Come scoprire da dove proviene un’immagine con Google

Come scoprire da dove proviene un’immagine con Google

Per combattere la disinformazione, Google ha introdotto uno strumento per verificare da dove provengono le immagini che trovano online.
Come scoprire da dove proviene un’immagine con Google
Per combattere la disinformazione, Google ha introdotto uno strumento per verificare da dove provengono le immagini che trovano online.

Google ha presentato il suo nuovo strumento, “About this image”, che può essere molto utile per gli utenti che vogliono sapere di più sulle immagini che trovano online. Questa funzione offre informazioni di base e contesto essenziali sulle immagini che appaiono nella ricerca di Google, come la fonte, la data, il luogo, il soggetto e altri dati rilevanti.

About this image, annunciato alla conferenza I/O di Google per gli sviluppatori in primavera, sarà reso disponibile gradualmente a livello globale, iniziando dalla lingua inglese. In un momento in cui la disinformazione è diventata endemica, questo nuovo strumento aiuterà gli utenti a verificare l’origine e l’affidabilità delle immagini, nonché scoprire nuove informazioni e approfondimenti.

Google aiuta a verificare le foto online con “About this image”

È possibile accedere a questa funzione dal menu a tre punti dei risultati di ricerca e di Google Immagini. Lo strumento “About this image” permette di scoprire le origini di una foto. Gli utenti possono vedere da quando l’immagine è stata indicizzata da Google e i metadati possono indicare se l’immagine è stata creata da un’intelligenza artificiale o no.

Google offre già una funzione equivalente per le fonti di testo. Ma questo nuovo strumento per le foto arriva in un momento cruciale, quando le foto fake sono onnipresenti. Il colosso americano, infatti, vuole aiutare gli utenti a capire se le immagini condivise sui social sono autentiche o meno, per evitare di cadere in inganni o manipolazioni.

Questo strumento si basa sull’intelligenza artificiale di Google, che analizza le immagini e le confronta con il suo vasto database. Tuttavia, l’annuncio non menziona la possibilità di effettuare ricerche inverse di immagini utilizzando Google Lens per accedere a questa funzionalità, come Google aveva inizialmente promesso. Tuttavia, l’azienda ha previsto tre modi diversi per accedere allo strumento:

  • Cliccando con il tasto destro del mouse su un’immagine nella ricerca o in Chrome;
  • Toccando a lungo un’immagine in Chrome su dispositivi mobili;
  • Trascinando un’immagine nell’app Google su dispositivi mobili, se si vuole approfondire un’immagine vista su una pagina web.

Google rafforza i suoi strumenti per verificare le immagini online

Tuttavia, questo strumento non è infallibile, e gli utenti devono essere proattivi nel verificare le immagini. Alcune immagini false, infatti, sono diventate famose nonostante fossero state spacciate per vere da Google. Un esempio è la foto dello squalo che si aggirava per Huston dopo l’urganoHarvey, che circola oramai da anni su Internet, ma che è stata creata con Photoshop. Gli utenti devono quindi usare il senso critico e confrontare le fonti per evitare di cadere in errore.

Oltre allo strumento “About this image”, Google sta migliorando anche il suo Fact Check Explorer. Questo tool, lanciato in beta all’inizio dell’estate, consente agli utenti di verificare le immagini caricando una foto o utilizzandone l’URL. Se l’immagine è stata oggetto di un fact-checking (verifica dei fatti) da parte di organizzazioni indipendenti, lo strumento mostrerà i risultati con il livello di accuratezza, la fonte e il link alla verifica. Può essere utile per contrastare la diffusione di fake news e immagini manipolate.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
27 ott 2023
Link copiato negli appunti