Roma – Parlare al cellulare o scrivere messaggini mentre si è alla guida è una pessima abitudine, vietata per questioni di sicurezza. Un esempio di tolleranza vicina allo zero viene dal Regno Unito, dove la legge si sta facendo sempre più dura per chi guida in modo irresponsabile, tanto che ora chi uccide mentre guida rischia fino a 14 anni di carcere .
Il cellulare è causa di distrazione e chi lo utilizza guidando rischia di compromettere la propria incolumità e quella altrui. Il Telegraph spiega che il regno di Elisabetta II sta facendo la conoscenza con il nuovo reato di omicidio per guida imprudente, che prevede pene più aspre per chi causa la morte di altre persone sulle strade e per i ciclisti che percorrono piste ciclabili.
Una commissione di giustizia – presieduta dal più anziano magistrato del Regno Unito – ha stabilito che chi viene condannato per tale reato debba essere destinato a svolgere attività socialmente utili quando l’incidente è stato causato da una “momentanea perdita di concentrazione”, un orientamento che non è però gradito a molti “giustizialisti”, perché sembra tutelare eccessivamente i conducenti non assicurati, che in caso di incidenti con gravi conseguenze eviterebbero sanzioni “congrue”.
Questa interpretazione non copre tutte le casistiche: per chi causa incidenti con vittime dopo essersi messo alla guida in stato di ebbrezza, sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o con il cellulare in mano la reclusione è certa, per un periodo minimo di 26 settimane fino a 14 anni. Il massimo della pena è previsto per chi provoca uno sinistro mortale dopo aver percorso una distanza considerevole ad una velocità superiore alla norma.