San Francisco (USA) – Aveva suscitato preoccupazione in molti clienti e soprattutto enorme imbarazzo all’importante banca americana Wells Fargo & Co., eppure l’uomo che ieri è stato arrestato in California dalla polizia locale è solo un piccolo ladro, un topo di appartamento che, per una volta, aveva preso di mira un ufficio.
Edward Jonathan Krastof, 38 anni, è stato arrestato solo pochi giorni dopo aver rubato alcuni computer da una filiale della banca, computer che contenevano dati preziosi su moltissimi clienti dell’istituto di credito. Una situazione potenzialmente esplosiva per la banca americana che, non a caso, aveva promesso 100mila dollari a chi avesse fornito informazioni utili al recupero del materiale e alla cattura dell’uomo. Gli inquirenti hanno spiegato che comunque quei 100mila dollari rimarranno a Wells Fargo perché l’arresto si deve alle indagini svolte dalle autorità senza nessun aiuto esterno.
La polizia ha rinvenuto nell’abitazione di Krastof tutto il materiale rubato, compresi anche i lettori per le carte di credito che aveva sottratto dagli uffici della filiale. Krastof ha dichiarato davanti ai poliziotti che non aveva alcuna idea della riservatezza dei dati contenuti in quei computer. Dichiarazioni che rappresentano certo un ulteriore imbarazzo per l’istituto di credito.
Di interesse il fatto che l’arresto sarebbe stato compiuto dopo che Krastof si è connesso al proprio account su America Online utilizzando uno dei computer rubati. I cybercop americani avrebbero così potuto risalire al suo numero IP e, da lì, ad individuare l’uomo. Se qualcosa sfugge sul piano tecnico nella dinamica di questa operazione è di certo da attribuirsi ai pochi dettagli trapelati…