Clamori/ Ray Ozzie napsterizza Notes

Clamori/ Ray Ozzie napsterizza Notes

L'inventore della più celebre piattaforma groupware ha messo su una propria azienda e ora si appresta a lanciare il peer-to-peer e il file-sharing nei team di lavoro, promettendo evolution e revolution
L'inventore della più celebre piattaforma groupware ha messo su una propria azienda e ora si appresta a lanciare il peer-to-peer e il file-sharing nei team di lavoro, promettendo evolution e revolution

San Francisco (USA) – La notizia sta circolando rapidamente: il “mitico” Ray Ozzie ha quasi concluso la messa a punto di quella che appare una radicale evoluzione del groupware nella direzione del file-sharing alla Napster.

Ozzie, considerato un pioniere dei software per il lavoro di gruppo oltre che mente creativa dietro la più nota piattaforma di settore, Lotus Notes, ha da tempo messo in piedi una propria azienda, la Groove Networks, grazie anche all’appoggio di Mitchell D. Kapor, fondatore di Lotus e oggi investitore tecnologico.

Il software designer, oggi 44enne, dopo tre anni di lavoro si appresta a lanciare Groove , una piattaforma che l’azienda descrive come “una combinazione di software e di servizi che trasformano Internet in un mezzo personale di comunicazione diretta e di interazione”. Dentro c’è di tutto: audio-video, testo, crittazione all’ennesima potenza, groupware, condivisione, file-sharing.

Il software, di cui Ozzie parla da tempo e che ora è già disponibile per download gratuito nella sua versione free (è previsto il lancio della versione commerciale), sarebbe in grado di superare i paradigmi tradizionali del Web e della Rete in generale. “Il mio scopo – ha detto Ozzie – è di portare qualcosa di nuovo sul tavolo, qualcosa che cambierà il modo di usare Internet. Volevo realizzare una piattaforma migliore per la comunicazione diretta tra individui”.

Sfruttando il concetto del peer-to-peer, ovvero delle relazioni da utente ad utente, Groove consente a piccoli gruppi di lavoro di condividere i dati dei propri computer, conversare via voce e creare quello che viene definito “uno spazio virtuale di lavoro” senza che l’impresa abbia bisogno di una infrastruttura di rete di grandi dimensioni.

Dato significativo per moltissimi utenti, soprattutto tra le imprese, è la possibilità di sfruttare le più potenti capacità di crittazione per garantire la riservatezza di tutto quanto circola attraverso Groove.

Per spingere verso l’alto il nuovo sistemone, Ozzie ha già predisposto una serie di interfaccia di programmazione per gli sviluppatori che intendano realizzare applicazioni per Groove, un sistema che va oltre il sistema operativo e che si colloca quindi, in toto, quale nuovo ambiente di lavoro e di sviluppo.

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Pubblicato il
25 ott 2000
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