Chieste firme digitali antiproibizioniste

Chieste firme digitali antiproibizioniste

Quelli del mensile Fuoriluogo chiederanno al presidente della Camera Luciano Violante di esprimersi su un dato chiave: l'ammissibilità delle firme digitali per proposte di legge di iniziativa popolare
Quelli del mensile Fuoriluogo chiederanno al presidente della Camera Luciano Violante di esprimersi su un dato chiave: l'ammissibilità delle firme digitali per proposte di legge di iniziativa popolare


Milano – Se si potessero sfruttare le firme elettroniche per realizzare proposte di legge di iniziativa popolare si sarebbe probabilmente dinanzi ad una svolta importante nella partecipazione alla politica del paese. C’è (anche) questo dietro al progetto antiproibizionista del mensile Fuoriluogo che nei prossimi giorni chiederà al presidente della Camera Luciano Violante si pronunciarsi sull’ammissibilità di questo genere di firme.

Da quanto si apprende, il mensile intende raccogliere online le firme per la proposta di legalizzazione della marjiuana a fini terapeutici. Dice Maurizio Baruffi, direttore del mensile edito da “Forum Droghe”: “Abbiamo già avuto contatti informali con funzionari della Camera su questo problema ma non ci sono state date indicazioni risolutive e per questo ci rivolgeremo direttamente a Violante.

“L’intenzione del Forum – ha proseguito Baruffi – è di arrivare alla presentazione di un disegno di legge per l’utilizzo della cannabis a fini terapeutici come avviene già, ad esempio, in alcuni stati degli Usa, per patologie come la sclerosi multipla”.

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Pubblicato il
6 lug 2000
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