Chi produce le schede ATI?

Chi produce le schede ATI?

Se lo domanda un lettore che, dopo alcuni tira e molla con un rivenditore di PC locale, ancora non è riuscito ad acquistare la scheda grafica desiderata
Se lo domanda un lettore che, dopo alcuni tira e molla con un rivenditore di PC locale, ancora non è riuscito ad acquistare la scheda grafica desiderata


Salve,
mi chiamo Gianfranco e scrivo da Messina, seguo Punto Informatico dal 1998 e sono stato sempre soddisfatto del vostro servizio, negli ultimi mesi ho anche letto lamentele per i più disparati motivi di molti utenti, i quali si “sfogavano” con voi dei loro inghippi informatici. Memore di ciò, vi illustro cosa mi è accaduto.

Alla fine di Ottobre dello scorso anno mi sono recato in un noto computershop di Messina, chiamato C.I.M.E.. Dopo aver aspettato fino al 23 Dicembre per un computer relativamente semplice da assemblare, l’addetto di tale negozio porta in casa mia tale computer sprovvisto, però, della scheda ATI da me scelta (ATI Radeon 64 MB DDR Vivo) e sostituita “momentaneamente” da una ATI Radeon VE; inoltre mi hanno consegnato il suddetto computer solo con metà della RAM da me richiesta (256 MB invece di 512 MB).

A Gennaio finalmente arriva tale RAM, ma della scheda nemmeno l’ombra. Dopo innumerevoli telefonate, quelli della C.I.M.E. mi avvertono di non trovare la scheda da me richiesta, richiedendomi un’ulteriore scelta tra le schede ATI. Così dopo aver visitato il sito dell’omonima casa madre, ho notato che l’unica scheda a basso costo con capacità di aquisizione video è la ATI Radeon All In Wander 7500, la quale è anche provvista di un ricevitore TV, se non erro. Tuttavia passano altri mesi, e dopo questa mia nuova richiesta non ho ancora visto nulla. Oggi 23 Luglio 2002 ho ricevuto la telefonata della C.I.M.E., la quale mi informa che la ATI non stampa più schede grafiche, anzi precisamente le stampa sotto il nome di Hercules, e mi hanno dato dei siti dove informarmi per le schede ATI ed Hercules (www.f2f.it, www.actebis.it, www.chc.it).

Io non sono molto esperto del mondo PC in quanto provengo da Amiga, ma so che se fosse accaduta una cosa del genere voi l’avreste riportata su Web;-) Spero che possiate darmi una mano, magari fornendomi proprio il numero di telefono ed il sito web del distributore ATI in Italia. Per favore, non abbandonatemi pure voi, ho da passare molte cose in digitale!

Cordiali Saluti
Gianfranco

Qui di seguito pubblichiamo la risposta ufficiale che Hercules Italia ha fornito a Punto Informatico.


Salve Punto Informatico, metto per correttezza in copia anche Gianfranco, che ringrazio e saluto.

Sono spiacente per quello che gli è successo anche se in questo caso i fatti si sono svolti in maniera abbastanza chiara. Innanzitutto un chiarimento: ATI non “stampa” schede grafiche sotto il nome di Hercules. Si tratta di una incomprensione del Computershop CIME di Messina, che il Comunicato Stampa, che allego, emesso in data 10/01/02, chiarisce bene.

Grazie ad un accordo a carattere europeo, Hercules infatti distribuisce in esclusiva da gennaio 2002 i nuovi prodotti ATI ALL-IN-WONDER.

In poche parole Gianfranco si è trovato a scegliere una scheda ATI ALL-IN-WONDER senza sapere nel frattempo che Hercules si era aggiudicata la distribuzione in esclusiva di questi chip ATI, presente in due modelli: ALL-IN-WONDER 7500 e ALL-IN-WONDER 8500. L’informazione è pubblicata sul nostro sito www.hercules.it, su quello di ATI www.ati.com e su moltissime riviste specializzate e siti.

Va fatta luce anche sul fatto che ATI non faccia più schede grafiche. In realtà in Europa il chipmaker canadese ha deciso di non essere più presente nel mercato al dettaglio (non saranno più in vendita schede grafiche con marchio ATI, insomma) ma di vendere i chip grafici da loro prodotti a terzi, tra cui Hercules: le nostre schede infatti sono marchiate con il logo “Powered by ATI”, a significare che il motore grafico presente sulla scheda è costruito da ATI.

La cosa tra l’altro, va detto ad onor di cronaca e dei vostri redattori, è stata puntualmente rilevata e pubblicata anche dallo stesso Punto Informatico, alle pagine # e #.

A questo punto non resta a Gianfranco che esigere da CIME la scheda da lui scelta, disponibile su tutto il territorio nazionale. I nostri uffici sono a loro disposizione al numero 02/833121, così come il nostro sito www.hercules.it.

Sperando di aver fatto luce sulla vicenda vi ringrazio dell’attenzione prestata e vi porgo cordiali saluti.

Vittorio Ravaioli
Responsabile Comunicazione Hercules Italia

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Pubblicato il 26 lug 2002
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