Chrome OS guarda indietro

Chrome OS guarda indietro

Il browser OS di Mountain View si arricchisce di nuove funzionalità e somiglia sempre più a un sistema operativo propriamente detto. Stile Windows, con grafica accelerata
Il browser OS di Mountain View si arricchisce di nuove funzionalità e somiglia sempre più a un sistema operativo propriamente detto. Stile Windows, con grafica accelerata

Il canale sviluppatori di Chrome OS mette a disposizione una nuova build del browser OS di Mountain View: l’aggiornamento 19.0.1048.17 porta in dote bugfix, nuove funzionalità e soprattutto un’interfaccia utente pesantemente rivista, capace di sfruttare l’accelerazione hardware del Chromebook di turno per fornire all’utente capacità “avanzate”.

Aura è una user interface “multipiattaforma” che usa la GPU integrata per gestire gli effetti grafici, ma soprattutto include un nuovo sistema di gestione delle finestre: Chrome OS ha ora un desktop, una taskbar e può anche permettere la sovrapposizione delle finestre delle diverse “app” web attive – una funzionalità presente negli OS Windows dal 1987 in poi .

Con la nuova release – disponibile solo per Chromebook Acer AC700 e Samsung Serie 5 – Chrome rassomiglia sempre più a un sistema operativo standard e sempre meno a un browser con le schede aperte al posto dei programmi. Si tratta, a conti fatti, di un vero e proprio passo indietro rispetto a quello che il co-founder di Google Sergey Brin aveva indicato come un tentativo di “ripensare quello che un sistema operativo dovrebbe essere”.

Aura a parte, il nuovo Chrome OS include anche il supporto a nuovi tipi di file (tar, gz e bzip2), player audio e video “locali” aggiornati, nuove modalità di gestione dei monitor multipli e la correzione di svariati bug presenti nelle versioni precedenti.

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 10 apr 2012
Link copiato negli appunti