OpenAI ha reso ChatGPT più personalizzabile, e ora permette di scegliere quanto calore ed entusiasmo si vuole nelle risposte. Il recente aggiornamento introduce controlli per aumentare o diminuire questi tratti della personalità, oppure lasciare tutto com’è se se si preferisce il chatbot standard di sempre.
ChatGPT diventa più personalizzabile
Insieme ai controlli per calore ed entusiasmo, ci sono opzioni per modificare la frequenza con cui ChatGPT usa emoji, intestazioni ed elenchi. È la prima volta che OpenAI dà controllo così mirato sul tono invece di costringere gli utenti ad accettare la personalità predefinita o a riscrivere prompt ogni volta per ottenere lo stile desiderato.
Dove trovare le nuove impostazioni e cosa si può regolare
Le impostazioni si trovano toccando il menu nell’angolo in alto a sinistra dell’app ChatGPT, selezionando il proprio profilo, andando su Personalizzazione e scegliendo “Aggiungi caratteristiche”. Lì si può decidere se si vuole “più” o “meno” calore ed entusiasmo, o mantenere l’impostazione predefinita.
Oltre a queste opzioni, è possibile scegliere una “personalità” per il chatbot tra diverse alternative: eccentrico, professionale, amichevole, cinico, e altre ancora.
La possibilità di regolare emoji, intestazioni ed elenchi è particolarmente utile per chi usa ChatGPT per lavoro. Se ad esempio, si scrivono report professionali, probabilmente gli emoji sparsi in mezzo al testo sono fuori luogo. Per i per social media, invece, qualche emoji strategica può aiutare. Adesso si può dire a ChatGPT quale approccio si preferisce invece di dover pulire manualmente le risposte.
Editing delle email direttamente in chat
L’altro aggiornamento cambia il modo in cui si scrivono le email con ChatGPT. Ora è possibile aggiornare e formattare il testo direttamente all’interno della chat invece di dover copiare, modificare altrove, e rincollare. Si possono anche evidenziare parti di testo e chiedere a ChatGPT di apportare modifiche specifiche, invece di cercare di indirizzare il chatbot verso quella sezione in un prompt separato.
ChatGPT ha sempre avuto un tono predefinito che alcuni trovano troppo entusiasta, troppo prolisso, ecc. Il problema è che quel tono è integrato nel modello, e cambiarlo richiedeva prompt specifici ogni volta. Con i nuovi controlli è possibile salvare queste preferenze nelle impostazioni, si sceglie una volta come ChatGPT deve comportarsi e quello stile resta valido per tutte le conversazioni. Non serve più ricordarsi di aggiungere sii conciso
alla fine di ogni prompt.
La personalità predefinita di ChatGPT non funziona per tutti e finalmente OpenAI sta dando agli utenti degli strumenti per adattarla.