Il Click Day per l'ingresso dei lavoratori stranieri

Il Click Day per l'ingresso dei lavoratori stranieri

Oggi il primo Click Day per l'ingresso in Italia dei lavoratori stranieri: si fa tutto dal sito del Ministero, l'autenticazione con SPID.
Il Click Day per l'ingresso dei lavoratori stranieri
Oggi il primo Click Day per l'ingresso in Italia dei lavoratori stranieri: si fa tutto dal sito del Ministero, l'autenticazione con SPID.

Abbiamo già avuto modo di sottolineare in più occasioni l’insostenibile debolezza dei Click Day (non possiamo scordare il Bonus INPS e il Bonus Mobilità), ma a quanto pare non possiamo proprio farne a meno. La modalità è stata scelta anche per regolare l’ingresso dei lavoratori stranieri in Italia, come stabilito dall’ultimo decreto sul tema.

Lavoratori stranieri: oggi il Click Day

La domanda può essere inoltrata a partire da questa mattina, dai datori di lavoro interessati ad ampliare il personale al loro servizio. È stato fissato il tetto massimo di quasi 70.000 le persone coinvolte, più precisamente 69.700, oltre la metà delle quali (42.000) destinate al lavoro stagionale.

Gran parte della quota sarà inevitabilmente assorbita dall’agricoltura, in vista della ripresa delle attività nelle campagne. 20.000 slot saranno riservati per le assunzioni non stagionali all’interno dei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e nel turistico-alberghiero. Di seguito i giorni e gli orari da tenere in considerazione.

  • Dalle ore 9:00 del 27 gennaio 2022 per l’assunzione di lavoratori non stagionali, per i lavoratori autonomi e per le conversioni;
  • dalle ore 9:00 del 1 febbraio 2022 per l’assunzione di lavoratori stagionali.

Chi è interessato a partecipare al Click Day in questione può trovare la pagina con tutti i dettagli e le modalità di accesso (tramite credenziale SPID) sul sito ufficiale del Ministero dell’Interno.

In un comunicato, Coldiretti sottolinea la necessità di affrontare il problema legato ai vaccini somministrati: molti braccianti provenienti da paesi extracomunitari non possono lavorare, in quanto sono vaccinati con il siero russo Sputnik o con quello cinese Sinovac, che non sono riconosciuti in Italia ed in Europa. Tra le richieste avanzate c’è anche quella di dare la possibilità a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani di poter essere impiegati nei campi attraverso una radicale semplificazione del lavoro agricolo.

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Pubblicato il
27 gen 2022
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