Doveva succedere prima o poi.
Lui è li, sulla mensola, ancora nella sua armatura di cartone beige decorata di etichette e codici a barre, appena arrivato da un sito di e-commerce.
Aguzzando le orecchie si sente un risolino provenire dall’interno della scatola: Lui certamente sorride, anzi ride, sapendo di essere dalla parte giusta, e di aver vinto, a tempo scaduto, in maniera imprevista ed in un certo senso sorprendente, un’importante partita.
Non si preoccupa di quando lo libererò dalla scatola, tanto la sequenza dei futuri eventi è già stata tracciata nei dettagli, sperimentando su di un suo fratello gemello regalato alla mia signora, bisognosa di sostituzione del suo cellulare.
Lo smartphone, che sta passando i suoi ultimi momenti nella mia tasca, uggiola come un cucciolo che sa di averla fatta grossa, ed aspetta le meritatissime giornalate dal padrone. Forti e severe, arriveranno a breve!
Infatti la decisione, sofferta e drastica, è ormai presa.
Con il semplice trasferimento dei contatti e dei numeri di telefono ed un reset ai valori di fabbrica, il primo e probabilmente ultimo smartphone di Cassandra andrà a far compagnia ai precedenti telefonini dismessi, alcuni antichi e belli e perciò conservati come cimeli sulla libreria.
E sulle motivazioni che hanno meritato al povero smartphone sì dura punizione, e che porteranno una vecchia ma vittoriosa tecnologia nella tasca e nella borsa, di solito altamente tecnologica di Cassandra, non vi è dubbio alcuno. Anzi, essendo motivazioni esemplari, valgon certamente la pena di essere raccontate. Per una volta, quindi, niente profezie o storie inventate, ma una semplice cronaca di fatterelli quotidiani.
Tutto è iniziato quando Cassandra si è resa conto che il tempo dedicato al setup, aggiornamento e manutenzione dei settaggi dello smartphone, indispensabile per minimizzare le nefaste conseguenze per la privacy e per la flessibilità di utilizzo, non diminuiva, e che queste necessarie ma inutili operazioni le procuravano un continuo e crescente fastidio. Qualsiasi applicazione si aggiornava o continuava a chiederlo, nuova pubblicità compariva in angoli dove non era mai stata, tutte le applicazioni pretendevano l’onnipotenza, incluso telefonare al suo posto, ed infine hanno iniziato a pretendere l’esclusiva di preziosi secondi o minuti del suo tempo.
Poi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso: un’applicazione, aperta per fruire della sua funzionalità, ha detto che lei era gratuita, e che per poter continuare ad esserlo avrebbe dovuto far vedere un filmato pubblicitario.
Non “se per favore poteva” e nemmeno “o lo guardi o non mi usi più”.
“Vabbè – diranno i 24 inteneriti lettori – che c’è di male in fondo? Anche molti siti web lo fanno”.
No, piccola ma enorme differenza: i siti offrono di solito il tasto “chiudi” dell’annuncio, anche se mimetizzato nei modi più fantasiosi, e comunque l’utente di un portatile può sempre decidere di chiudere la finestra del browser.
Ma quest’applicazione no: ha preteso di bloccare tutto, cominciare a scaricare un video e mostrarmelo, mentre io avevo bisogno di telefonare ad una persona dopo aver controllato, per l’appunto, le previsioni meteo. Dulcis in fundo (anche se non è la questione principale) a fine video ha piantato completamente il telefono.
Levata la batteria (mai successo prima di doverlo fare). Rimessa, utilizzando i minuti che trascorrevano tentando di agevolare l’operazione tramite l’uso di una serie di vocaboli e considerazioni inadatte ai minori.
Un paio di giorni dopo, stessa storia, solo che alla fine il telefono non si è piantato, ma tra scaricare e vedere l’annuncio l’infame applicazione ha comunque monopolizzato il mio telefono per due minuti. Tentare di chiuderla, infatti, bloccava nuovamente il telefono, anche se stavolta spegnerlo e riaccenderlo senza dover levare la batteria è bastato.
Per comprendere appieno la drastica decisione bisogna considerare che Cassandra, come tanti altri, ha sempre con sé il fedele portatile in standby, ed in effetti per vedere suo tramite le previsioni meteo ci mette quasi lo stesso tempo, mentre per prenotare un treno dieci volte di meno.
“Ma prenditi un pad invece di far tutto questo casin annoiarci con queste cavolate!” diranno (spero solo una parte) dei 24 indignati lettori.
Che se ne fa Cassandra di un pad con uno schermo abbastanza grande da non richiedere acrobazie visive? In tasca non sta, e portarselo sempre dietro in una borsa, borsina o custodia non è meno fastidioso che portarsi un portatile sottile.
Quindi niente pad: ed allora, se si deve penare per aver in tasca qualcosa di più di un telefono che richiede di essere configurato, resettato, riconfigurato, e che continua oltretutto a mandare tuoi dati in giro a cani e porci, allora basta. BASTA!
Niente pad, niente smartphone, solo il fedele portatile ed un bel telefono solo per telefonare, senza sistema operativo, con software ahimè proprietario, ma ad un prezzo stracciato e con parecchie funzionalità utili che nemmeno lo smartphone precedente aveva o garantiva.
Perciò, caro mio vecchio (neppure tanto, 14 mesi) smartphone, mi dispiace ma almeno per la gente come me hai fatto il tuo tempo. Chi usa una tastiera come il più efficiente mezzo tra il proprio cervello e la Rete e possiede un portatile non ha bisogno di te: te ne sei approfittato troppo ed ora ne paghi le conseguenze.
Tornatene ad Amphitheatre Parkway , e strada facendo dì ai tuoi parenti che potrebbero ritrovarsi ad Infinite Loop da un momento all’altro.
Non so se il tutto si possa riassumere con il motto di un noto Capitano o di un nota bevanda alcolica, ma alla fine “ce l’abbiamo fatta”.
Buon dumbphone a tutti.
Marco Calamari
Lo Slog (Static Blog) di Marco Calamari
Tutte le release di Cassandra Crossing sono disponibili a questo indirizzo
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4 anni ci ha messo questo? in Die Hard 2 ci avranno messo pochi mesiGiorgio SantiniRe: ...
Esagerato... 2 mesi son troppi... Bruce W. ci impiegherebbe 2 minuti con 4 pezzi di filo di rame...Se poi chiamano anche Chuck Norris, anche meno di 2 minuti.Sisko212Re: ...
- Scritto da: Sisko212> Esagerato... 2 mesi son troppi... Bruce W. ci> impiegherebbe 2 minuti con 4 pezzi di filo di> rame...> Se poi chiamano anche Chuck Norris, anche meno di> 2> minuti.[img]http://f.kulfoto.com/pic/0001/0043/5xX6742967.jpg[/img]ProzacImprobabile?
Come fai a dire "improbabile" quando sono riusciti a rallentare le centrifughe dell'uranio iraniano?Io avrei detto: lasciateci fare una verifica approfondita e poi vi diciamo ...UqbarRe: Improbabile?
- Scritto da: Uqbar> Come fai a dire "improbabile" quando sono> riusciti a rallentare le centrifughe dell'uranio> iraniano?Non ci sono prove. Nel senso che nessuno dall'Iran è venuto a dire in Europa, o negli Usa "Sì, le centrifughe hanno rallentato a causa di Stuxnet, è stato un bel danno".In più, le comunicazioni fra aereo e stazioni a terra sono impostate in maniera diversa che un rete internet.LeguleioRe: Improbabile?
Non sono un esperto di avionica, ma non mi meraviglierei se la manutenzione sull'avionica venisse fatta con un PC ... tipo le centrifughe iraniane...Quelle non erano certo connesse direttamente su Internet. E nemmeno i PC dei sistemi SCADA. La cosa avveniva un passo alla volta.Se sai dove vuoi arrivare, potresti anche riuscirci se conosci molto bene tutta la catena!Io vado in bici: per ora il mio gonfiatore non è gestito tramite pc. Credo.UqbarRe: Improbabile?
- Scritto da: Leguleio> - Scritto da: Uqbar> > Come fai a dire "improbabile" quando sono> > riusciti a rallentare le centrifughe> dell'uranio> > iraniano?> > Non ci sono prove. Nel senso che nessuno> dall'Iran è venuto a dire in Europa, o negli Usa> "Sì, le centrifughe hanno rallentato a causa di> Stuxnet, è stato un bel> danno".Infatti non le hanno 'rallentate', le hanno fatte accelerare tanto da farle rompere.Così hanno rimandando l'atomica iraniana probabilmente di 1-2 anni.Qualche cruise, penso, sarebbe stato più efficace. Specie se in testa ad Ahmadinejad.MacGeekRe: Improbabile?
- Scritto da: MacGeek> Infatti non le hanno 'rallentate', le hanno fatte> accelerare tanto da farle> rompere.> Così hanno rimandando l'atomica iraniana> probabilmente di 1-2> anni.> Qualche cruise, penso, sarebbe stato più> efficace. Specie se in testa ad> Ahmadinejad.anche perché infilare un cruise in un bunker sotto 1 km di montagna non è così facile...FunzRe: Improbabile?
- Scritto da: Leguleio> In più, le comunicazioni fra aereo e stazioni a> terra sono impostate in maniera diversa che un> rete> internet.vero, infatti fino ad un anno fa erano in chiaro :Dmanco una banalità come ssl erano stati in grado di implementarecollioneRe: Improbabile?
- Scritto da: Leguleio> - Scritto da: Uqbar> > Come fai a dire "improbabile" quando sono> > riusciti a rallentare le centrifughe> dell'uranio> > iraniano?> > Non ci sono prove. Nel senso che nessuno> dall'Iran è venuto a dire in Europa, o negli Usa> "Sì, le centrifughe hanno rallentato a causa di> Stuxnet, è stato un bel> danno".non c'è bisogno che lo ammettano, si sanno già un bel po' di cose. Ed è stata una cosa estremamente sofisticata, non certo a livello di app per smartphone...Lettura molto interessante:http://www.wired.com/threatlevel/2011/07/how-digital-detectives-deciphered-stuxnet/all/1> In più, le comunicazioni fra aereo e stazioni a> terra sono impostate in maniera diversa che un> rete> internet.vero, mi sa tanto di "minaccia da trama cinematografica", come dice sempre Schneier.FunzRe: Improbabile?
- Scritto da: Funz> > > Come fai a dire "improbabile" quando> sono> > > riusciti a rallentare le centrifughe> > dell'uranio> > > iraniano?> > > > Non ci sono prove. Nel senso che nessuno> > dall'Iran è venuto a dire in Europa, o negli> Usa> > "Sì, le centrifughe hanno rallentato a causa> di> > Stuxnet, è stato un bel> > danno".> > non c'è bisogno che lo ammettano, si sanno già un> bel po' di cose.Mah, sai, nel mondo che gravita attorno agli Usa e alla Nato si fa in fretta a scambiare un auspicio per la realtà.La pericolosità e l'esistenza di Stuxnet sono fatti assodati. Che siano penetrati nei sistemi di controllo iraniani, però, non è ancora dimostrato. Vedi la mia risposta a bubba sulle fonti mancanti.LeguleioRe: Improbabile?
- Scritto da: bubba> > > Come fai a dire "improbabile" quando sono> > > riusciti a rallentare le centrifughe> > dell'uranio> > > iraniano?> > > > Non ci sono prove. Nel senso che nessuno> > dall'Iran è venuto a dire in Europa, o negli Usa> > "Sì, le centrifughe hanno rallentato a causa di> > Stuxnet, è stato un bel> > danno".> Pure i fatti pacificamente accettati metti in> discussione?> :PNon so cosa tu intenda con "pacificamente accettati".> Se ti aspetti come "prove" delle dichiarazioni> ufficiali filmate di Obama o dell'IDF israeliana> che ordinano l'attacco, non le avrai *MAI*. No, anche perché dubito siano stati loro, direttamente. Gli hacker che lavorano coi servizi segreti hanno un certo grado di autonomia decisionale. > Sono> giochi military-grade che possono avere al> massimo mezze ammissioni ,usualmente (ma non> necessariamente) unamed. Idem da parte> iraquena.Iraquena, sì.Ti informo che Stuxnet era stato progettato per le centrifughe iraniane. Non ci sono progetti nucleari in Iraq.> Poi e' chiaro che piu "ufficiosamente" trovi> articoli come questo> http://www.cbsnews.com/stories/2010/11/29/world/maEcco, il punto è quello: come mai non c'è una sola agenzia di stampa iraniana, o che lavora in Iran, che abbia diffuso la notizia? Ho letto che la fonte sarebbe stata la Reuters, ma poi, andando alla ricerca, non si trova nulla su questa ammissione. Solo giornali che si citano l'un l'altro.Io, quando attribuiscono qualcosa ad Ahmadinejad, tendo ad andarci coi piedi di piombo. Non sarebbe la prima volta che gli attribuiscono frasi mai dette.> > In più, le comunicazioni fra aereo e stazioni a> > terra sono impostate in maniera diversa che un> > rete> > internet.> certo. Ma internet cosa c'entra? Uqbar mica ha> nominato> internet...Il principio virus-computer infettato, oppure botnet-computer zombie ha poco senso nell'aviazione. Questo intendevo dire. > Tra l'altro e' pacifico anche per la FAA che le> comunicazioni radio siano "sniffabili", e che> puoi tentare di dialogare col sistema (in> ACARS-ADSB). Loro dicono solo che sull'FMS reale> non puoi arrivare perche ci sono contromisure che> sul "simulato" non ci sono. Fin dai tempi delle comunicazioni in analogico con gli aerei si potevano sniffare le comunicazioni. Riuscire a inserirsi, ed essere credibili, è però un po' più difficile.LeguleioRe: Improbabile?
- Scritto da: Leguleio> Iraquena :| :s :@_____Re: Improbabile?
- Scritto da: Leguleio> - Scritto da: bubba> > > > > > Come fai a dire "improbabile"> quando> sono> > > > riusciti a rallentare le> centrifughe> > > dell'uranio> > > > iraniano?> > > > > > Non ci sono prove. Nel senso che nessuno> > > dall'Iran è venuto a dire in Europa, o> negli> Usa> > > "Sì, le centrifughe hanno rallentato a> causa> di> > > Stuxnet, è stato un bel> > > danno".> > > Pure i fatti pacificamente accettati metti in> > discussione?> > :P> > Non so cosa tu intenda con "pacificamente> accettati".che stuxnet era una cyberarma governativa usa-israeliana per colpire le nuclear facilities iraniane (e non solo).> > Se ti aspetti come "prove" delle> dichiarazioni> > ufficiali filmate di Obama o dell'IDF> israeliana> > che ordinano l'attacco, non le avrai *MAI*. > > No, anche perché dubito siano stati loro,> direttamente.> > Gli hacker che lavorano coi servizi segreti hanno> un certo grado di autonomia decisionale.si come no, li hanno reclutati su IRCNet e gli hanno chiesto genericamente di fare un trojan-worm per win e Siemens PLC :P Ma tu l'hai vagamente letto l'evolversi del reverse engineering di stuxnet (in particolare sul blog Kaspersky) ? e' una storia molto affascinante... quasi una spystory che ha ricevuto contributi da tecnici di mezzo pianeta..> > Sono> > giochi military-grade che possono avere al> > massimo mezze ammissioni ,usualmente (ma non> > necessariamente) unamed. Idem da parte> > iraquena.> > Iraquena, sì.> Ti informo che Stuxnet era stato progettato per> le centrifughe iraniane. Non ci sono progetti> nucleari in> Iraq.come hai appena detto che non ci sono ne prove ne conferme e ora "mi informi"? :D Si cmq ovvio che era iraniane.. non avendo [edit] non potevo correggere> > > > Poi e' chiaro che piu "ufficiosamente" trovi> > articoli come questo> >> http://www.cbsnews.com/stories/2010/11/29/world/ma> > Ecco, il punto è quello: come mai non c'è una> sola agenzia di stampa iraniana, o che lavora in> Iran, che abbia diffuso la notizia? Ho letto chema no ci sono anche quelle (cerca su domain: ir)... solo che in casi come questo i giornali per me valgono pochino... per quello dicevo "dichiarazioni ufficiali filmate".. nel senso che di giornali ne trovi che dicono questo o quello, mezze o intere ammissioni.. ma sono molto piu affidabili i reverser e i coder.Una a caso : http://www.tabnak.ir/en/news/3185 .. poi chissa' tutte quelle in lingua madre. > la fonte sarebbe stata la Reuters, ma poi,> andando alla ricerca, non si trova nulla su> questa ammissione. Solo giornali che si citano> l'un> l'altro.> > Io, quando attribuiscono qualcosa ad Ahmadinejad,> tendo ad andarci coi piedi di piombo. Non sarebbe> la prima volta che gli attribuiscono frasi mai> dette.si appunto. Come con tutti i portavoce e politici occidentali del resto :)> > > > > In più, le comunicazioni fra aereo e> stazioni> a> > > terra sono impostate in maniera diversa> che> un> > > rete> > > internet.> > > certo. Ma internet cosa c'entra? Uqbar mica> ha> > nominato> > internet...> > Il principio virus-computer infettato, oppure> botnet-computer zombie ha poco senso> nell'aviazione. Questo intendevo dire.beh si... nel caso di specie si... anche se.. ;) avesse infettato il vxworks che sta dietro al FMS, chissa' .. :P> > > > > Tra l'altro e' pacifico anche per la FAA che> le> > comunicazioni radio siano "sniffabili", e che> > puoi tentare di dialogare col sistema (in> > ACARS-ADSB). Loro dicono solo che sull'FMS> reale> > non puoi arrivare perche ci sono> contromisure> che> > sul "simulato" non ci sono. > > Fin dai tempi delle comunicazioni in analogico> con gli aerei si potevano sniffare le> comunicazioni. Riuscire a inserirsi, ed essere> credibili, è però un po' più> difficile.Il tizio pero' ci ha lavorato 3-4 anni su.... dall'hacking, specie sui sistemi che per loro natura non vengono cambiati per molti anni (e che sono votati all'obscurity), ci si possono aspettare "grandi" cose... e questo anche se i vari FAA sono consci di "reali ma applicativamente difficili" problemi... basta vedere il circuito bancario (pos/atm).bubbaSfidare la comunità haker
è una cosa che ha solo due possibili epiloghi: benissimo o malissimo.devnullRe: Sfidare la comunità haker
- Scritto da: devnull> è una cosa che ha solo due possibili epiloghi:> <s> benissimo </s> malissimo o> malissimo.FIXED 8)collionePerchè non provare davvero?
L'FMS (Flight Management System) è un sistema piuttosto complesso per la navigazione che unisce navigazione satellitare e radioassistenze. Teoricamente può fare tutto dal decollo all'atterraggio.Adesso gli fms simulati sono molto simili a quelli veri e ne esistono di sofisticatissimi anche per scopo ludico (vedi 737ngx). Però per verificare la vulnerabilità di quelli reali, messi nel loro ecosistema reale, non basta dire che l'exploit funziona su uno simulato.Perchè l'FAA invece di fare polemiche non mette a disposizione del tizio un 737 (a terra naturalmente) e si vedrà subito la tenuta del sistema.W.O.P.R.Re: Perchè non provare davvero?
E infatti è quello che non capisco.. la FAA e l'EASA invece di fare tanti roboanti proclami, mettano a disposizione un aereo, e lascino provare l'hacker... se ne viene fuori che questo ha torto, gli daranno dell'idiota, la cosa finità li, la gente si sentirà sicura e loro avranno dimostrato di essere più seri di quello che si pensa.Se non lo fanno, allora sotto c'è veramente qualcosa che non funziona.Sisko212Re: Perchè non provare davvero?
- Scritto da: Sisko212> E infatti è quello che non capisco.. la FAA e> l'EASA invece di fare tanti roboanti proclami,> mettano a disposizione un aereo, e lascino> provare l'hacker... Ho qualche dubbio che Hugo Teso voglia spendere di tasca sua i soldi di un pilota e del carburante necessario per la prova. Certe persone sono avide di celebrità quanto avare di soldi.> se ne viene fuori che questo> ha torto, gli daranno dell'idiota, la cosa finità> li, la gente si sentirà sicura e loro avranno> dimostrato di essere più seri di quello che si> pensa.Non hanno bisogno di investire tempo e denaro per confutare le tesi di un personaggio in cerca di notorietà a buon mercato. La miglior dimostrazione che il sistema non funziona è che gli aerei non precipitano una volta alla settimana e non ci sono hacker armati di telefonino a fare le rivendicazioni.> Se non lo fanno, allora sotto c'è veramente> qualcosa che non> funziona.C'è sempre sotto qualcosa. Altrimenti i complottisti altro non evrebbero da fare che suicidarsi.LeguleioRe: Perchè non provare davvero?
- Scritto da: Leguleio > Ho qualche dubbio che Hugo Teso voglia spendere> di tasca sua i soldi di un pilota e del> carburante necessario per la prova.Su questo punto hai ragione: é una questione di soldi. Peró sbuggerare qualcuno non é una soluzione a meno di dati alla mano. Non sappiamo se abbiano o meno eseguito il test.> Certe persone> sono avide di celebrità quanto avare di> soldi.Se é una opinione generica va bene. Se é riferita alla persona Hugo Teso, ahimé é diffamazione. Ma che tu mi (s)cada su uno sbilanciamento del genere. Neutrali, rimanere neutrali e distaccati. > > Non hanno bisogno di investire tempo e denaro per> confutare le tesi di un personaggio in cerca di> notorietà a buon mercato.Hai prove che non lo abbiano fatto. In fondo se ne sono usciti con una dichiarazione. Non hanno fatto verifiche prima di scrivere? Ne sei certo?> > La miglior dimostrazione che il sistema non> funziona è che gli aerei non precipitano una> volta alla settimana e non ci sono hacker armati> di telefonino a fare le rivendicazioni.Ma ora che qualcuno ha mostrato la via... > C'è sempre sotto qualcosa. [...]Taglio il sarcasmo. Ecco, adesso la frase suona corretta. A volte é molto meno di quello che i complottisti pensano, ma un motivo ci deve essere. Che poi il motivio sia non seminare il panico...nonme lodire2 politiche, stesso risultato
- Sminuire: il problema c'é, ma per non creare panico agli utenti e aizzare gli smanettoni a test casalinghi, minimizzare. E correre ai ripari in sordina.- Sminuire: invitare l'Hugo di turno a dimostrare (in privato, per non causare panico) che il rpoblema esiste: a) se non c'é minimizzare (con dati alla mano, foto, etc.) ma niente caos; b) se c'é, minimizzare (vedi punto sopra)Insomma, quando sei nella merd@, minimizza sempre: non sbagli mai.nonme lodireRe: 2 politiche, stesso risultato
- Scritto da: nonme lodire> - Sminuire: il problema c'é, ma per non creare> panico agli utenti e aizzare gli smanettoni a> test casalinghi, minimizzare. E correre ai ripari> in> sordina.Leggere romanzi di spionaggio: il cattivo riesce sempre nei suoi intenti, finché arriva il buono che la sa più lunga di lui e gli mette il bastone fra le ruote.Riassumere trama. > - Sminuire: invitare l'Hugo di turno a dimostrare> (in privato, per non causare panico) che il> rpoblema esiste: Immagino come un Hugo Teso (il cognome è Teso, non so perché tu ti prenda questa confidenza e lo chiami Hugo), che ha mandato comunicati stampa per il suo metodo di dirottamento via telefonino, possa essere disponibile a un test in privato. :-DSì, magari non invitano giornalisti né telecamere, per evitare di trasformare un test di sicurezza in un circo, ma i risultati li divulgano eccome.> a) se non c'é minimizzare (con> dati alla mano, foto, etc.) ma niente caos; b) se> c'é, minimizzare (vedi punto> sopra)I risultati vengono divulgati, ma li minimizziamo.Come no. > Insomma, quando sei nella merd@, minimizza> sempre: non sbagli> mai.E quando sei convinto che la realtà funzioni come i film di 007, cosa ti resta da fare? Nulla. Scrivere le prime cose che ti vengono in mente su <I> Punto Informatico </I> , e basta.LeguleioRe: 2 politiche, stesso risultato
:-o :-o :-oSgabbioRe: 2 politiche, stesso risultato
- Scritto da: Leguleio> Leggere romanzi di spionaggio: il cattivo riesce> sempre nei suoi intenti, finché arriva il buono> che la sa più lunga di lui e gli mette il bastone> fra le ruote. Riassumere trama.Leguleio, ammettiamo che la tua interpretazione sia corretta.Definire prima cosa si intende per buono e cattivo.Poi procedere con la critica.La frase sopra citata dice il nulla e va fuori tema.La mia descrive la procedura di "contenimento" (che fino a prova contararia é esattamente ció che viene eseguito!) = minimizzare i problemi, per le piú svariate ragioni. Tra le quali: il panico - che puó non essere giustificato, nondimeno é una reazione soggettiva da non sottovalutare. Esistono libri e letteratura a riguardo, non solo del panico ma anche delle procedure per contenere la divulgazione di notizie. Un esempio concreto - come tu sei -: Fukushima! "Tutto sotto controllo, una minima perdita..."> Immagino come un Hugo Teso (il cognome è Teso,> non so perché tu ti prenda questa confidenza e lo> chiami Hugo), che ha mandato comunicati stampa> per il suo metodo di dirottamento via telefonino,> possa essere disponibile a un test in privato. > :-DIn privato, intendo che nessuno sa se effettivamente é stato invitato o meno a dar prova del suo metodo. Lo ritengo estremamente improbabile. Nondimeno se fossero convinti della stabilitá una sbugiardata pubblica risolverebbe il problema. Invece sembrano optare per la "sminuizione", appunto. Noi o ci fidiamo o dovremmo far pressione su una commissione per una verifica con risultati pubblicabili.Riguardo la confidenza che mi prendo a dire "L'Hugo di turno" (= una persona qualsiasi che abbia dato notizia di un pericolo tecnologico) é molto meno confidenza di quella che ti prendi tu a dare del "tu" a un nick (il mio nel caso) su un "forum" (e che mi autorizza a risponderti cosí).Io non difendo Hugo Teso e il suo comportamento.> Sì, magari non invitano giornalisti né> telecamere, per evitare di trasformare un test di> sicurezza in un circo, ma i risultati li> divulgano eccome.Anche se sono risultati favorevoli, non é prassi divulgare dettagli a meno che apposite commissioni lo richiedano espressamente e abbiano la forza politica di dare esplicita esecuzione alla richiesta. Anche in tal caso, la relazione potrebbe esserne in parte censurata per vari motivi (rivelazione parziale di segreto industriale o di procedure che potrebbero indebolire il sistema).E guarda caso, questo é proprio ció che un hacker (non un cracker) cerca: la relazione completa, il punto debole nella procedura per farle fare quello che vuole.L'hacker non vuole fare danni, é solo curioso. Tu non sei curioso? Non ti interessa sapere come "funziona" una legge? Sono sicuro che non esiteresti ad usare una clausola o un cavillo se ti portasse vantaggio.Un hacker non lo fa. Non é quello il suo scopo. Puó essere peró un effetto collaterale.> I risultati vengono divulgati, ma li minimizziamo.> Come no.Leggi sopra.> E quando sei convinto che la realtà funzioni come> i film di 007, cosa ti resta da fare? Nulla.No. L'hacker.Dimostrami che la realtá funziona esattamente come pensi tu.Diventeresti un dittatore o un automa.Se invece affermi che conviene adattarsi e farsi gli affari propri. Beh, non hai capito molto di hacker.> Scrivere le prime cose che ti vengono in mente su> <I> Punto Informatico </I> , e> basta.Ultimamente stai (s)cadendo nella spirale...nonme lodireRe: 2 politiche, stesso risultato
- Scritto da: nonme lodire> > Leggere romanzi di spionaggio: il cattivo riesce> > sempre nei suoi intenti, finché arriva il buono> > che la sa più lunga di lui e gli mette il> bastone> > fra le ruote. Riassumere trama.> > Leguleio, ammettiamo che la tua interpretazione> sia> corretta.> Definire prima cosa si intende per buono e> cattivo.> Poi procedere con la critica.Ti rimando a un sito di film americani:http://www.occhisulcinema.it/Dos-Stereotipi%20dei%20film%20americani.htm > La frase sopra citata dice il nulla e va fuori> tema.> La mia descrive la procedura di "contenimento"> (che fino a prova contararia é esattamente ció> che viene eseguito!) = minimizzare i problemi,> per le piú svariate ragioni. Tra le quali: il> panico - che puó non essere giustificato,> nondimeno é una reazione soggettiva da non> sottovalutare. Esistono libri e letteratura a> riguardo, Quali libri?Quale letteratura, oltre a quella di spionaggio, da Ian Fleming in poi?> non solo del panico ma anche delle> procedure per contenere la divulgazione di> notizie. Un esempio concreto - come tu sei -:> Fukushima! "Tutto sotto controllo, una minima> perdita..."Non è assolutamente così. Non so dove tu ti sia informato sulla centrale di Fukushima, ma la notizia delle perdite è stata data meno di 24 ore dopo l'incidente (lo tsunami colpì le coste giapponesi alle 15:55 del giorno prima):http://www.tepco.co.jp/en/press/corp-com/release/11031211-e.htmlForse non hanno raccontato <B> tutti </B> i dettagli. Ma temo che entro le prime 24 ore non li conoscessero nemmeno loro. L'annuncio della radioattività aumentata c'è stato. E tanto basti.> > Immagino come un Hugo Teso (il cognome è Teso,> > non so perché tu ti prenda questa confidenza e> lo> > chiami Hugo), che ha mandato comunicati stampa> > per il suo metodo di dirottamento via> telefonino,> > possa essere disponibile a un test in privato. > > :-D> > In privato, intendo che nessuno sa se> effettivamente é stato invitato o meno a dar> prova del suo metodo. Lo ritengo estremamente> improbabile. Nondimeno se fossero convinti della> stabilitá una sbugiardata pubblica risolverebbe> il problema. Il comunicato <B> è una sbugiardata </B> .Le due autorità dell'aviazione non hanno come politica interna di convocare il mitomane di turno sulla pubblica piazza, metterlo in una gabbia e invitare la folla a gettargli in faccia torsoli di mele e sassolini, come pubblica umiliazione. Io ci andrei di corsa, a umiliarlo, ma queste cose le facevano in alcune città durante il rinascimento, e lo chiamavano berlina; ora non si usa più.Una dichiarazione ufficiale (anzi due) basta e avanza. > Invece sembrano optare per la> "sminuizione", appunto. Ma quale "sminuizione", a parte il fatto che in italiano si dice sminuimento o minimizzazione. Dichiarazione ufficiale, chiara, e fine. Contrariamente a quanto credono molti complottisti, le autorità dell'aviazione hanno anche altro da fare che rilasciare dichiarazioni tutti i giorni sul mitomane di turno. Non possono dedicargli conferenze stampa a reti unificate lunghe tre ore, cosa che al mitomane piacerebbe molto. :-)> Noi o ci fidiamo o> dovremmo far pressione su una commissione per una> verifica con risultati> pubblicabili.Fai pressione per una commissione, se credi.Però i soldi per la prova con un pilota vero e un aereo vero li metti tu.> Riguardo la confidenza che mi prendo a dire> "L'Hugo di turno" (= una persona qualsiasi che> abbia dato notizia di un pericolo tecnologico) é> molto meno confidenza di quella che ti prendi tu> a dare del "tu" a un nick (il mio nel caso) su un> "forum" (e che mi autorizza a risponderti> cosí).Tutti si danno del tu sui forum. Da quando esistono.In genere, quando si parla di un ricercatore o un hacker, lo si chiama per cognome. Parliamo di Dotcom e non di Kim, di Berners-Lee e non di Tim. Tutto qui.> > Sì, magari non invitano giornalisti né> > telecamere, per evitare di trasformare un test> di> > sicurezza in un circo, ma i risultati li> > divulgano eccome.> > Anche se sono risultati favorevoli, non é prassi> divulgare dettagli a meno che apposite> commissioni lo richiedano espressamente e abbiano> la forza politica di dare esplicita esecuzione> alla richiesta. Non ho parlato di dettagli.I risultati si divulgano. Anche perché, se non li divulga l'organo competente, che è pubblico, li divulga Hugo Teso, quindi il silenzio non conviene a nessuno, durerebbe poco.> Anche in tal caso, la relazione> potrebbe esserne in parte censurata per vari> motivi (rivelazione parziale di segreto> industriale o di procedure che potrebbero> indebolire il> sistema).Ipotesi, ipotesi, ipotesi.Attieniti ai fatti, grazie. Se non si fosse capito la letteratura di spionaggio non è la mia preferita.> E guarda caso, questo é proprio ció che un hacker> (non un cracker) cerca: la relazione completa, il> punto debole nella procedura per farle fare> quello che> vuole.E quando non lo trova, fa la conferenza stampa lo stesso. I quindici minuti di celebrità, anche se immeritata, non si negano a nessuno.Il sistema su cui ha lavorato Teso è solo un simulatore, un aereo virtuale. Su quelli reali i sistemi sono un po' più sofisticati.> L'hacker non vuole fare danni, é solo curioso. Tu> non sei curioso? Non ti interessa sapere come> "funziona" una legge? Sono sicuro che non> esiteresti ad usare una clausola o un cavillo se> ti portasse> vantaggio.L'ho anche fatto. :-)> Un hacker non lo fa. Non é quello il suo scopo.> Puó essere peró un effetto> collaterale.Pensala come vuoi. Io dico che non è in grado di farlo, perché tecnicamente non si può. E ho dalla mia parte due agenzie per l'aviazione.Tu dalla tua hai solo ipotesi fantasiose. > Dimostrami che la realtá funziona esattamente> come pensi> tu.> Diventeresti un dittatore o un automa.No, diventerei solo uno che sa tenere i piedi per terra e non si fa prendere dal panico appena il primo guru vuol farsi bello prospettando pericoli inesistenti.Non devo dimostrare né che il sole è una stella né che sorge a est e tramonta a ovest. Sta a te dimostrare il contrario, se ne sei convinto.> Se invece affermi che conviene adattarsi e farsi> gli affari propri. Beh, non hai capito molto di> hacker.Questa ossessione per gli hacker... manco fossero dei scesi in terra.Quando avrò elementi per prendere in considerazione le pretese degli hacker sulle comunicazioni con gli aerei mi ricrederò. Per ora vedo solo tante chiacchiere. E uno che pensa che il fatto di essere hacker dia dei poteri da supereroe.LeguleioGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 19 apr 2013Ti potrebbe interessare