dei bambini: questo è il consiglio del dipartimento della Salute Pubblica di Toronto. In attesa di stabilire se le emissioni dei telefonini siano un effettivo rischio per la salute, meglio adottare la via della prudenza, monitorando la durata delle chiamate e favorendo l’uso di auricolari.
La vicenda si è fatta più delicata negli ultimi anni: si è visto il progressivo diffondersi su larga scala dei telefoni cellulari tra i più piccoli, oggi più esposti che in passato vista la moltiplicazione di dispositivi elettronici di varia natura. Oggi sono tantissimi i bambini in età scolare dotati di telefonino e spesso apparentemente senza una valida ragione .
Da anni medici, ricercatori ed esperti del settore sono impegnati in un tira e molla per stabilire in maniera definitiva se l’uso del cellulare faccia male o no alla salute e sino ad ora non si è giunti ad un verdetto unanime sebbene da più parti si predichi comunque prudenza per l’uso dei cellulari tra i più piccoli. Proprio in relazione a questo presunto maggior rischio per i bambini, il nuovo studio canadese detta alcune linee guida utili ad evitare futuri rischi.
“Per i bambini sino ad otto anni d’età l’uso del cellulare è indicato solo in casi di estrema necessità. Per i più grandi sarebbe opportuno limitare sia il numero di chiamate effettuate e ricevute durante l’arco della giornata che la loro durata effettiva a non più di dieci minuti. Inoltre è consigliabile l’uso di auricolari, della modalità altoparlante – purtroppo non presente in tutti i telefoni – e l’uso di SMS” si legge sul documento che illustra la ricerca. “Tutto ciò consentirebbe di utilizzare il telefono senza che vi sia un contatto immediato con la testa, l’orecchio e le altre zone sensibili. Per telefonare, le zone più sicure sono quelle in cui non vi sono ripetitori e antenne nelle immediate vicinanze, in cui il tasso di assorbimento di radiazioni assume i massimi livelli”.
Ai genitori spetta dunque il compito di vigilare sul corretto uso del telefono, magari scegliendo di acquistarne uno a bassa emissione di radiofrequenze. Attualmente tutti i prodotti in vendita hanno un valore, detto Specific Absorption Rate ( SAR ), utile ad identificare la quantità di radiofrequenze assorbite dal corpo umano in relazione all’esposizione a campi magnetici. Negli USA il limite massimo consentito è pari a 1,6 watt per chilogrammo, mentre in Europa il valore massimo è 2 .
La ricerca procede: studiosi e scienziati continueranno ad effettuare studi e test nella speranza di spazzare via il velo d’incertezza che avvolge la questione. Cercano delle risposte definitive che stabiliscano se il cellulare nuoccia gravemente alla salute .
Vincenzo Gentile
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C'è violenza e violenza
Anche se non possono essere brandite per fare violenza su nessuno. E invece si fa violenza a qualcosa che dovrebbe valere anche più delle persone: la Cultura. Perché senza Cultura la società non vive, e di conseguenza le persone sono tutte più povere.Chi ruba la musica ruba qualcosa anche a te, non solo all'artista.MusicofiloRe: C'è violenza e violenza
argomenti almeno opinabili, nella loro concatenazione...ma vabbeh...sicuramente i router WL andrebbero configurati pee evitare queste cose...già una buona chiave WPA2 scoraggia i più...01234Re: C'è violenza e violenza
> cose...già una buona chiave WPA2 scoraggia i> più...Una buona chiave WPA2 scoraggia tutti...dadadadRe: C'è violenza e violenza
era un eufemismo :-)01234Re: C'è violenza e violenza
- Scritto da: Musicofilo> Anche se non possono essere brandite per fare> violenza su> nessuno. > > E invece si fa violenza a qualcosa che dovrebbe> valere anche più delle persone: la Cultura.> Perché senza Cultura la società non vive, e di> conseguenza le persone sono tutte più> povere.> > Chi ruba la musica ruba qualcosa anche a te, non> solo> all'artista.Io vivo in Germania e ti posso assicurare che Bushido non fa CULTURA ma solo porcheria e soldi ne ha piú che a sufficenza, ma siccome chi ne ha troppi ne vuole sempre di piú.......Roberto DiRe: C'è violenza e violenza
> Chi ruba la musica ruba qualcosa anche a te, non> solo> all'artista.Bello, cos'è il nuovo slogan della siae?er pecoraroRe: C'è violenza e violenza
si chiamerebbe pubblicità ingannevole, visto quanto riservano agli autori meno ricchi e famosi...(vd la ormai famosa puntata di report)01234Re: C'è violenza e violenza
- Scritto da: Musicofilo> Chi ruba la musica ruba qualcosa anche a te,> non solo all'artista.ahahahahahahah*> - Scritto da: Musicofilohahahahahahahahahahahahahahahahah*ah. niente di meglio del cabaret il lunedì mattina per cominciare meglio la settimana...AhahRe: C'è violenza e violenza
Sei uno degli artisti che ha firmato la petizione contro il P2P proposto dalla FIMI per caso?http://forum.adunanza.net/archive/index.php/t-10948.htmlLa cultura è uno scibile talmente vasto che tentare di porgli dei limiti è da perfetti presuntuosi.mah...Nome e cognomeE' stato idiota
Se avesse utilizzato un SO sicurissimo al 100% come linux non sarebbe successo niente!AnonimoRe: E' stato idiota
- Scritto da: Anonimo> Se avesse utilizzato un SO sicurissimo al 100%> come linux non sarebbe successo> niente!Eh già... perchè è noto a tutti che nei router Wi-fi c'è installato windows...Mi sa che quà gira uno che allo zoo da piccolo è stato beccato da un pinguino.braincrash. itRe: E' stato idiota
Mi pare un commento alquanto inutile visto che si parla di router senza criptzione...Il so non c'entra un tuborgTigermanRe: E' stato idiota
- Scritto da: Anonimo> Se avesse utilizzato un SO sicurissimo al 100%> come linux non sarebbe successo> niente!Se era un'inizio di flame ti é andata a male, se sei serio allora sei solo un cretino.Roberto DiRe: E' stato idiota
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: E' stato idiota
Il tuo post, inarrivabile summa di decenni di studi informatici, mi fa capire come possano esistere persone che credono che linux sia un SO sicuro.Il pensionato non è stato idiota, è stato molto incauto... l'idiota forse è qualcun'altro.FrancescoRe: E' stato idiota
- Scritto da: Francesco> Il tuo post, inarrivabile summa di decenni di> stPIudi informatici, mi fa capire come possano> esistere persone che credono che linux sia un SO> sicuro.W i LINARI!!!TROLLENSTAI NRe: E' stato idiota
E w i troll che si spacciano per linari!!!ndrRe: E' stato idiota
Troll :DChazerRe: E' stato idiota
- Scritto da: Chazer> Troll :DGià... ma la cosa più triste è notare in quanti abboccano :DNome e cognomeRe: E' stato idiota
hahahatrolllellykellystrana decisione
Quindi se vado in vacanza e lascio casa mia aperta e qualcuno ci entra e ci vende droga la colpa è mia? ma andiamo...georgeRe: strana decisione
- Scritto da: george> Quindi se vado in vacanza e lascio casa mia> aperta e qualcuno ci entra e ci vende droga la> colpa è mia? ma> andiamo...Senza contare che non è che decidi consapevolmente di lasciare la porta aperta... Ma più semplicemente, non hai le competenze tali per chiuderla... O non sai neanche che "una porta aperta" può essere sfruttata da altri...In più, la mia idea a riguardo rimane sempre la stessa, il "download illegale" non esiste.. E' il modo in cui avviene la distribuzione e la vendita dei prodotti quali musica, film, etc, su piazza e nei negozi che è la vera illegalità..XYZRe: strana decisione
- Scritto da: XYZ> Senza contare che non è che decidi> consapevolmente di lasciare la porta aperta... Ma> più semplicemente, non hai le competenze tali per> chiuderla...Indipendentemente da esse.La legge prevede che la porta di casa debba essere chiusa. Si profila il reato di omessa custodia di oggetti di valore (scusate se non uso i termini corretti, ma non mi è sempre facile esprimermi correttamente nella vostra lingua).> O non sai neanche che "una porta aperta" può> essere sfruttata da altri...La mancata conoscenza di una legge, non è una attenuante per l'eventuale reato.> In più, la mia idea a riguardo rimane sempre la> stessa, il "download illegale" non esiste..Il "download illegale" esiste. Ed è regolamentato dalla legge. Quello che puoi obiettare è la correttezza della legge, non la sua esistenza.> E' il modo in cui avviene la distribuzione e la> vendita dei prodotti quali musica, film, etc, su> piazza e nei negozi che è la vera illegalità..Non sono d'accordo. Io ho un prodotto, e sono libero di venderlo come mi pare e piace. Che tu lo trova giusto o meno. Io non trovo eticamente giusto il metodo di raccolta e distribuzione della SIAE, lo considero anticostituzionale. Ma se io voglio fare un disco, venderlo solo in gioielleria a 200 euro alla canzone, devo essere libero di farlo e la legge mi deve garantire il fatto che chiunque copia un brano del mio disco, venga considerato un atteggiamento illegale.Sono per l'open source, sia nel software che nella cultura in genere, ma rispetto i diritti di chi non vuole rilasciare liberamente le proprie opere.teddybearRe: strana decisione
- Scritto da: george> Quindi se vado in vacanza e lascio casa mia> aperta e qualcuno ci entra e ci vende droga la> colpa è mia? ma> andiamo...Anche se nessuno entra, anche se nessuno ci vende droga.teddybearE' un vero gangsta rapper 'sto Bushido?
Allora che si assuma anche il rischio di fare la fine che molti gangsta rapper fanno! (idea) O)Bastard InsideRe: E' un vero gangsta rapper 'sto Bushido?
- Scritto da: Bastard Inside> Allora che si assuma anche il rischio di fare la> fine che molti gangsta rapper fanno! (idea)> O)È una persona con dei modi di fare abbastanza discutibili (per non dire altro), troppo aggressivo, per i miei gusti, sia come atteggiamento che come musica.Però è anche una persona che quando parla (senza aggredire verbalmente, il che capita raramente! :-P ) riesce a dire cose assai più sensate di quanto l'etichetta di "gangster-rapper" possa far pensare.teddybearRe: E' un vero gangsta rapper 'sto Bushido?
mai sentito... sto tizio ... io di solito non ravano nei cassonetti.Pasquale CacazzaRe: E' un vero gangsta rapper 'sto Bushido?
- Scritto da: Pasquale Cacazza> mai sentito... sto tizio ... io di solito non> ravano nei cassonetti.Il fatto che abbia una certa notorietà in Germania non significa che l'abbia anche all'estero. Sarebbe alquanto difficile per un non-tedesco (o meglio per uno che non è pratico con la lingua tedesca) riuscire a comprendere i testi dei suoi brani. E senza la comprensione del testo, beh, il resto fa abbastanza schifo (i testi sono pure peggio, ma hanno un loro significato).Pensi davvero che tutti gli artisti (per estensione del termine) Italiani siano conosciuti in Germania come lo sono in Italia? Se non fosse per la vastissima comunità di Italiani, difficilmente cantanti come Vasco Rossi, Zucchero o simili avrebbero avuto un mercato iniziale in Germania. Solo dopo alcuni di essi (non certo Vasco Rossi, per esempio) è stato esportato anche nella parte di popolazione di cultura non italiana.teddybearche cazzata però...
ora perchè andata così, ma se invece il pensionato avesse avuto una chiave WEP, che ormai uno abile la buca in poche ore?il paragone poi come lo fanno con la pistola tenuta in cassaforte con chiave a 3 cifre?...se mi VIOLANO la cassaforte e con la mia pistola ammazzano ma è davvero colpa mia?.. quello non ha già commesso una violazione che invalida la mia responsabilità sull'arma?booohRe: che cazzata però...
Il senso è che tu devi fare tutto il possibile per evitare di lasciare la "pistola" wi-fi a disposizione di tutti.Diverso il caso di un ladro che ti entra in casa, ti apre l'armadietto dei fucili chiuso a chiave e usa la tua doppietta per ammazzare qualcuno.In questo caso non è colpa tua, perché hai fatto tutto il possibile per evitarlo.Caio Iulio CaesarRe: che cazzata però...
- Scritto da: Caio Iulio Caesar> Il senso è che tu devi fare tutto il possibile> per evitare di lasciare la "pistola" wi-fi a> disposizione di> tutti.> Diverso il caso di un ladro che ti entra in casa,> ti apre l'armadietto dei fucili chiuso a chiave e> usa la tua doppietta per ammazzare> qualcuno.> In questo caso non è colpa tua, perché hai fatto> tutto il possibile per> evitarlo.Ma chi l'ha detto? è ridicolo accomunare il wi-fi a una pistola, è un mezzo di comunicazione ed il titolare inconsapevole non può commettere reati penali, allora sarebbe responsabile e maggiormente anche la società che telefonicae i produttori di armi? sono responsabili degli omicidi fatti da altri? ( e si sa che le armi sono fatte non per comunicare ma per uccidere)ma va làNostromoRe: che cazzata però...
- Scritto da: Nostromo> - Scritto da: Caio Iulio Caesar> > Il senso è che tu devi fare tutto il possibile> > per evitare di lasciare la "pistola" wi-fi a> > disposizione di> > tutti.> > Diverso il caso di un ladro che ti entra in> casa,> > ti apre l'armadietto dei fucili chiuso a chiave> e> > usa la tua doppietta per ammazzare> > qualcuno.> > In questo caso non è colpa tua, perché hai fatto> > tutto il possibile per> > evitarlo.> > Ma chi l'ha detto? La legge. Quindi puoi discuterla, criticarla, considerarla giusta, sbagliata, assurda, ma la situazione non cambia.A meno che tu non ti faccia eleggere come rappresentante del popolo (o elegga qualcuno in tua vece) e riesci a far cambiare quella legge.Fino a che non viene cambiata, in paesi come Germania, Svizzera, Italia, Francia, Spagna, Inghilterra (giusto per citare qualche esempio), c'è il reato di omessa custodia, esteso anche agli oggetti e non soltanto alle persone o animali.teddybearRe: che cazzata però...
credo che il punto fosse il tentativo di tener fuori i malintenzionati...certo è questione di lana caprina, eh?....01234Ma stiamo dando i numeri?
Prossimamente cosa facciamo arrestiamo i proprietari delle auto rubate per compiere crimini?"Lei è colpevole per non aver adeguatamente protetto la sua auto"Come si fa a paragonare la mancata protezione di una rete senza fili alla mancata custodia di un'arma?Perchè non arrestare allora i manager delle varie aziende che producono apparecchiature wireless che non siano in grado di attuare protocolli di cifratura in automatico, impedendo la creazione di reti in chiaro?E gli HotSpot di alberghi e aeroporti allora?Vedo che i giudici dementi non sono un'esclusiva Italiana!Ma scusate come fanno questi signori ad affermare con tanta sicurezza che il downloads illegale è avvenuto e che la rete non era protetta:1. Non hanno trovato per loro stessa ammissione alcuna traccia del materiale contestato, che sistemi hanno utilizzato per dimostrare il downloads, visto che in molti altri casi si è dimostrato che i loro sistemi di accertamento non sono così precisi.2. Esistono vari livelli di protezione di una rete wireless e tutti con le adeguate conoscenze possono essere forzati, anche la cifratura WPA. Quindi se qualcuno si introduce sulla mia rete scardinando ad esempio la protezione WEP sono colpevole lo stesso?Enjoy with UsRe: Ma stiamo dando i numeri?
- Scritto da: Enjoy with Us> Prossimamente cosa facciamo arrestiamo i> proprietari delle auto rubate per compiere> crimini?> "Lei è colpevole per non aver adeguatamente> protetto la sua> auto"> Come si fa a paragonare la mancata protezione di> una rete senza fili alla mancata custodia di> un'arma?> Perchè non arrestare allora i manager delle varie> aziende che producono apparecchiature wireless> che non siano in grado di attuare protocolli di> cifratura in automatico, impedendo la creazione> di reti in> chiaro?> E gli HotSpot di alberghi e aeroporti allora?> Vedo che i giudici dementi non sono un'esclusiva> Italiana!> Ma scusate come fanno questi signori ad affermare> con tanta sicurezza che il downloads illegale è> avvenuto e che la rete non era> protetta:> 1. Non hanno trovato per loro stessa ammissione> alcuna traccia del materiale contestato, che> sistemi hanno utilizzato per dimostrare il> downloads, visto che in molti altri casi si è> dimostrato che i loro sistemi di accertamento non> sono così> precisi.> 2. Esistono vari livelli di protezione di una> rete wireless e tutti con le adeguate conoscenze> possono essere forzati, anche la cifratura WPA.> Quindi se qualcuno si introduce sulla mia rete> scardinando ad esempio la protezione WEP sono> colpevole lo> stesso?Guarda che se non lo sai, esiste una legge che ti multa se lasci la macchina con i finestrini aperti o la porta aperta incustodita...ZarbonRe: Ma stiamo dando i numeri?
- Scritto da: Zarbon> - Scritto da: Enjoy with Us> > Prossimamente cosa facciamo arrestiamo i> > proprietari delle auto rubate per compiere> > crimini?> > "Lei è colpevole per non aver adeguatamente> > protetto la sua> > auto"> > Come si fa a paragonare la mancata protezione di> > una rete senza fili alla mancata custodia di> > un'arma?> > Perchè non arrestare allora i manager delle> varie> > aziende che producono apparecchiature wireless> > che non siano in grado di attuare protocolli di> > cifratura in automatico, impedendo la creazione> > di reti in> > chiaro?> > E gli HotSpot di alberghi e aeroporti allora?> > Vedo che i giudici dementi non sono un'esclusiva> > Italiana!> > Ma scusate come fanno questi signori ad> affermare> > con tanta sicurezza che il downloads illegale è> > avvenuto e che la rete non era> > protetta:> > 1. Non hanno trovato per loro stessa ammissione> > alcuna traccia del materiale contestato, che> > sistemi hanno utilizzato per dimostrare il> > downloads, visto che in molti altri casi si è> > dimostrato che i loro sistemi di accertamento> non> > sono così> > precisi.> > 2. Esistono vari livelli di protezione di una> > rete wireless e tutti con le adeguate conoscenze> > possono essere forzati, anche la cifratura WPA.> > Quindi se qualcuno si introduce sulla mia rete> > scardinando ad esempio la protezione WEP sono> > colpevole lo> > stesso?> Guarda che se non lo sai, esiste una legge che ti> multa se lasci la macchina con i finestrini> aperti o la porta aperta> incustodita...ah si mi mandi il link? no perchè io di una simile legge non ho trovato traccia, come è ovvio che sia visto che di ladri in giro non ne mancano...Enjoy with UsRe: Ma stiamo dando i numeri?
- Scritto da: Enjoy with Us> ah si mi mandi il link? no perchè io di una> simile legge non ho trovato traccia, come è ovvio> che sia visto che di ladri in giro non ne> mancano...È la stessa legge che in Italia considera reato se tu lasci la porta di casa aperta (nel caso della porta di casa, basta chiuderla, anche non a chiave).Ma il reato del quale si sta discutendo è in Germania, non in Italia, se ti mandassi il link per il quale è reato in Germania lasciare incustodito un qualsiasi oggetto di valore, penso che difficilmente riusciresti a capire qualcosa.Se invece sai leggere il tedesco, mi scuso per la presupposizione di cui sopra, e cercherò il link che hai chiesto.teddybearRe: Ma stiamo dando i numeri?
- Scritto da: Enjoy with Us> - Scritto da: Zarbon> > - Scritto da: Enjoy with Us> > > Prossimamente cosa facciamo arrestiamo i> > > proprietari delle auto rubate per compiere> > > crimini?> > > "Lei è colpevole per non aver adeguatamente> > > protetto la sua> > > auto"> > > Come si fa a paragonare la mancata protezione> di> > > una rete senza fili alla mancata custodia di> > > un'arma?> > > Perchè non arrestare allora i manager delle> > varie> > > aziende che producono apparecchiature wireless> > > che non siano in grado di attuare protocolli> di> > > cifratura in automatico, impedendo la> creazione> > > di reti in> > > chiaro?> > > E gli HotSpot di alberghi e aeroporti allora?> > > Vedo che i giudici dementi non sono> un'esclusiva> > > Italiana!> > > Ma scusate come fanno questi signori ad> > affermare> > > con tanta sicurezza che il downloads illegale> è> > > avvenuto e che la rete non era> > > protetta:> > > 1. Non hanno trovato per loro stessa> ammissione> > > alcuna traccia del materiale contestato, che> > > sistemi hanno utilizzato per dimostrare il> > > downloads, visto che in molti altri casi si è> > > dimostrato che i loro sistemi di accertamento> > non> > > sono così> > > precisi.> > > 2. Esistono vari livelli di protezione di una> > > rete wireless e tutti con le adeguate> conoscenze> > > possono essere forzati, anche la cifratura> WPA.> > > Quindi se qualcuno si introduce sulla mia rete> > > scardinando ad esempio la protezione WEP sono> > > colpevole lo> > > stesso?> > Guarda che se non lo sai, esiste una legge che> ti> > multa se lasci la macchina con i finestrini> > aperti o la porta aperta> > incustodita...> > ah si mi mandi il link? no perchè io di una> simile legge non ho trovato traccia, come è ovvio> che sia visto che di ladri in giro non ne> mancano...Trovato, in italia è regolamentato dal codice della strada, che dice, tra l'altro:"La custodia del veicolo è affidata al proprietario dello stesso (ex art. 196 C.d.S. ecc.)."teddybearRe: Ma stiamo dando i numeri?
- Scritto da: Enjoy with Us> Prossimamente cosa facciamo arrestiamo i> proprietari delle auto rubate per compiere> crimini?Arrestiamo i proprietari delle auto che mettono a disposizione il proprio mezzo per compiere il crimine.> "Lei è colpevole per non aver adeguatamente> protetto la sua auto""per non avere adeguatamente protetto" è diverso dal NON mettere alcuna password.> Come si fa a paragonare la mancata protezione di> una rete senza fili alla mancata custodia di> un'arma?Su livelli di pericolosità diversi, sono entrambi atteggiamenti errati.> Perchè non arrestare allora i manager delle varie> aziende che producono apparecchiature wireless> che non siano in grado di attuare protocolli di> cifratura in automatico, impedendo la creazione> di reti in chiaro?Scusa, ma non vedo il nesso. Il fatto che io creo una rete liberamente accessibile, non implica assolutamente il fatto che io consento un accesso libero ad Internet. Esempio reale: la mia azienda. Ha una rete wireless libera. Con essa chiunque è in zona può navigare liberamente sul sito aziendale, anzi, sui siti, visto che sono più di uno. Poi, con una opportuna protezione (VPN con password e certificati) puoi entrare nell'area protetta e anche uscire in internet. Ma questo è assolutamente indipendente dalle possibilità eventuali di protezione sugli access point, che sono stati deliberatamente liberi da ogni protezione. Perchè la gente asocia immediatamente "rete" con "internet"? non sono termini coincidenti e neanche necessariamente "connessi" (sia il termine rete, che le reti stesse).In questo caso, dove sta il "crimine" o la possibilità di esso?> E gli HotSpot di alberghi e aeroporti allora?A parte il fatto che in tutti gli alberghi ed aeroporti che ho visitato sei sempre un utente registrato, quindi rintracciabile, ti assumi la responsabilità di quello che fai con la connessione e scarichi il gestore della rete da qualsiasi responsabilità. Se non lo sei, allora è un atteggiamento potenzialmente passibile di denuncia, nel momento in cui un utente della rete commetta un reato.> Vedo che i giudici dementi non sono un'esclusiva> Italiana!Vedo che il dare addosso ai giudici è una prassi generalizzata, anche quando il giudice ha chiaramente ragione.> Ma scusate come fanno questi signori ad affermare> con tanta sicurezza che il downloads illegale è> avvenuto e che la rete non era> protetta:> 1. Non hanno trovato per loro stessa ammissione> alcuna traccia del materiale contestato, che> sistemi hanno utilizzato per dimostrare il> downloads, visto che in molti altri casi si è> dimostrato che i loro sistemi di accertamento non> sono così precisi.In questo caso ci sono i log "espliciti" del provider. Nella pubblicazione della sentenza di dice infatti chiaramente che è avvenuto un download illegale di materiale protetto. Ma non si fa menzione di una sua detenzione.> 2. Esistono vari livelli di protezione di una> rete wireless e tutti con le adeguate conoscenze> possono essere forzati, anche la cifratura WPA.> Quindi se qualcuno si introduce sulla mia rete> scardinando ad esempio la protezione WEP sono> colpevole lo stesso?No. E lo ha dimostrato una analoga sentenza di risultato opposto pubblicata qualche giorno prima da un altro tribunale tedesco.teddybearRe: Ma stiamo dando i numeri?
- Scritto da: teddybear> - Scritto da: Enjoy with Us> > > Prossimamente cosa facciamo arrestiamo i> > proprietari delle auto rubate per compiere> > crimini?> > Arrestiamo i proprietari delle auto che mettono a> disposizione il proprio mezzo per compiere il> crimine.Si certo come no le galere sono piene di proprietari a cui è stata rubata l'auto> > > "Lei è colpevole per non aver adeguatamente> > protetto la sua auto"> > "per non avere adeguatamente protetto" è diverso> dal NON mettere alcuna> password.> Si certo anche quando ti rapinano in mezzo alla strada allora dovrebbero arrestarti, visto che giravi di notte in luoghi magari mal frequentati e magari con qualche gioiello vistoso!Ma che discorsi del tubo sono, con simili ragionamenti si finisce per dare ragione a ladri, stupratori e pedofili.> > Come si fa a paragonare la mancata protezione di> > una rete senza fili alla mancata custodia di> > un'arma?> > Su livelli di pericolosità diversi, sono entrambi> atteggiamenti> errati.> Livelli di pericolosità diversi?Ma stiamo scherzando? Con una pistola uccidi, con un accesso ad internet cosa fai scarichi illegalmente una canzone, proprio una cosa grave e pericolosa!> > Perchè non arrestare allora i manager delle> varie> > aziende che producono apparecchiature wireless> > che non siano in grado di attuare protocolli di> > cifratura in automatico, impedendo la creazione> > di reti in chiaro?> > Scusa, ma non vedo il nesso. Il fatto che io creo> una rete liberamente accessibile, non implica> assolutamente il fatto che io consento un accesso> libero ad Internet. Esempio reale: la mia> azienda. Ha una rete wireless libera. Con essa> chiunque è in zona può navigare liberamente sul> sito aziendale, anzi, sui siti, visto che sono> più di uno. Poi, con una opportuna protezione> (VPN con password e certificati) puoi entrare> nell'area protetta e anche uscire in internet. Ma> questo è assolutamente indipendente dalle> possibilità eventuali di protezione sugli access> point, che sono stati deliberatamente liberi da> ogni protezione. Perchè la gente asocia> immediatamente "rete" con "internet"? non sono> termini coincidenti e neanche necessariamente> "connessi" (sia il termine rete, che le reti> stesse).> Ah non vedi il nesso? IO si se si può essere condannati per non aver cifrato una rete allora a maggior ragione deve essere condannato chi ha prodotto l'apparecchio a meno che non dimostri che l'utente ha volontariamente disabilitato le protezioni dopo aver letto un bel disclaimer che lo avvisasse dei possibili rischi!> In questo caso, dove sta il "crimine" o la> possibilità di> esso?> > > E gli HotSpot di alberghi e aeroporti allora?> > A parte il fatto che in tutti gli alberghi ed> aeroporti che ho visitato sei sempre un utente> registrato, quindi rintracciabile, ti assumi la> responsabilità di quello che fai con la> connessione e scarichi il gestore della rete da> qualsiasi responsabilità. Se non lo sei, allora è> un atteggiamento potenzialmente passibile di> denuncia, nel momento in cui un utente della rete> commetta un> reato.> Per quanto riguarda gli Hot Spot disseminati in giro il log richiesto agli utenti non è poi cosi sicuro, specie all'estero e negli USA addirittura in alcuni casi non è neanche prevista una fase di log.> > Vedo che i giudici dementi non sono un'esclusiva> > Italiana!> > Vedo che il dare addosso ai giudici è una prassi> generalizzata, anche quando il giudice ha> chiaramente> ragione.> Ragione? Ti scroccano la linea e quindi ti rubano la banda, ma comunque ti ritengono responsabile di quanto hanno fatto? E' come se qualcuno prendesse la tua pistola e ammazzasse qualcuno, e poi venissero ad accusare te di omicidio!Ti potranno accusare di omessa custodia, ma mai del reato eseguito da qualcun altro. O la responsabilità penale non è più individuale? > > Ma scusate come fanno questi signori ad> affermare> > con tanta sicurezza che il downloads illegale è> > avvenuto e che la rete non era> > protetta:> > 1. Non hanno trovato per loro stessa ammissione> > alcuna traccia del materiale contestato, che> > sistemi hanno utilizzato per dimostrare il> > downloads, visto che in molti altri casi si è> > dimostrato che i loro sistemi di accertamento> non> > sono così precisi.> > In questo caso ci sono i log "espliciti" del> provider. Nella pubblicazione della sentenza di> dice infatti chiaramente che è avvenuto un> download illegale di materiale protetto. Ma non> si fa menzione di una sua> detenzione.Vorrei proprio vedere come hanno messo insieme questi log espliciti> > > 2. Esistono vari livelli di protezione di una> > rete wireless e tutti con le adeguate conoscenze> > possono essere forzati, anche la cifratura WPA.> > Quindi se qualcuno si introduce sulla mia rete> > scardinando ad esempio la protezione WEP sono> > colpevole lo stesso?> > No. E lo ha dimostrato una analoga sentenza di> risultato opposto pubblicata qualche giorno prima> da un altro tribunale> tedesco.Si e magari fra una settimana un'altro giudice magari decide che la cifratura Wep essendo notoriamente attaccabile non era una protezione sufficiente, continuando su questa strada te lo dico Io si arriva al paradosso che una vittima diventa l'accusato.Nota bene che poi si sta parlando di un pensionato che in quel periodo era in vacanza, quindi non del solito furbetto che cerca pieghe nella legge, ma di una persona in buona fede che probabilmente non ne sapeva una cippa di Cifrature Wep ecc...Si parla tanto di gap generazionale di digital divide ecc... se poi un povero cristo cerca da autodidatta di imparare un pò di informatica e di internet cosa si fa? lo si criminalizza?Enjoy with UsRe: Ma stiamo dando i numeri?
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Ma stiamo dando i numeri?
- Scritto da: Enjoy with Us> Si certo come no le galere sono piene di> proprietari a cui è stata rubata l'auto"È stata rubata" è diverso da "aver messo a disposizione"> Ma che discorsi del tubo sono, con simili> ragionamenti si finisce per dare ragione a ladri,> stupratori e pedofili.Il reato di complicità non elimina il reato da parte di chi lo ha commesso.> Livelli di pericolosità diversi?> Ma stiamo scherzando? Con una pistola uccidi, con> un accesso ad internet cosa fai scarichi> illegalmente una canzone, proprio una cosa grave> e pericolosa!Con Internet non scarichi solo canzoni. Se "internet" per te significa "scaricare canzoni" allora ti stai perdendo ogni possibilità e potenzialità della rete. Con una connessione internet è possibile fare molte cose assai più pericolose che rapinare una banca.> Ah non vedi il nesso? IO si se si può essere> condannati per non aver cifrato una rete"Cifrare una rete" è diverso da "proteggere una rete". Inoltre continui a non capire che l'access point può essere usato su reti che legalmente possono rimanere aperte senza incorrere in alcun tipo di reato. La protezione non è necessario che sia fatta sull'access point. La protezione deve essere fatta all'accesso alla rete pubblica. Basta un proxy, con autenticazione, volendo.> allora a> maggior ragione deve essere condannato chi ha> prodotto l'apparecchio a meno che non dimostri> che l'utente ha volontariamente disabilitato le> protezioni dopo aver letto un bel disclaimer che> lo avvisasse dei possibili rischi!Perchè? Continuo a non capire perchè necessariamente un access point debba essere usato come "punto di accesso ad una rete pubblica che è necessario proteggere".Con il tuo stesso ragionamento allora qualsiasi cavo di rete dovrebbe avere delle protezioni. Il fatto che sull'access point è possibile mettere delle protezioni deve essere solo un vantaggio in più per l'utente che non si vede abusare della sua banda interna. L'accesso o meno alla rete pubblica è indipendente dalla rete wifi, la sua protezione deve essere anche garantita in caso di connessione fisica con un cavo> Per quanto riguarda gli Hot Spot disseminati in> giro il log richiesto agli utenti non è poi cosi> sicuro, specie all'estero e negli USA addirittura> in alcuni casi non è neanche prevista una fase di> log.Stiamo parlando di Germania (dove è stato commesso il reato), non degli USA, dei quali non conosco la legge vigente.> Ragione? Ti scroccano la linea e quindi ti rubano> la banda, ma comunque ti ritengono responsabile> di quanto hanno fatto?Omessa custodia.> E' come se qualcuno prendesse la tua pistola e> ammazzasse qualcuno, e poi venissero ad accusare> te di omicidio!È come se qualcuno prendesse la tua pistola lasciata incustodita ed ammazzasse qualcuno, e poi venissero ad accusare te di concorso in omidicio.Succede. È successo, succederà.> Ti potranno accusare di omessa custodia, ma mai> del reato eseguito da qualcun altro. O la> responsabilità penale non è più individuale?Infatti il signore in questione non è stato accusato di aver scaricato il file ne di averlo detenuto. Leggi bene la sentenza.> Vorrei proprio vedere come hanno messo insieme> questi log espliciti.I provider internet in Germania sono tenuti a tenere dei log, in un formato ben preciso, sempre a disposizione delle forze dell'ordine dietro autorizzazione di un magistrato, in un sistema al quale il provider stesso non ha accesso, ne di lettura, ne di modifica.> Si e magari fra una settimana un'altro giudice> magari decide che la cifratura Wep essendo> notoriamente attaccabile non era una protezione> sufficiente,Nel momento in cui hai messo una protezione, per labile che sia, la tua rete non diventa più "pubblica", ma è necessario effettuare delle azioni per scardinarla.Idem come in italia, se lasci la porta di casa aperta (APERTA) sei passibile di denuncia, se la lasci chiusa anche senza serratura, decade la possibilità, in quanto la porta chiusa anche senza ulteriore protezione, è un segnale sufficiente a garantire la tua impunità. Diverso è il caso di oggetti di valore o potenzialmente pericolosi.> continuando su questa strada te lo> dico Io si arriva al paradosso che una vittima> diventa l'accusato.Continuando su questa strada te lo dico io (lo scrivo in minuscolo, però), si arriva alla consapevolezza che il mezzo informatico è un prodotto come un altro e non può essere usato senza una opportuna conoscenza dello stesso.> Nota bene che poi si sta parlando di un> pensionato che in quel periodo era in vacanza,> quindi non del solito furbetto che cerca pieghe> nella legge, ma di una persona in buona fede che> probabilmente non ne sapeva una cippa di> Cifrature Wep ecc...Se non sai fare una cosa, te la fai spiegare. La legge non ammette ignoranza, te lo hanno insegnato in educazione civica. Il fatto che tu non conosci regolamenti e leggi non implica il fatto che tu sia autorizzato a non seguirli.> Si parla tanto di gap generazionale di digital> divide ecc... se poi un povero cristo cerca da> autodidatta di imparare un pò di informatica e di> internet cosa si fa? lo si criminalizza?Si parla tanto di "siamo tutti uguali". Se io prendo un'automobile, non so guidarla, e mi metto ad andare a 200km in centro città, falciando persone a destra e sinistra, cosa si fa, mi si criminalizza perchè "non sapevo" e "stavo cercando di imparare"?A prescindere dal fatto che anche con una semplice connessione internet puoi fare del male, il che non mi pare l'argomento di discussione, in questo istante, si ricade sempre nello stesso punto. La legge dice che tu devi proteggere l'accesso pubblico alla rete internet (e non l'accesso alla TUA rete, percui vedi che non è necessaria wep/wap e quant'altro), quindi se non lo fai, sei colpevole di complicità in ogni reato che con quell'accesso viene effettuato.teddybearRe: Ma stiamo dando i numeri?
aspetta, wpa2 è tosta tostissima da bucare...01234e nel caso di fastweb?
Ciao a tutti.Io ho una connessione fastweb con router wifi. Quando l'omino fastweb mi ha portato il router mi ha anche consegnato la chiave di rete per accedere al router: protetto da un **sicurissimo** WEP!Ho chiesto all'omino come accedere al router, perche' volevo almeno cambiare la chiave e filtrare sul mac address (non dico passare addirittura al WPA-PSK...) dei pc che uso.Come potete immaginare l'omino ha fatto la faccia a punto interrogativo e ha balbettato frasi senza senso.Insomma, mi hanno impedito di farmi carico della sicurezza della mia wifi.Allora: se adesso arriva un piggybacker un minimo preparato e si fa i fatti suoi con la mia rete, di chi e' la colpa? spero di fastweb!!!amarchoRe: e nel caso di fastweb?
Basta andare sul sito fastweb, nell'area myfastpage e cambiare da lì tutte le password di wep/wpa...FabioRe: e nel caso di fastweb?
io vorrei filtrare sul mac address: si puo' fare anche questo?amarchoRe: e nel caso di fastweb?
Il router Fastweb NON è tuo, ma è di Fastweb che te lo concede in comodato d'uso pertanto la responsabilità è di Fastweb fintanto non ti metta nelle condizioni di conoscere come adoperarti per rendere più sicuro l'accesso.H5N1Re: e nel caso di fastweb?
non potendo rispondere in merito faccio una considerazionese uno passa di là e incappa nella tua rete WL e non entra magari prova con un'altra.In questo caso il filtro MAC è efficace.Se trovi uno che t'abita vicino e ci si mette di punta, appena lasci il router acceso ma il tuo pc autorizzato spento, subentra lui (basta uno sniffer) Poi ognuno....01234Assurdo...
A me questa storia non piace per due motivi: il primo è che non tutti quelli che hanno connessioni WiFi sanno come proteggere il router con chiavi di WPA o WEP, anzi molti tendono a non metterle per paura di dimenticarle e quindi non inseriscono nessun sistema di protezione, il secondo motivo è che molti (POLITICI IN TESTA) non sanno come funziona internet, non sanno dei pericoli che possono esserci e quindi, non sapendo come fare o ignorando i pericoli per mancanza del sapere, non si preoccupano di fare determinate operazioni.Non ci sono prove contro di lui, non hanno trovato alcun file o software che provasse la sua colpevolezza nel pc, per cui incolparlo per un atto che, molto probabilmente non è stato fatto intenzionalmente ma per mancanza di competenze informatiche, mi sembra un tantino assurdo.Non sono tutti sapientoni informatici e molti non sanno come fare le cose...o non le fanno perchè ignorano l'esistenza dei pericoli derivanti dal fare o non fare determinate opeerazioni.msdeadRe: Assurdo...
- Scritto da: msdead> A me questa storia non piace per due motivi: il> primo è che non tutti quelli che hanno> connessioni WiFi sanno come proteggere il router> con chiavi di WPA o WEP,Anche io non so riparare la mia automobile (non è vero, ma è un esempio calzante). Non per questo sono autorizzato a fare riparazioni (amministrazione) alla macchina, rendendola pertanto un pericolo per altri utenti.> anzi molti tendono a non> metterle per paura di dimenticarle e quindi non> inseriscono nessun sistema di protezione,Non è un motivo valido. Se non sei in grado di usare una cosa, non hai automaticamente l'autorizzazione per usarla male. Se io ho paura di perdere le chiavi dell'armeria, non è che la lascio per forza aperta alla mercè di tutti.Ovvio che NON penso che una connessione internet sia pericolosa quanto una pistola, in quanto la seconda è nata deliberatamete per arrecare danno ad un "nemico". Certo che con Internet si possno fare danni anche più gravi di quanto non se ne possano fare con una pistola, ma è il fine principale del mezzo ad essere differente.> il secondo motivo è che molti (POLITICI IN TESTA)> non sanno come funziona internet, non sanno dei> pericoli che possono esserci e quindi, non> sapendo come fare o ignorando i pericoli per> mancanza del sapere, non si preoccupano di fare> determinate operazioni.Cosa c'entra la politica in tutto questo?> Non ci sono prove contro di lui, non hanno> trovato alcun file o software che provasse la sua> colpevolezza nel pc, per cui incolparlo per un> atto che, molto probabilmente non è stato fatto> intenzionalmente ma per mancanza di competenze> informatiche, mi sembra un tantino assurdo.Infatti il tizio in questione non è stato accusato di aver scaricato. Ma di essere complice in un reato. Se tu guidi la macchina durante una rapina, pur non partecipando alla rapina stessa, sei complice. Anzi, forse in questo caso calzerebbe di più questo esempio:Se tu metti a disposizione la tua automobile per una rapina, sei complice come se avessi partecipato attivamente, con le attenuanti del caso, ma sempre complice.> Non sono tutti sapientoni informatici e molti non> sanno come fare le cose...o non le fanno perchè> ignorano l'esistenza dei pericoli derivanti dal> fare o non fare determinate opeerazioni.Quando la smetteremo di pensare che l'informatica, meglio... l'amministrazione dei sistemi informatici, deve essere alla portata di tutti?Io non pretendo di saper operare a cuore aperto, non pretendo di saper pilotare un aereo, non pretendo di saper cucinare. Eppure utilizzo gli ospedali, viaggio in aereo e vado al ristorante.L'uso dell'informatica deve essere aperto a tutti e reso il più semplice possibile. L'amminstrazione di quanto ci sta dietro non può essere alla portata di tutti, e deve essere lasciato a chi si prende la responsabilità di saper funzionare le cose, che sia il figlio smanettone o un tecnico specializzato.teddybearRe: Assurdo...
- Scritto da: teddybear> - Scritto da: msdead> > A me questa storia non piace per due motivi: il> > primo è che non tutti quelli che hanno> > connessioni WiFi sanno come proteggere il router> > con chiavi di WPA o WEP,> > Anche io non so riparare la mia automobile (non è> vero, ma è un esempio calzante). Non per questo> sono autorizzato a fare riparazioni> (amministrazione) alla macchina, rendendola> pertanto un pericolo per altri> utenti.> > > anzi molti tendono a non> > metterle per paura di dimenticarle e quindi non> > inseriscono nessun sistema di protezione,> > Non è un motivo valido. Se non sei in grado di> usare una cosa, non hai automaticamente> l'autorizzazione per usarla male. Se io ho paura> di perdere le chiavi dell'armeria, non è che la> lascio per forza aperta alla mercè di> tutti.> > Ovvio che NON penso che una connessione internet> sia pericolosa quanto una pistola, in quanto la> seconda è nata deliberatamete per arrecare danno> ad un "nemico". Certo che con Internet si possno> fare danni anche più gravi di quanto non se ne> possano fare con una pistola, ma è il fine> principale del mezzo ad essere> differente.> > > il secondo motivo è che molti (POLITICI IN> TESTA)> > non sanno come funziona internet, non sanno dei> > pericoli che possono esserci e quindi, non> > sapendo come fare o ignorando i pericoli per> > mancanza del sapere, non si preoccupano di fare> > determinate operazioni.> > Cosa c'entra la politica in tutto questo?> > > Non ci sono prove contro di lui, non hanno> > trovato alcun file o software che provasse la> sua> > colpevolezza nel pc, per cui incolparlo per un> > atto che, molto probabilmente non è stato fatto> > intenzionalmente ma per mancanza di competenze> > informatiche, mi sembra un tantino assurdo.> > Infatti il tizio in questione non è stato> accusato di aver scaricato. Ma di essere complice> in un reato. Se tu guidi la macchina durante una> rapina, pur non partecipando alla rapina stessa,> sei complice. Anzi, forse in questo caso> calzerebbe di più questo> esempio:> Se tu metti a disposizione la tua automobile per> una rapina, sei complice come se avessi> partecipato attivamente, con le attenuanti del> caso, ma sempre> complice.> > > Non sono tutti sapientoni informatici e molti> non> > sanno come fare le cose...o non le fanno perchè> > ignorano l'esistenza dei pericoli derivanti dal> > fare o non fare determinate opeerazioni.> > Quando la smetteremo di pensare che> l'informatica, meglio... l'amministrazione dei> sistemi informatici, deve essere alla portata di> tutti?> Io non pretendo di saper operare a cuore aperto,> non pretendo di saper pilotare un aereo, non> pretendo di saper cucinare. Eppure utilizzo gli> ospedali, viaggio in aereo e vado al> ristorante.> > L'uso dell'informatica deve essere aperto a tutti> e reso il più semplice possibile.> L'amminstrazione di quanto ci sta dietro non può> essere alla portata di tutti, e deve essere> lasciato a chi si prende la responsabilità di> saper funzionare le cose, che sia il figlio> smanettone o un tecnico> specializzato.Ecco vedi quindi la colpa caso mai è in primis di chi ha realizzato le apparecchiature, che dovrebbero di default prevedere la connessione cifrata, non certo dell'utilizzatore finale che appunto non deve per forza essere un genio dell'informatica.E la gravità degli eventuali reati possibili legati ad un utilizzo poco accorto delle apparecchiature, non mi sembra che configuri dei rischi così gravi per la sicurezza altrui. In definitiva si sta come al solito perdendo la misura, scaricare con il P2P non è un reato così grave, dovrebbe essere derubricato a solo illecito civile, tutto il resto sono inammissibili forzature!Enjoy with UsRe: Assurdo...
- Scritto da: Enjoy with Us> Ecco vedi quindi la colpa caso mai è in primis di> chi ha realizzato le apparecchiature, che> dovrebbero di default prevedere la connessione> cifrata, non certo dell'utilizzatore finale che> appunto non deve per forza essere un genio> dell'informatica.Perchè???Vedi che ricadiamo nel paradosso del fatto che sul ferro da stiro ci deve essere scritto che non devi toccare la piastra con le mani quando è accesa, perchè potresti scottarti? Oppure del fatto che su certi forni a microonde c'è scritto che non va bene per asciugare il gatto dopo averlo lavato?L'access-point va usato per l'accesso (libero o meno) alla rete locale. Se poi essa ha un accesso pubblico deve essere QUESTO (l'accesso pubblico) e non l'accesso alla rete locale ad essere protetto.teddybearRe: Assurdo...
- Scritto da: teddybear> Anzi, forse in questo caso> calzerebbe di più questo> esempio:> Se tu metti a disposizione la tua automobile per> una rapina, sei complice come se avessi> partecipato attivamente, con le attenuanti del> caso, ma sempre> complice.No... in effetti è più come se io lasciassi l'auto parcheggiata per strada con le chiavi dentro e qualcuno la rubasse per farci la rapina... puoi dire che sono un idiota, certo, ma come puoi accusarmi di essere complice dei rapinatori? Il guaio è, lo ammetto, che non si può in alcun modo distinguere se l'auto è stata lasciata incustodita apposta (il caso che hai descritto) o per pura dimenticanza (il caso che ho descritto io).anonimo venezianoRe: Assurdo...
- Scritto da: anonimo veneziano> No... in effetti è più come se io lasciassi> l'auto parcheggiata per strada con le chiavi> dentro e qualcuno la rubasse per farci la> rapina... puoi dire che sono un idiota, certo, ma> come puoi accusarmi di essere complice dei> rapinatori? Il guaio è, lo ammetto, che non si> può in alcun modo distinguere se l'auto è stata> lasciata incustodita apposta (il caso che hai> descritto) o per pura dimenticanza (il caso che> ho descritto io).Il codice della stada italiano prevede che il tuo sia un reato, indipendentemente dal fatto che poi l'auto venga rubata e poi addirittura usata per una rapina.Se poi viene usata per una rapina, per la legge italiana, sei complice. Punto.teddybearMisure minime e buon senso
La soluzione legale (e di buon senso) sarebbe molto semplice.Bastarebbe che la legge prevvedesse delle misure minime di sicurezza ad di sotto delle quali sei responsabile dell'uso che viene fatto della tua connessione.(la legge italiana sui dati personali applica il medesimo ragionaemnto)La WEP non e' sicura? non si usa.La WPA non e' sicura al 100%? Pazienza... nessuno sistema lo e'. Basta applicare quelle misure che nel tempo si ritengono quelle ragionevolemnte sicure. Non e' questione di contrastare il 100% dei possibli malintenzionati. Ma almeno il piu' possibile. La liberta' degli utenti di usare certi strumenti tecnologici deve/dovrebbe andare di pari passo con la responsabilita', ossia con lo sbattimento che (a seconda di quello di cui si parla) devono sopportare.GuidoRe: Misure minime e buon senso
Nella mia abitazione ho una rete WiFi protetta con chiave WEP. Non posso passare alla WPA perchè alcune periferiche (non propriamente economiche) non supportano il nuovo standard di protezione...Che faccio???Butto via tutto e tra un anno, quando uscira' un nuovo standard di sicurezza che i produttori di hardware si rifiuteranno si integrare nelle vecchie periferiche ricambio tutto un'altra volta???alelazzaRe: Misure minime e buon senso
> Nella mia abitazione ho una rete WiFi protetta> con chiave WEP. Non posso passare alla WPA perchè> alcune periferiche (non propriamente economiche)> non supportano il nuovo standard di> protezione...> > Che faccio???Continui ad usarlo, ma te ne assumi la responsabilita'.Come per le auto... quelle non euro 4 la puoi usare... ma te ne assumi la responsabiltia', ossia quando c'e' il blocco antismog non giri. Molto semplice.Anche io ero nella medesima situazione, e per evitare che qualche furbo intorno a me (ci sono altre 2 reti intorno a me) facesse casini ho evitato di usare la wireless il piu' possibile.Appena ho pututo ho cambiato access point e scede di connessione.> Butto via tutto e tra un anno, quando uscira' un> nuovo standard di sicurezza che i produttori di> hardware si rifiuteranno si integrare nelle> vecchie periferiche ricambio tutto un'altra> volta???Non fasciamoci la testa quando non serve.La tua e' una questione di hardware datato... WPA ormai si puo' dire tutto tranne che sia "nuovo"...questo problema lo avrai sempre al cambiatmento di standard di riferimento.E' un rischio che va messo in conto (proprio come quando si compra l'auto in merito alle normative antismog)Sono d'accordo che e' uno sbattimento, sono uno di quelli che ha tribolato per il tuo stesso problema. Ma cerco di essere obiettivo.GuidoRe: Misure minime e buon senso
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Misure minime e buon senso
> Continui ad usarlo, ma te ne assumi la> responsabilita'.Può anche essere che io sia in grado di assumermi la responsabilità, ma di certo l'utente standard che il computer lo usa e basta non vedo proprio come possa consapevolmente assumersi una simile responsabilita'.D'altro canto non possiamo mica pretendere che tutti diventino "esperti" si protezioni WiFi e seguano corsi d'aggiornamento sulle conessioni.(newbie)> Come per le auto... quelle non euro 4 la puoi> usare... ma te ne assumi la responsabiltia',> ossia quando c'e' il blocco antismog non giri.> Molto> semplice.Infatti reputo anche questa un'emerita cavolata. Quando si compra l'auto non c'è scritta la data di scadenza. Reputo assurda la normativa in vigore. Se un'autovettura è stata omologata per la circolazione su strada lo è per sempre. La saga dell'Euro mi sembra più una trovata, profondamente iniqua, per far cambiare l'auto più spesso favorendo l'industria dell'auto.> La tua e' una questione di hardware datato... > WPA ormai si puo' dire tutto tranne che sia> "nuovo"...> questo problema lo avrai sempre al cambiamento> di standard di riferimento.Immagino che l'ingresso della tua abitazione sia protetto da una porta, magari questa porta è blindata.Ma sei sicuro che la serratura della tua porta di casa sia all'interno degli standard di riferimento? Hai verificato che non sia facilamente scassinabile? Hai adottato tutte le misure necessarie affinchè nessuno possa, in tua assenza, trasformare la tua abitazione in un set cinematografico per terroristi pedofili?:-)> E' un rischio che va messo in conto (proprio> come quando si compra l'auto in merito alle> normative antismog)...o le porte blindate non confacenti agli ultimi standard di sicurezza...;-)> Sono d'accordo che e' uno sbattimento, sono uno> di quelli che ha tribolato per il tuo stesso> problema.> Ma cerco di essere obiettivo.Fossi in te farei controllare la serratura...:-)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 21 luglio 2008 10.30----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 21 luglio 2008 10.31-----------------------------------------------------------alelazzaRe: Misure minime e buon senso
- Scritto da: Guido> > Nella mia abitazione ho una rete WiFi protetta> > con chiave WEP. Non posso passare alla WPA> perchè> > alcune periferiche (non propriamente economiche)> > non supportano il nuovo standard di> > protezione...> > > > Che faccio???> > Continui ad usarlo, ma te ne assumi la> responsabilita'.> > Come per le auto... quelle non euro 4 la puoi> usare... ma te ne assumi la responsabiltia',> ossia quando c'e' il blocco antismog non giri.> Molto> semplice.> > Anche io ero nella medesima situazione, e per> evitare che qualche furbo intorno a me (ci sono> altre 2 reti intorno a me) facesse casini ho> evitato di usare la wireless il piu'> possibile.> > Appena ho pututo ho cambiato access point e scede> di> connessione.> > > Butto via tutto e tra un anno, quando uscira' un> > nuovo standard di sicurezza che i produttori di> > hardware si rifiuteranno si integrare nelle> > vecchie periferiche ricambio tutto un'altra> > volta???> > Non fasciamoci la testa quando non serve.> > La tua e' una questione di hardware datato... > WPA ormai si puo' dire tutto tranne che sia> "nuovo"...> questo problema lo avrai sempre al cambiatmento> di standard di> riferimento.> > E' un rischio che va messo in conto (proprio> come quando si compra l'auto in merito alle> normative> antismog)> > Sono d'accordo che e' uno sbattimento, sono uno> di quelli che ha tribolato per il tuo stesso> problema.> > > Ma cerco di essere obiettivo.ma va a cagare, ma come si fa a rovesciare la responsabilità di tutto sempre e solo sull'utente finale, quando le colpe sono chiaramente dei produttori di certi apparecchi.Sei stato tu produttore ad implementare un algoritmo inadeguato, sei stato tu produttore a non prevedere un sistema di cifratura automatico (e quindi a produrre un oggetto intrinsecamente insicuro)Sei stato Tu stato a non darti tempestivamente delle leggi e degli obblighi per i produttori in tempi rapidi, non si può poi alla fine far ricadere tutto sull'utente!Enjoy with UsColpevoli i produttori
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Colpevoli i produttori
Straquoto.Tra l'altro ho usato la connessione wireless del vicino di casa per un mese, sgamandogli a palla la passwordChazerRe: Colpevoli i produttori
- Scritto da: unaDuraLezione> I produttori di apparecchi Wi-Fi non devono poter> vendere device configurati di default in modo da> violare la legge.Quale legge ti vieta di avere una connessione wireless ad una TUA rete, non protetta? Il reato avviene nel momento in cui l'accesso avviene alla rete pubblica.> Inoltre i device dovrebbero obbligare a> modificare la password di amministrazione al> primo uso.Perchè?> Inoltre i paragoni con oggetti reali da custodire> sono del tutto fuori luogo perchè gli oggetti> sono *LOCALIZZATI*, *MATERIALI*, *VISIBILI*,> *UNICI* (se lo uso io non lo usa qualcun'altro),Se io uso metà della tua banda, non la usi tu. Se io uso il 100% della tua banda, che TU hai pagato, tu non navighi più.> mentre la connessione Wi-fi non ha *NESSUNA*> delle suddette proprietà.Una connessione wi-fi è localizzata nel luogo in cui si trova. Io da casa mia non riesco ad accedere alla tua wireless.Un reato non si rivolge unicamente ad oggetti materiali. La diffamazione, la violenza psicologica, l'induzione al suicidio non sono oggetti reali e tangibili.La non visibilità di un oggetto, non implica la non applicabilità della legge. Le reti wifi sono visibilissime, con gli opportuni strumenti di misura e visualizzazione. Se io ti metto un chilo di plutonio radioattivo ad un metro da casa tua, non introduco in essa alcun oggetto materiale, ma i suoi effetti si fanno sentire dentro casa tua; puoi obiettare dicendo che faccio entrare particelle radioattive (ma io non le vedo). Se io apro una discoteca davanti alla finestra di casa tua, non lascio entrare alcun oggetto materiale visibile. Entra ed esce un po' di aria (onde sonore), tante ne entrano, tante ne escono (altrimenti che onde sono?). Nessuno lo può vedere, non è tangibile, non è localizzabile (secondo te non lo è).Come la mettiamo?teddybearRe: Colpevoli i produttori
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Colpevoli i produttori
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: teddybear> > > > I produttori di apparecchi Wi-Fi non devono> > poter> > > vendere device configurati di default in modo> da> > > violare la legge.> > > > Quale legge ti vieta di avere una connessione> > wireless ad una TUA rete, non protetta? Il reato> > avviene nel momento in cui l'accesso avviene> alla> > rete> > pubblica.> > Perchè fai finta di non leggere che ho scritto> "DI> DEFAULT*?> > > > Inoltre i device dovrebbero obbligare a> > > modificare la password di amministrazione al> > > primo uso.> > > > Perchè?> > Il perchè è ovvio.> Ma a me sembra che a te piaccia tanto che la> tecnologia tenda ad ingannare e che la legge> punisca chi viene> ingannato.> E per questo *TUO PERSONALE PROBLEMA* non c'è> alcuna> soluzione.> > > Se io uso metà della tua banda, non la usi tu. > > Sei senza speranze... come capisci che il> problema è dato dalla condivisione della> connessione piuttosto che dalla limitatezza del> tuo> provider?> Come lo capisci di notte o quando non sei in casa?> PERCHE' CONTINUI A CERCARE DI DARE COLPE A> POVERETTI CHE NON HANNO FATTO> NULLA?> > basta... taglio tutto il resto e ti auguro che> *TU* vada di mezzo per qualche cosa di cui non> sei> esperto.> L'ignoranza non è ammessa, ma la tuttologia non è> obbligatoria.Quoto al 100% TeddyBear non capisce una mazza!Enjoy with UsRe: Colpevoli i produttori
- Scritto da: unaDuraLezione> Perchè fai finta di non leggere che ho scritto> "DI DEFAULT*?Perchè non ho fatto finta.Non capsico perchè le impostazioni iniziali di un access point debbano prevedere qualcosa che non è richiesto per legge. Ripeto:1. non è la connessione wi-fi a dover essere protetta, ma la connessione internet.2. la connessione alla tua rete privata può e deve essere eventualmente anche libera.L'access point con la scheda di rete dall'altra parte non è nulla di più e nulla di meno che un hub/switch con un cavo (l'aria) e una NIC dall'altra parte. Perchè ci si ostina a non capire che "accesso ad internet" e "wi-fi" non sono correlate?> Il perchè è ovvio.Non lo è, perchè non lo avrei chiesto.> Ma a me sembra che a te piaccia tanto che la> tecnologia tenda ad ingannare e che la legge> punisca chi viene ingannato.Ingannare? C'è una legge, ben precisa. Che sei tenuto a firmare sul contratto cartaceo che sottoscrivi nel momento in cui richiedi un accesso alla rete pubblica. E che dice, tradotto: l'intestatario del contratto è tenuto ad escludere con opportune protezioni, l'accesso alla rete pubblica".Ingannare? Lo si firma.Allora io posso prendere un cavo di rete da 30 metri, lo attacco al mio switch, il resto lo calo dalla finestra a disposizione di chiunque passa, e dico "eh, ma non lo sapevo che il cavo non è protetto, sono ignorante in materia".> E per questo *TUO PERSONALE PROBLEMA* non c'è> alcuna soluzione.Quale problema?> Sei senza speranze... come capisci che il> problema è dato dalla condivisione della> connessione piuttosto che dalla limitatezza del> tuo provider?L'hai fatto tu l'esempio.> Come lo capisci di notte o quando non sei in casa?Eh? Estrapolata o meno dal suo contesto, la tua frase non ha un senso compiuto. Credo che manchi del soggetto e del complemento oggetto.> PERCHE' CONTINUI A CERCARE DI DARE COLPE A> POVERETTI CHE NON HANNO FATTO NULLA?Si, non hanno fatto nulla per proteggere, come richiesto dal contratto che hanno sottoscritto, l'accesso alla rete pubblica.> basta... taglio tutto il resto e ti auguro che> *TU* vada di mezzo per qualche cosa di cui non> sei esperto.Se non sono esperto, chiedo. Se non chiedo, e sono dalla parte del torto, non mi posso appellare alla mia ignoranza.> L'ignoranza non è ammessa, ma la tuttologia non è> obbligatoria.Appunto.teddybearE le Fonere?
Se ho una Fonera aperta al pubblico ed un "collega" passa per strada e usa una parte della mia banda per scopi illegali, la responsabilità è mia o sua?G.GiorgioRe: E le Fonere?
- Scritto da: Giorgio> Se ho una Fonera aperta al pubblico ed un> "collega" passa per strada e usa una parte della> mia banda per scopi illegali, la responsabilità è> mia o sua?giusto per la cronaca...le legge italiana prevede che il semplice accesso ad un sistema informatico senza consenso sia un reato.ANCHE IN ASSENZA DI OGNI SISTEMA DI SICUREZZA.Se uno ti sfrutta la connessione senza che tu lo sappia, anche se non l'hai protetta commette un reato.GuidoRe: E le Fonere?
- Scritto da: Guido> le legge italiana prevede che il semplice accesso> ad un sistema informatico senza consenso sia un> reato. > ANCHE IN ASSENZA DI OGNI SISTEMA DI SICUREZZA.> > Se uno ti sfrutta la connessione senza che tu lo> sappia, anche se non l'hai protetta commette un> reato.No. Solo se il sistema è protetto con misure di sicurezza (as esempio una password per accedere).Art. 6151. Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni.HotEngineRe: E le Fonere?
> No. Solo se il sistema è protetto con misure di> sicurezza (as esempio una password per> accedere).> > Art. 615> 1. Chiunque abusivamente si introduce in un> sistema informatico o telematico protetto da> misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro> la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto> di escluderlo, è punito con la reclusione fino a> tre> anni.Forse è più "grammatica" che "giurisprudenza", ma io la interpreto così:"un sistema protetto da misure di sicurezza"OVVERO, cioè OPPURE"un sistema in cui si trova contro la mia volontà"Se scarica roba pedofila con la mia rete, evidentemente si trova nella mia rete contro la mia volontà, quindi è un reato indipendentemente dalla presenza di una password.Però non sono un avvocato...GiorgioRe: E le Fonere?
> > No. Solo se il sistema è protetto con misure di> sicurezza (as esempio una password per> accedere).> > Art. 615> 1. Chiunque abusivamente si introduce in un> sistema informatico o telematico protetto da> misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro> la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto> di escluderlo, è punito con la reclusione fino a> tre> anni.L'articolo non e' come lo ricordavo... forse e' stato aggiornato... ma a quanto ne so basta che ci sia la volonta' ANCHE TACITA del titolare del sistema ad escludere qualcuno a configurare l'illecito.La cassazione si e' gia' pronunciata... * In questo secondo caso è evidente, infatti, che, * * anche in mancanza di meccanismi di protezione * * informatica, commette il reato la persona estranea * * all'organizzazione che acceda ai dati senza titolo * * o autorizzazione, essendo implicita, ma intuibile, * * la volontà dell'avente diritto di escludere gli * * estranei. * articolo: http://www.crimine.info/public/crimineinfo/giurisprudenza/cass_12732_2000.htmGuidoRe: E le Fonere?
Se accedi ad un hotspot FON significa che sei registrato! e quindi usi i tuoi dati e vieni tracciato dai loro server, ed ad un eventuale illecito sei tu il colpevole...Che poi secondo la legge italiana non e' legale usare una fonera e' un discorso a parte...Noc77è giustissimo.
E' giustissimo!! potrei benissimo chiedere ad un amico di lasciare il router sprotetto e poi mi andrei a scaricare materiale pedopornografico sotto casa sua col notebook d'accordo col mio amico!! la colpa andrebbe ad uno sconosciuto!! invece no!! è giusto che chi lascia il router aperto senza chiave sia colpevole.SbiffoloRe: è giustissimo.
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: è giustissimo.
e pero in italia il reato è penale.. e il penale deve assicurare alla legge il responsabile, ovvero colui che ha commesso il reato. Quindi se io lascio la mia automobile aperta, qualcuno la prende e investe una persona, poi la rimette al suo posto. Sicuramente io ne rispondo pero per quanto riguarda il danno alla persona investita bisogna provare che io sia il colpevole. E per provare una cosa di questo tipo non basta un gioco di parole...Pasquale CacazzaRe: è giustissimo.
Siete già stati segnalati tutti e due alle autorità completenti per aver solo scritto la parola "pedopornografia". ;-)CaioRe: è giustissimo.
*CompetentiCaioRe: è giustissimo.
Allora tu sei il terzo :DEhigiusto ma
è come se entrassi in una ferramenta, prendessi senza farmi vedere un cacciavite, uscissi, accoppassi uno e ridessi.è anche colpa del ferramentaio che non ha chiuso sotto chiave gli articoli esposti in vendita?no perchè ho rubato.quindi anche il malintenzionato ha "rubato" banda per compiere i fatti suoi.non chiudo l'auto mentre vado dal giornalaio, uno me la frega e tira sotto uno è colpa mia perchè non l'ho chiusa a chiave?le risposte non le so, ma IMHO, se sono si, sono si per tutte le eventualità.lellykellyRe: giusto ma
- Scritto da: lellykelly> è come se entrassi in una ferramenta, prendessi> senza farmi vedere un cacciavite, uscissi,> accoppassi uno e> ridessi.> è anche colpa del ferramentaio che non ha chiuso> sotto chiave gli articoli esposti in> vendita?> > no perchè ho rubato.> > quindi anche il malintenzionato ha "rubato" banda> per compiere i fatti> suoi.> > non chiudo l'auto mentre vado dal giornalaio, uno> me la frega e tira sotto uno è colpa mia perchè> non l'ho chiusa a> chiave?> > le risposte non le so, ma IMHO, se sono si, sono> si per tutte le> eventualità.La parola "incauta custodia" ti dice nulla?ZarbonRe: giusto ma
quindi tutti i negozi dovrebbero essere chiusi a chiave, intendo la porta principale. poi la colpa è di chi apre la porta che fa entrare il malintenzionato.lellykellyRe: giusto ma
Non mettere un esempio estremo ;) però se lasci la porta aperta del negozio di notte è incauta custodia...- Scritto da: lellykelly> quindi tutti i negozi dovrebbero essere chiusi a> chiave, intendo la porta principale. poi la colpa> è di chi apre la porta che fa entrare il> malintenzionato.Zarbonpistola fumante
ma se lascio incostudito un notebook con penna edge e sim con ricarica che faccio sono complice del mio ladro?pare che i giudici diano peso alle forme di protezione messe in atto + o- consuetudinarie.se il vecchietto avesse messo fuori un cartello con scritto WIFI LIBERA come avreste giudicato voi?forse una via sarebbe preimpostare una password diversa per ogni router venduto...Massimo PRe: pistola fumante
dato che le nostre cose se usate da altri ci si ritorgono contro, via la proprietà privata.così si può rispondere "ah no! non è mio!"lellykellyRe: pistola fumante
contenuto non disponibileunaDuraLezioneAssurdità
Assurdità lette qua e là nel forum e motivazioni per cui si tratta di assurdità:1 - Sono responsabili i produttoriIn alcun modo un produttore che vende a livello mondiale può e deve informarsi sulle leggi vigenti in questo o quel paese. Tutt'al più spetterà al distributore personalizzare il prodotto, ma non ne è obbligato. E poi vi risulta che le autovetture abbiano limitatori di velocità?2 - E' giusto - è sbalgiatoQui non si tratta di fare del nonnino nè un martire/vittima nè un delinquente/complice. Si tratta solo di analizzare come leggi in vigore siano interpretate in modo molto personale.Un reato in quanto tale prevede un corpo del reato (questo nella maggiorparte dei Paesi occidentali).Se il corpo del reato non viene trovato (il materiale rubato, in questo caso) ossia non vi siano prove tangibili del reato stesso il reato non sussiste.Come può non sussistere un reato mentre sussiste il favoreggiamento o la complicità?Questo dovremmo chiederci.H5N1Re: Assurdità
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Assurdità
Anche con le leggi USA i produttori di automobili NON sono responsabili dei danni cagionati dai modelli prodotti.H5N1Re: Assurdità
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Assurdità
- Scritto da: H5N1> Assurdità lette qua e là nel forum e motivazioni> per cui si tratta di> assurdità:> > 1 - Sono responsabili i produttori> > In alcun modo un produttore che vende a livello> mondiale può e deve informarsi sulle leggi> vigenti in questo o quel paese. Tutt'al più> spetterà al distributore personalizzare il> prodotto, ma non ne è obbligato. E poi vi risulta> che le autovetture abbiano limitatori di> velocità?Guarda che il produttore se vuole vendere il suo prodotto in un particolare mercato, prima lo deve omologare, altrimenti non lo vende!Quindi è sua cura informarsi di quali siano le prescrizioni di legge altrimenti non supera l'omologazione!E dato che non viene richiesto dalla legge che i produttori implementino protocolli con sicurezza minima attivi di default, la colpa caso mai deve ricadere sullo stato! non certo sull'ignaro cittadino.> > 2 - E' giusto - è sbalgiato> > Qui non si tratta di fare del nonnino nè un> martire/vittima nè un delinquente/complice. Si> tratta solo di analizzare come leggi in vigore> siano interpretate in modo molto> personale.> Un reato in quanto tale prevede un corpo del> reato (questo nella maggiorparte dei Paesi> occidentali).> Se il corpo del reato non viene trovato (il> materiale rubato, in questo caso) ossia non vi> siano prove tangibili del reato stesso il reato> non> sussiste.Quoto al 100% come si fa ad accusare qualcuno sulla semplice base di un log, che tutt'al più può essere un indizio ma non la prova.Si parla di file scaricati via P2P, quindi nell'arco di alcuni giorni a piccoli pacchetti con origini differenti, cosa fanno una somma dei log per ogni singolo pacchetto?Insomma dal punto di vista tecnico non vedo la cosa così banale e certa, a meno di non duplicare bit per bit tutto quello che scarica l'utente, ma non è un'intercettazione telefonica? e che spazi di archiviazione richiederebbe?Enjoy with UsRe: Assurdità
>[..]E dato che non viene richiesto dalla legge che i> produttori implementino protocolli con sicurezza> minima attivi di default, la colpa caso mai deve> ricadere sullo stato! non certo sull'ignaro> cittadino.Difatti. Allora la "colpa", casomai, è della legge carente.> Insomma dal punto di vista tecnico non vedo la> cosa così banale e certa, a meno di non duplicare> bit per bit tutto quello che scarica l'utente, ma> non è un'intercettazione telefonica? e che spazi> di archiviazione> richiederebbe?Purtroppo viviamo in un'epoca in cui le leggi vengono ritoccate ad hoc e viene stravolto l'intero sistema legale internazionale.I principi sui quali si basa il diritto occidentale in genere sono quelli dell'antico diritto romano, ma attualmente assistiamo alla nascita di leggi che prendono sempre più in considerazione casi particolari negando, de facto, le norme più generalizzate.H5N1Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiVincenzo Gentile 20 07 2008
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