Roma – E tv-fonino sia! L’ Autorità Garante per la Concorrenza ha dato il proprio benestare all’acquisizione di Canale 7 da parte dell’operatore TRE . L’operazione, avviata nello scorso novembre , consentirà così a TRE di avere una propria emittente televisiva, che le consentirà di sperimentare e offrire servizi televisivi digitali sui telefonini.
Già, perché Canale 7 ha licenza, valida per il territorio nazionale di diffusione tv su tecnologia digitale.
L’investimento dell’operatore, che ammonta a circa 220 milioni di euro, è relativo al capitale sociale di Milano Televisione, e di conseguenza al controllo dell’emittente Canale 7. Nell’ambito dell’operazione, è previsto che Milano Televisione acquisti alcuni impianti di Telecampione, altra emittente del Gruppo Profit (a cui apparteneva Canale 7). Lo scopo è quello di completare la realizzazione di un tework televisivo dogitale con raggio d’azione nazionale.
L’Antitrust, che prima di esprimersi al riguardo ha ricevuto il parere favorevole dell’ Agcom specifica che TRE utilizzerà il network in primo luogo per la sperimentazione e, in una fase successiva, per “l’offerta di servizi televisivi in tecnica digitale (DVB-T e DVB-H) su terminali mobili”. Un mercato di cui TRE non sarà protagonista, come ha garantito l’Antitrust: “nel mercato in questione si stanno attualmente predisponendo ad operare, oltre ad H3G (TRE), anche altri operatori radiomobili e televisivi”.
Dario Bonacina