ChatGPT Go: l'abbonamento economico arriva in altri paesi

ChatGPT Go: l'abbonamento economico arriva in altri paesi

OpenAI sta portando il nuovo abbonamento economico ChatGPT Go in nuovi paesi: ecco dove è già disponibile a circa 5 dollari al mese.
ChatGPT Go: l'abbonamento economico arriva in altri paesi
OpenAI sta portando il nuovo abbonamento economico ChatGPT Go in nuovi paesi: ecco dove è già disponibile a circa 5 dollari al mese.

OpenAI è al lavoro per portare ChatGPT Go in sempre più paesi, a partire dall’Asia. È l’abbonamento economico al chatbot, proposto a un prezzo mensile di circa 5 dollari (a seconda della tassazione locale), già avvistato nei mesi scorsi in India e Indonesia. La formula è studiata per chi non si accontenta delle funzionalità incluse negli account gratuiti, ma fatica a sostenere la spesa necessaria per la formula Plus.

Cos’è ChatGPT Go e dove è disponibile

Sono questi i nuovi territori nei quali è già disponibile: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Brunei, Cambogia, Laos, Malesia, Maldive, Birmania, Nepal, Pakistan, Filippine, Sri Lanka, Thailandia, Timor Est e Vietnam. Al momento non è dato a sapere se e quando il piano sarà proposto anche in Italia o nel resto dell’Occidente.

In alcuni dei paesi elencati è possibile pagare con la valuta locale, in altri è invece obbligatorio effettuare la transazione in dollari. Quali sono i vantaggi inclusi rispetto agli account Free? Ci sono l’accesso esteso al modello GPT-5 di ultima generazione, la possibilità di creare più immagini e di caricare più file oltre a strumenti avanzati per l’analisi dei dati. A questo si aggiunge il supporto a risposte maggiormente personalizzate.

800 milioni di utenti, ma in perdita

ChatGPT ha raggiunto gli 800 milioni di utenti attivi su base mensile (+100 milioni rispetto ad agosto), come dichiarato da OpenAI durante l’evento DevDay 2025 appena andato in scena a San Francisco. La diffusione su larga scala dell’abbonamento economico Go è un’iniziativa messa in campo per sostenere la crescita e mantenere la leadership all’interno di un mercato in cui di certo la concorrenza non manca.

I numeri relativi al successo del servizio stridono con i risultati finanziari dell’organizzazione, che ha registrato perdite per 7,8 miliardi di dollari nella prima metà dell’anno. Il motivo? Le ingenti spese necessarie per realizzare e mantenere operativa l’infrastruttura AI. Sappiamo che per correggere il tiro arriverà anche la pubblicità.

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Pubblicato il
10 ott 2025
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