Mountain View (USA) – Basta tirare fuori non meno di 32mila dollari per portarsi a casa, o dentro il proprio network aziendale, un pezzettino di Google , la tecnologia di ricerca più amata.
Google Inc. ha infatti annunciato di aver messo a punto una versione rinnovata, aggiornata e ripulita del prodotto di catalogazione, indicizzazione e ricerca che da tempo offre alle imprese di mezzo mondo. Rispetto alla versione precedente, il nuovo software viene descritto come cinque volte più potente .
In particolare, la nuova Google Search Appliance è in grado di archiviare fino a 1,5 milioni documenti e offre ovviamente tecnologie di ricerca rapida delle informazioni all’interno di essi. Le informazioni che circolano sul network nel quale viene impiegata vengono integrate negli indici di continuo, senza interruzioni e senza bisogno di manovre di aggiornamento.
Di interesse notare che il pacchetto applicativo comprende sia il software che l’hardware, un hardware studiato per occupare lo stesso spazio nei rack dei server tradizionali e che è pensato per gestire i dati in un modo molto simile a quanto avviene in Google.com.
L’operazione di “restyling” era richiesta da tempo, in quanto la prima versione dell’applicazione era stata lanciata nel febbraio 2002, un secolo fa.
Per il colosso della internet search vendere questo genere di prodotto alle imprese significa esplorare una delle rare e più interessanti vie di sviluppo. L’azienda deve infatti gran parte del proprio fatturato all’ advertising , in particolare alla capacità di piazzare sulle proprie pagine e quelle dei propri partner sponsorizzazioni mirate e specializzate. “Si tratta – ha peraltro commentato Dave Girouard, general manager enterprise di Google – di una parte più piccola del business complessivo di Google ma di una parte importante”.
-
Errore nell'introduzione
[quote]AMD espande la famiglia di Athlon 64 con nuovi modelli più veloci, alcuni con il nuovo socket da 639 pin, mentre Intel lancia i primi Pentium 4 per notebook che adottano il numero di modello a tre cifre[/quote]I pin sono 939 non 639.Tra l'altro nell'articolo è scritto correttamente ;)AnonimoNon ci capisco più nulla! AIUTO
Tempo fa volevo comprare un notebook, le mie esigenzi mi avrebbero spinto verso un processore Pentium M (banias) poi però mi sono reso conto dell imminente uscita del Pentium M dothan ed allora ho aspettato.Ora però mi vedo spuntare il Pentium 4M con 1mb di cache ed il Celeron M a prezzi nettamente inferiori al Dothan (almeno a pari classe). Non ci capisco più niente! qualcuno mi sa aiutare? Il Pentium M dothan sarà Centrino (wi-fi g, grafica integrata) e sarà in grado di consumare meno la batteria e quindi maggiore autonomia, giusto? ed il Pentium 4M??! immagino non sarà Centrino ma ad autonomia di batteria come staremo? grafica integrata? prestazioni? ed il Celeron M????AnonimoRe: Errore nell'introduzione
Corretto, grazie ;-)- Scritto da: Anonimo> [quote]AMD espande la famiglia di Athlon 64> con nuovi modelli più veloci, alcuni> con il nuovo socket da 639 pin, mentre Intel> lancia i primi Pentium 4 per notebook che> adottano il numero di modello a tre> cifre[/quote]> > I pin sono 939 non 639.> Tra l'altro nell'articolo è scritto> correttamente ;)la redazioneAzz, anche qui?
Mhh, tecnologia not-execute per protezione da virus?Nobile scopo, ma anche la dinamite era un nobile scopo: ha salvato i minatori dalla silicosi provocata dalle perforatrici idrauliche, ma poi?Ma poi va a finire che il not execute torna utile per non executare ciò che da fastidio, ovvero virus, ma poi anche contenuti "scomodi"...Inoltre "dispositivo di localizzazione...integrato longhorn..." ma longhorn va a finire che mi controlla anche mentre vado al bagno? Un SO non dovrebbe far funzionare il mucchio di ferraglia del PC? Longhorn fa tutto meno che quello stando a ciò che si legge. Tutte le innovazioni più sponsorizzate non hanno nulla a che fare con l'OS, ma centrano solo con superflue e spesso indesiderate features...Premetto che non sono un linuxaro e che temo nemmeno linux sia immune a questo rischio: solo almeno linux lo potrà salvare il buonsenso di chi lo scrive (liberamente e non alle dipendenze di qlc1).Non è che odio MS per principio, ma la smania di monopolizzare il mercato mi può anche andare giù (un po' di traverso forse). La smania di controllare tutto e tutti no, mai.Ma come mai i produttori di hardware si sono imbarcati in questo pasticcio? Loro fanno macchine calcolatrici in fondo. Macchine che fanno conti. Tutti i tipi di conti. Non solo quelli certificati. Se no non sono più calcolatrici. Concordo sul nobile proposito del not execute protettivo, ma anche la fissione atomica ha nobili usi (energetici e medici ad esempio).AnonimoRe: Azz, anche qui?
- Scritto da: Anonimo> Mhh, tecnologia not-execute per protezione> da virus?> Nobile scopo, ma anche la dinamite era un> nobile scopo: ha salvato i minatori dalla> silicosi provocata dalle perforatrici> idrauliche, ma poi?non confondere NX con Palladium. Non centra *assolutamente* niente. Ma proprio lo 0 azzoluto. Piuttosto ERA ORA che anche le architetture x86 avessero questa feature, ma in realtà si può ancora parlare di x86?AnonimoPALLADIUM
Fra un po' metteranno Palladium e ci controlleranno tutti!!!!Scendiamo in piazza e facciamogliela vedere!!!!!!!!!!AnonimoRe: Non ci capisco più nulla! AIUTO
> Il Pentium M dothan sarà Centrino> (wi-fi g, grafica integrata) e sarà> in grado di consumare meno la batteria e> quindi maggiore autonomia, giusto? ...> ed il Pentium 4M??! immagino non sarà> Centrino ma ad autonomia di batteria come> staremo? grafica integrata? prestazioni? ...> ed il Celeron M????a quanto so Celeron M e Pentium M sono identici, sul celeron M è disabilitata metà (credo) della cache di livello2 e solo il Pentium M sarà usato per soluzioni integrate Centrino, cioè con wireless e altre gabbole del marchio "centrino".Come consumo energetico sono lì lì, come prestazioni il PM è un po meglio ma non tantissimo, la Cache L2 del Celeron M è comunque ragionevole. Anche la differenza di prezzo però non è tanta (a livello di cpu) dato che la cache effettivamente non è inferiore ma solo disabilitata (il risparmio magari è che possono usare PM fallati se il problema riveste solo una parte della cache L2). Se non ti interessa la soluzione centrino in sè il Celeron M può essere una alternativa quasi sovrapponibile per prestazioni ma non tanto a basso costo, magari però lo metteranno nelle linee di macchine economiche.Il p4 m a quel che so è semplicemente un p4 che supporta una migliore regolazione della tensione e del clock e quindi consumo e calore, ma ovviamente meno efficiente del pentium m a pari consumo, calore e clock.AnonimoPrecisazione sul cool'n'quiet
Se posso fare un appunto, la tecnologia cool'n'quiet non si riferisce solo alla regolazione della velocità delle ventole.Si tratta di una gestione dinamica del clock e del voltaggio della cpu che negli Athlon 64 viene regolata in base alle reali esigenze del momento.Il tal modo la cpu, funzionando con un voltaggio ed un clock inferiori dissiperà meno calore e consumerà anche meno, ad esempio mentre si naviga in internet, quando la richiesta di potenza alla cpu è estremamente ridotta.Qualcosa di simile a quello che accade nei notebook, solo portato nei sistemi desktop e che al momento non vede nulla di simile offerto da Intel.AnonimoSocket 940 & 754: morte a breve termine?
Pensate che i socket sopracitati abbiano una prospettiva di vita superiore a 8/10 mesi?:|Devo consigliare i miei titolari (grossisti) su cosa acquistare per i prossimi mesi (per ora abbiamo in magazzino solo Socket A e processori Athlon XP)...Mi conviene aspettare che il 939 diventi diffuso e + abbordabile, visti i prezzi :'( ?Grazie per i consigli;)magoMACRe: Socket 940 & 754: morte a breve termine?
Non so per il socket 940 che essendo quello degli AMD Opteron e quindi in ambito server credo abbia davanti a se un orrizzonte di vita abastanza ampio.Il 754 diventerà la soluzione entry level di AMD e quindi non sarà abbandonato come si pensava inizialmente, alemno stando alle ultime roadmap AMD.I prezzi sono elevati, o meglio allineati alle soluzioni Intel e considerato che vanno meglio dei corrispondenti processori Intel, non è che si possa dare torto ad AMD.Non credo poi siano destinati a calare nel breve periodo.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 02 06 2004
Ti potrebbe interessare