Cellulari: divieti a Milano?

Cellulari: divieti a Milano?

Il Codacons avverte che l'uso dei telefonini sui mezzi pubblici può provocare danni serissimi ai portatori di pace-maker. E chiede al sindaco di Milano di provvedere
Il Codacons avverte che l'uso dei telefonini sui mezzi pubblici può provocare danni serissimi ai portatori di pace-maker. E chiede al sindaco di Milano di provvedere


Milano – Il cellulare può uccidere: questa la tesi che il Codacons ha portato nelle scorse ore dinanzi al Comune di Milano per chiedere che venga vietato l’uso dei telefonini sui mezzi pubblici. Per i portatori di pace-maker, infatti, la vicinanza dei cellulari al device elettronico può risultare fatale, mentre nelle ore di punta è altissima la possibilità che un portatore di pace-maker si trovi a poca distanza da un cellulare.

Questa volta, dunque, non sono in discussione gli effetti delle onde radiomagnetiche sull’organismo quanto invece sul buon funzionamento di device elettronici così importanti come i pace-maker, apparecchi vitali, visto che regolarizzano il battito cardiaco.

L’associazione dei consumatori ha chiesto un immediato intervento al sindaco di Milano Albertini e al presidente dell’azienda dei trasporti. Ad entrambi si chiede di vietare non solo l’uso dei cellulari sui mezzi pubblici ma anche di imporre il loro spegnimento, visto che l’emissione è pericolosa anche quando il cellulare è semplicemente acceso.

Va detto che da tempo le autorità sanitarie italiane, “stimolate” dal Codacons, si vanno occupando degli effetti delle onde elettromagnetiche sui pace-makers. Qualora una simile misura – una prima assoluta – venisse adottata a Milano, è lecito attendersi una rapida estensione dei divieti al resto d’Italia.

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Pubblicato il
18 lug 2000
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