Roma – L’obiettivo “cavodotti” del ministro all’Innovazione Lucio Stanca è per il momento rinviato, visto che alla Camera a causa di una molteplicità di opinioni contrapposte, l’emendamento al collegato della finanziaria che avrebbe dovuto varare la “revolution” non è stato presentato.
Come noto, l’idea di Stanca era quella di cablare l’Italia associando la posa di cavo ad ogni realizzazione infrastrutturale nel paese.
Altri dettagli sulle proposte del ministro sono disponibili qui .
Pubblicato il 21 feb 2002
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