Hong Kong (Cina) – Sono ancora pochi i dettagli di una scoperta che interessa molti milioni di utenti di telefonia mobile nel mondo, perché va nella direzione di ridurre le onde elettromagnetiche che investono l’organismo umano.
Quattro ricercatori di Hong Kong sostengono infatti di aver trovato il modo per ridurre dal 50 al 70 per cento le emissioni dei cellulari.
I quattro scienziati, coordinati dal professore di fisica Wen Wijia, appartengono ad un team di ricerca della Università della Scienza e della Tecnologia di Hong Kong. Proprio Weijia, che ha fornito alcuni dettagli della scoperta ai media ma che prima di rivelare tutto intende arrivare al brevetto e ad una formula di commercializzazione, ha spiegato che la scoperta consiste essenzialmente in una “pellicola”.
In particolare, ha spiegato lo scienziato, questa pellicola “microscopica” è costruita con un mix di materiali che, a seconda della tipologia di cellulare utilizzato, possono arrivare a “far passare” solo il 30 per cento delle onde elettromagnetiche emesse dall’apparecchio.
Weijia ha spiegato che nei test condotti nei laboratori universitari è stato anche dimostrato che “si tratta di un prodotto semplice da produrre ed economico. In realtà, frappone solo una minima interferenza alla comunicazione wireless e aiuta, di converso, a proteggere il cervello dell’utente”. Weijia sostiene che produrre una “pellicola” per il cellulare può costare poche migliaia di lire e proprio per questo l’Università già sarebbe in contatto con potenziali partner commerciali.
La ricerca sta suscitando un certo interesse, nonostante i pochi dettagli tuttora disponibili, vista l’enorme attenzione in tutto il mondo verso l’impatto che i cellulari potrebbero avere sulla salute. Sebbene nessuno studio, ad oggi, sia riuscito a dimostrare la dannosità dell’uso del telefonino mobile, sono molti i team di ricerca che vi lavorano assiduamente.