Roma – C’è anche COLT tra gli operatori che ritengono necessario il varo di incentivi fiscali e agevolazioni per sviluppare rapidamente la banda larga in Italia. L’amministratore delegato di COLT Italia, Achille De Tommaso, ha spiegato che “gli operatori hanno investito soprattutto nelle grandi città” e senza una politica accorta le zone non cittadine o quelle del centro sud rischiano di attendere il broadband per anni.
De Tommaso, che ha partecipato al sondaggio di Puntoit , ha affermato che oltre agli incentivi fiscali servono “fondi strutturali affinchè comuni e regioni possano realizzare le infrastrutture e renderle disponibili agli operatori anche a titolo oneroso”. Secondo De Tommaso: “Negli altri Paesi europei una maggiore diffusione della tv via cavo ha reso possibile la realizzazione di infrastrutture. In Italia questo non c’è stato e la Commissione europea dovrebbe tenerne conto”.