Cina: fuori i giovani dai netcafé

Cina: fuori i giovani dai netcafé

I café sono l'arteria principale della rete cinese, eppure vengono spesso chiusi dalle autorità. Parte ora una 90 giorni per istruire i gestori a rimanere in regola
I café sono l'arteria principale della rete cinese, eppure vengono spesso chiusi dalle autorità. Parte ora una 90 giorni per istruire i gestori a rimanere in regola

Pechino – Sono quasi 10mila i computer sequestrati in più di mille internet café che le autorità cinesi hanno chiuso nel corso dei primi cinque mesi dell’anno. Al contrario di quanto accadeva in passato, quando le chiusure di massa dei netcafé facevano gridare allo scandalo gli osservatori internazionali, ora Pechino registra questi provvedimenti con rigido understatement.

Una nota del dipartimento del Commercio della provincia di Henan ha reso noto che sono stati chiusi 1068 net café “illegali” tra gennaio e maggio. A quanto pare, è il risultato di uno screening delle attività di questi locali che ha visto la polizia valutare la posizione di più di 7600 esercizi.

Quelli chiusi erano netcafé, si legge nella nota, che non avevano licenza per operare. Altri 635 esercizi sono stati multati perché non rispettavano tutte le procedure previste per queste attività ed altri 630 sono stati “sigillati” in quanto realizzati da imprese non autorizzate.

Quanto avvenuto rientra in una stretta che il regime pechinese ha da tempo avviato sulle attività dei netcafé. Eppure, per altri versi, Pechino ha intenzione di aiutare i gestori a realizzare business legali e solidi.

Una singolare task force composta da uomini della polizia e manager specializzati, infatti, nei prossimi 90 giorni svilupperà attività che vanno dalla sensibilizzazione ed educazione dei gestori di netcafé alla messa in opera insieme a loro di nuove strategie di mercato, alla valutazione dei progressi fatti.

Al centro dell’iniziativa anche il tentativo di limitare l’accesso agli adolescenti , che oggi affollano, spesso illegalmente, i netcafé di mezzo paese: la task force avvertirà i gestori che qualora i giovani che hanno accesso ai locali non abbiano un’età consentita, i café verranno chiusi per 15 giorni.

Ai proprietari dei locali verrà insegnato anche come tenere traccia e registrare l’identità di coloro che utilizzeranno in quei locali i computer per la connessione. Saranno anche avvertiti che i nomi dei café che violano le regole saranno resi pubblici.

A tutto questo verrà associata una linea rossa per le denunce , una hot line telefonica aperta 24 ore su 24 che consentirà a chiunque di denunciare i netcafé colpevoli di accettare adolescenti.

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Pubblicato il
16 giu 2006
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