Roma – Pare che abbia sorpreso solo chi non ha le mani in pasta il fatto che all’ex deus ex machina di Telecom Italia, Roberto Colaninno, non siano ancora stati consegnati i 30 miliardi di buonuscita che gli erano stati “promessi” dagli accordi di cessione dell’azienda, ora nelle mani di Marco Tronchetti Provera.
Nulla si sa sul destino di quella sacca di dobloni, ma pare proprio che Colaninno sia costretto ad attendere. Il “Comitato compensi” di Telecom, infatti, ora non sa cosa deve fare.
Basteranno i questuanti che bussano alla sua porta a far firmare quel maxi-assegno? La suspense continua.
Pubblicato il 3 ott 2001
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