Cellulari, elenco sì ma con regole

Cellulari, elenco sì ma con regole

Richiesto a gran voce dai consumatori è giunto il parere del Garante per la privacy sull'elenco dei numeri di telefonia mobile. Un intervento necessario
Richiesto a gran voce dai consumatori è giunto il parere del Garante per la privacy sull'elenco dei numeri di telefonia mobile. Un intervento necessario


Roma – Evitare che la creazione di un elenco telefonico generale dei cellulari si traduca in un nuovo grave rischio per la privacy degli utenti. Questo il senso e il profilo dell’intervento che il Garante per la privacy nei giorni scorsi ha reso pubblico relativo alla creazione di quell’elenco richiesto dalle direttive europee.

Secondo il Garante, che ha sempre guardato con attenzione ai diritti degli utenti della telefonia mobile, è necessario che tutti gli utenti, anche quelli delle carte prepagate, possano avere il più ampio diritto di scelta sulla pubblicazione del proprio numero e in quel caso su quali dati associare allo stesso.

Il rischio dello spam e dei mille altri abusi che si celano dietro la pubblicazione dei numeri è ben presente nei consumatori che da tempo hanno chiesto la massima attenzione in questa materia. Per questo il Garante ha preparato una sorta di piccolo “decalogo” che dovrà essere pedissequamente seguito e interpretato dagli operatori di telefonia mobile e da tutti i soggetti interessati.

In particolare agli utenti dev’essere comunicata con chiarezza la finalità degli elenchi e le modalità di utilizzo prima della realizzazione degli stessi. Ciascuno di loro, poi, deve avere il diritto di non essere inserito nell’elenco e di decidere quali dati inserirvi eventualmente. Inoltre gli utenti possono scegliere se far sì che il proprio numero telefonico sia utilizzato anche per comunicazioni commerciali o ricerche di mercato, il che significa che per gli altri dovrebbe essere possibile essere esclusi da tali attività “interattive”. Infine gli utenti possono imporre limiti nella ricercabilità del proprio numero all’interno dell’elenco agendo sui dati personali legati al numero stesso e dunque limitando a volontà i campi di ricerca possibili.

Per le carte prepagate, saranno gli utenti stessi a dichiarare sotto la propria responsabilità l’utilizzo della stessa e a chiedere l’inserimento nell’elenco. A questo proposito gli operatori mobili dovranno fornire all’utente un numero verde da chiamare per effettuare le operazioni necessarie.

Dopo la decisione del Garante si aprono formalmente i giochi per la realizzazione dell’elenco, che vedranno impegnati per un certo tempo coloro che vinceranno l’asta pubblica dedicata all’individuazione del “gestore dell’elenco”. L’asta sarà aperta entro fine mese e dovrebbe escludere a priori i gestori di telefonia mobile. Si ritiene infatti che un’azienda indipendente possa offrire maggiori garanzie a tutela degli utenti.

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Pubblicato il 17 giu 2002
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