Carta regionale dei servizi? Solo per Windows

Carta regionale dei servizi? Solo per Windows

Ne parla Diego Zanga, esperto di PA e software: chi vuole adottare driver della CRS per Mac o Linux o li compra a caro prezzo o li fa da sé. Indagine in corso
Ne parla Diego Zanga, esperto di PA e software: chi vuole adottare driver della CRS per Mac o Linux o li compra a caro prezzo o li fa da sé. Indagine in corso

Vi segnalo la prossima causa/motivo per cui gentilmente la Pubblica Amministrazione vi chiederà di usare Windows e vi impedirà di usare Linux (ma anche Mac e quant’altro vi venga in mente). Varie regioni stanno sviluppando tramite aziende pubbliche o su gara d’appalto tramite terzi, delle soluzioni per la CRS: Carta regionale dei servizi.

Non è che sia una iniziativa partita oggi: è oramai in corso da tempo (grazie al dpr 117 del 2 marzo 2004) e molti l’hanno già ricevuta a casa. Persino “Striscia la notizia” ha avuto modo di occuparsene ad ottobre 2007, grazie al fatto che la Regione Sicilia le ha pagate e consegnate, ma non si potevano usare in alcun modo.
In termini generali è un’ottima cosa fornire servizi nuovi via smartcard, per cui una CRS permette di autenticarsi a siti web della PA, permette di gestire alcune attività connesse ai servizi sanitari, etc. (man mano che si diffonderà).

Il problema nasce nel momento in cui una regione “si trova” con un servizio Windows-only:
1) dico “si trova” perché a fronte di domande specifiche rimane oscuro il perché sia accaduto, parrebbe che sia semplicemente capitato, come fosse una cosa piovuta dal cielo;
2) è un servizio SOLO per Windows perché le smartcard sono scelte con furbizia incredibile, fornendo solo quei modelli che hanno “driver” per Windows (niente Mac e Linux o magari standard aperti), ed i cui driver per Linux e Mac sono “acquistabili” o realizzabili con costi assurdi da aziende che vivono proprio grazie alle brillanti idee avute in fase di progettazione dei servizi (e pensare che telefonando ovunque per due settimane chiamando contatti raccolti via internet, qualche produttore che avesse già i driver io l’ho trovato).

In questo ambito il LUG di Trieste spicca per aver chiesto lumi alla propria regione e cercato possibili soluzioni .

Quella che sta partendo ora è una indagine su quanto sta avvenendo in tutte le regioni italiane. Chiunque abbia informazioni a proposito li può inviare al sottoscritto, in modo anche da dare il giusto risalto a quei casi che eventualmente si distinguano. Così che si diventi noi stessi tramite per quella PA che non parla con se stessa .

Diego Zanga
eLawOffice.it

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 28 gen 2008
Link copiato negli appunti