Los Angeles (USA) – Un’alleanza a tutto campo tra Microsoft e Walt Disney Corporation consentirà a quest’ultima di proiettare in tempi rapidi i propri contenuti, prodotti per il cinema o la televisione, sui media di nuova generazione, dai telefonini evoluti ai digital assistant fino ai player multimediali più avanzati.
Sebbene Disney non si sia impegnata ad un accordo di esclusiva con Microsoft , entrambi i colossi hanno salutato l’intesa pluriennale ponendo l’accento sulla portabilità dei contenuti sui diversi media, che sarebbe garantita dalla piattaforma multimediale di gestione e protezione Windows Media.
L’accordo, di cui non è stato reso noto il valore economico, per Disney significa associare un nuovo veicolo per i propri film e show televisivi a quelli che ha già adottato, come Movielink , una sorta di shop online aperto ai soli utenti americani che gestisce la diffusione di film protetti con tecnologie non solo di Microsoft ma anche della sua rivale di sempre RealNetworks .
L’intesa appena firmata pone le basi per l’utilizzo della piattaforma di gestione dei contenuti non solo nei media player che arriveranno sul mercato verso la fine dell’anno, ma anche sui sistemi di intrattenimento domestico di rete e sulla prossima generazione di DVD ad alta definizione.
“Obiettivo comune – ha dichiarato Will Poole, uno dei vicepresidenti di Microsoft Corporation – è garantire che i consumatori abbiano accesso a contenuti di valore su molti diversi dispositivi, inclusi i PC Windows XP Media Center, le televisioni ad alta definizione o i Portable Media Center, il tutto senza doversi preoccupare di problemi di compatibilità”. Con un riferimento al dilagare della pirateria elettronica, Poole ha anche dichiarato che con Disney “intendiamo provare che la distribuzione e l’utilizzo dei media digitali possono essere realizzati con modalità vantaggiose per tutti”.
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Finalmente anche qui...
Qualcosa si muove... Anche se penso che ci vorrà ancora un po' per convincere i grandi "manager" in giacca e cravatta che gratis != scadente...(anche se OpenSource e/o Free Software non è necessariamente gratis)TAD Che vorrebbe aprire una bella azienda opensource-based qui al sud, ma ancora la terra non è fertile:'(:'(TADsince1995Re: Finalmente anche qui...
> TAD>Che vorrebbe aprire una bella azienda> opensource-based qui al sud, ma ancora la> terra non è fertile:'(:'(Al sud siamo schiavi, ci fanno lavorare a neroe per di più sottopagati.......tutti a 90°altro che terrra fertileAnonimoRe: Finalmente anche qui...
> Al sud siamo schiavi, ci fanno lavorare a> nero> e per di più sottopagati....> ...tutti a 90°> > altro che terrra fertileCome ti capisco, io ancora avanzo 2000 euro da tre mesi da una cazzo di azienda che mi ha fatto un cazzoso Co.Co.Co...TAD Che comincia davvero a preoccuparsi per il suo futuro...TADsince1995finalmente qualcosa in cui l'Italia...
si distingue, e mi fa ancora più piacere che sia il mio campo :-))AlphaCNon diciamo fregnacce
Che ci siano programmatori bravi open source in italianon lo metto in dubbio,ma di ditte che lavorano con l'open source per farci i soldi non ne conosco nemmenouna.(linux)AnonimoRe: Non diciamo fregnacce
> Che ci siano programmatori bravi open source in italia> non lo metto in dubbio, ma di ditte che lavorano con> l'open source per farci i soldi non ne conosco nemmeno> una.http://www.prosa.it/http://www.nekhem.com/http://www.xsec.it/AnonimoRe: Non diciamo fregnacce
- Scritto da: Anonimo> > Che ci siano programmatori bravi open> source in italia> > non lo metto in dubbio, ma di ditte che> lavorano con> > l'open source per farci i soldi non ne> conosco nemmeno> > una.> > www.prosa.it/> www.nekhem.com/> www.xsec.it/già giaà, peccato che dai siti che hai indicato non si possa scricare il software open di cui si parlava....trollone!!!AnonimoRe: Non diciamo fregnacce
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > Che ci siano programmatori bravi> open> > source in italia> > > non lo metto in dubbio, ma di> ditte che> > lavorano con> > > l'open source per farci i soldi> non ne> > conosco nemmeno> > > una.> > > > www.prosa.it/> > www.nekhem.com/> > www.xsec.it/> > già giaà, peccato che dai siti> che hai indicato non si possa scricare il> software open di cui si parlava....> trollone!!! Ma allora, tornando alle ditte, ne conoscete qualcuna che ci guadagni con il software open?AnonimoRe: Non diciamo fregnacce
> già giaà, peccato che dai siti> che hai indicato non si possa scricare il> software open di cui si parlava....Io non sono quello che ha postato quei tre link, ma alcune precisazioni sono doverose.Non hai cercato bene, perchè almeno un paio di quei tre siti offrono la possibilità di effettuare qualche download:http://www.prosa.it/projects/projectshttp://cvs.nekhem.com/cgi-bin/cvsweb/popy/mentre il terzo, nella nota a destra riferita ai servizi, pone in evidenza l'importanza degli stessi, anche non necessariamente sviluppando dei propri software:http://www.xsec.it/progettazione.htmlIn tutto il mondo ci sono realtà commerciali basate su Open Source, per quale motivo dovremmo essere da meno? Per una società del settore IT sarebbe un suicidio economico non tenerne conto.Sono certo che sempre più operatori capiranno che il sistema di sviluppo a sorgente aperto è ormai maturo per uscire dall'ambito accademico per contribuire alla crescita economica del paese.Antonio Sartore, Torino.AnonimoLe Bugie del software open
- Scritto da: Anonimo> > Che ci siano programmatori bravi open> source in italia> > non lo metto in dubbio, ma di ditte che> lavorano con> > l'open source per farci i soldi non ne> conosco nemmeno> > una.> > www.prosa.it/> www.nekhem.com/> www.xsec.it/> Come da titolo, nei links , non c'è un'applicazione di cui i sorgenti sono scaricabili.AnonimoRe: Le Bugie del software open
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > Che ci siano programmatori bravi> open> > source in italia> > > non lo metto in dubbio, ma di> ditte che> > lavorano con> > > l'open source per farci i soldi> non ne> > conosco nemmeno> > > una.> > > > www.prosa.it/> > www.nekhem.com/> > www.xsec.it/> > > > Come da titolo, nei links , non c'è> un'applicazione di cui i sorgenti sono> scaricabili.La tua ignoranza non ti da diritto di dire che sono bugie, ditte che guadagnano con il software libero ce ne sono.AnonimoRe: Le Bugie del software open
> - Scritto da: AnonimoCaro Anonimo...>> www.prosa.it/>> www.nekhem.com/>> www.xsec.it/> Come da titolo, nei links , non c'è> un'applicazione di cui i sorgenti sono> scaricabili....prova a guardare meglio:http://spaccio.prosa.it/http://cvs.nekhem.com/cgi-bin/cvsweb/http://samba.xsec.it/:DtekNicoRe: Non diciamo fregnacce
D'accordo sul titolo.Infatti non diciamo fregnacce!C'è eccome chi guadagna sul FreeSoftware.Lunga lista di programmatori (senza fare nomi che mi sembra sconveniente senza interpellare gli interessati: me -ho guardato le fatture e mi pagano ... che strano!) , società di servizi (mai sentito parlare di aziende che sviluppano applicativi Op.Sour. per erogare servizi? per esempio NOC in outsourcing e distribuiti su Nagios, oppure Vulenrability Assessment su sw Open ... e si potrebbe continuare .... bisogna uscire dalla logica di guadagnare solo e sempre sul "compiled code") e via così. Infine non è mica un obbligo che se si uilizza codice libero si debba per forza mantenere libero il codice aggiunto!!!!! http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html (tanto per capirci)!!!C'è l'obbligo di non rendere proprietario ciò che prima era libero.r00tRe: Non diciamo fregnacce
- Scritto da: r00t> D'accordo sul titolo.> Infatti non diciamo fregnacce!> C'è eccome chi guadagna sul> FreeSoftware.> Lunga lista di programmatori (senza fare> nomi che mi sembra sconveniente senza> interpellare gli interessati: me -ho> guardato le fatture e mi pagano ... che> strano!) , società di servizi (mai> sentito parlare di aziende che sviluppano> applicativi Op.Sour. per erogare servizi?> per esempio NOC in outsourcing e distribuiti> su Nagios, oppure Vulenrability Assessment> su sw Open ... e si potrebbe continuare ....> bisogna uscire dalla logica di guadagnare> solo e sempre sul "compiled code") e via> così. > Infine non è mica un obbligo che se> si uilizza codice libero si debba per forza> mantenere libero il codice aggiunto!!!!! > www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html> (tanto per capirci)!!!> C'è l'obbligo di non rendere> proprietario ciò che prima era> libero.Tutto bene, però, mi chiedevo se c'è qualche ditta italiana che ha fatto un'applicazione, come ad esempio un gestionale, che consente di scaricare i sorgenti dal proprio sito senza pagare alcunchè.Ne conosci qualcuna?AnonimoRe: Non diciamo fregnacce
> c'è qualche ditta italiana che ha> fatto un'applicazione, come ad esempio un> gestionale, che consente di scaricare i> sorgenti dal proprio sito senza pagare> alcunchè.> Ne conosci qualcuna?Relativamente ai soli gestionali io personalmente no. Ma il movimento SOS qui in Italia dal punto di vista corporate è in embrione adesso. E' solo una questione di tempo. Chi vieta di effettuare un Gestionale come SOS che comunque poi bisogna continuamente "verticalizzare" e vedersi commissionare queste verticalizzazioni e personalizzazioni? Succede anche per il software proprietario. Vedi svariati sw Gestionali su AS400 oppure SAP o BAN. Esistono delle società che effettuano verticalizzazioni e personalizzazioni di questi sw come loro core business. Per esempio ne cito una la Altevie Technologies che sii vedono pagare fior fior di migliaia di euro/giorno/uomo per verticalizzare e personalizzare SAP.Ma questo è indipendente dal fatto che il Gestionale originario sia proprietario. Chi vieta che per un SOS non sia lo stesso?;)r00tio inizierei con
l'utilizzare una distro decente..... che la redhat e' la meno open di tutte :)www3.ware.itServer: Apache/1.3.27 (Unix) (Red-Hat/Linux) Midgard/1.5.0/SG PHP/4.3.2X-Powered-By: PHP/4.3.2AnonimoRe: io inizierei con
- Scritto da: Anonimo> l'utilizzare una distro decente..... che la> redhat e' la meno open di tutte :)> > www3.ware.it> Server: Apache/1.3.27 (Unix) > (Red-Hat/Linux) Midgard/1.5.0/SG PHP/4.3.2> X-Powered-By: PHP/4.3.2Be', la meno open di tutte forse nohttp://fedora.redhat.comTieni presente che il mondo OpenSW ha bisogno di coniugare il profitto con gli ideali open, solo cosi' potra' conservare questi ultimi e durare a lungo!Saluti...................Enrico (linux)AnonimoRe: io inizierei con
- Scritto da: Anonimo> l'utilizzare una distro decente..... che la> redhat e' la meno open di tutte :)> > www3.ware.it> Server: Apache/1.3.27 (Unix) > (Red-Hat/Linux) Midgard/1.5.0/SG PHP/4.3.2> X-Powered-By: PHP/4.3.2Finche' non fu dismesso il ramo consumer la RedHat era una distribuzione aveva versioni in vendita e scaricabili che andava no di pari passo.Mandrake e' l'unica che lo fa ancora, ma hai visto come la download edition e' uscita per lo scaricamento gratuito con quasi un mese di ritardo rispetto a quella per gli iscritti a pagamento.E poi RedHat e' quella con la maggior documentazione in assoluto, con corsi ad hoc, con libri tecnici completi reperibili in qualsiasi libreria.--Ciao. Mr. MechanoMechanoopensource != GPL != gratis
posso rilasciare i sorgenti open source solo al cliente ...posso rilasciare i sorgenti pubblici dopo qualche anno ...posso rilasciare i sorgenti con la GPL da subito ..posso utilizzare SO e applicativi GPL e scrivere una applicazione proprietaria ...posso lavorare senza spendere migliaia di Euro l'anno in SDKLinguaggi di programmazioneSO Server M$fate voiAnonimoRe: opensource != GPL != gratis
- Scritto da: Anonimo> posso rilasciare i sorgenti open source solo> al cliente ...Il che puo' darli a destra e manca alla faccia tua.> posso rilasciare i sorgenti pubblici dopo> qualche anno ...Balle. I sorgenti li devi dare *SUBITO* a chi dai i binari.> posso rilasciare i sorgenti con la GPL da> subito ..Non *posso*... DEVO.> > posso utilizzare SO e applicativi GPL e> scrivere una applicazione proprietaria ...> Allora non e' business basato su open source.> posso lavorare senza spendere migliaia di> Euro l'anno in SDK> Linguaggi di programmazione> SO Server M$Sempre contro MS, vero? Avete dato un'occhiata ai listini Oracle, Sun ed IBM, solo per citarne alcuni? I loro os/applicationserver/ecc non costano proprio bruscolini.AnonimoRe: opensource != GPL != gratis
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > posso rilasciare i sorgenti open source> solo> > al cliente ...> > Il che puo' darli a destra e manca alla> faccia tua.E' previsto nella licenza, ma anche chi li riprende deve fare lo stesso.Tecnicamente si puo' far lavorare gli altri per noi.Immagina di fare un software per la P.A. All'inizio diffonderlo come proprietario, quando ti sarai fatto un buon parco clienti, ben fidelizzato, puoi rilasciare il software opensource, altri lo prenderanno e lo potranno rivendere localmente, ma se lo modificano deve essere reinserito nel circuito opensource e quindi l'autore originario ne riprende le modifiche e le utilizza a sua volta coi suoi clienti.Per non parlare della possibilita' di accedere a finanziamenti pubblici. Solo il software opensource puo' giovarsene. Perche' il risultato dello sviluppo finanziato deve essere rilasciato open affinche' ne giovino tutte le P.A. dell'Ente che ha finanziato lo sviluppo.> > posso rilasciare i sorgenti pubblici> dopo> > qualche anno ...> > Balle. I sorgenti li devi dare *SUBITO* a> chi dai i binari.Su quello che ha scritto anche io vorrei qualche delucidazione. > > posso utilizzare SO e applicativi GPL e> > scrivere una applicazione proprietaria> Allora non e' business basato su open source.No no, lo e'. Si possono usare strumenti opensource per scrivere software closed. Non sei obbligato a rilasciare GPL software prodotto usando gcc, quanta ecc. > Sempre contro MS, vero? Avete dato> un'occhiata ai listini Oracle, Sun ed IBM,> solo per citarne alcuni? I loro> os/applicationserver/ecc non costano proprio> bruscolini. M$ con tutti i suoi SDK ha prezzi anche piu' bassi di altre aziende, ma non sono certo regalati.Vuoi paragonare il rapporto prezzo prestazioni che c'e' tra Eclipse e Borland JBuilder?L'azienda per la quale lavoravo fino a qualche tempo fa ha abbandonato JBuilder per Eclipse, a dire il vero sta abbandonando anche SCO e altri sistemi operativi commerciali.Anche se poi ipocritamente non sviluppa nulla di open...--Ciao. Mr. MechanoMechanoRe: opensource != GPL != gratis
- Scritto da: Mechano> > Immagina di fare un software per la P.A.> All'inizio diffonderlo come proprietario,> quando ti sarai fatto un buon parco clienti,> ben fidelizzato, puoi rilasciare il software> opensource, altri lo prenderanno e lo> potranno rivendere localmente, ma se lo> modificano deve essere reinserito nel> circuito opensource La cosa che più mi piace dell'advocacy pro-OS è questa fiducia quasi neofrancescana nei confronti del prossimo. Quel "deve essere reinserito" è un capolavoro di buona fede. In realtà NON ESISTE ALCUN CONTROLLO, né la mera possibilità di controllare, a meno di casi eclatanti e sfacciati - che sono pochissimi. Io prendo il *tuo* software, ci faccio due passate di awk + sed, lo faccio masticare da Understand/C, piazzo un paio di routine qui e là, cambio due cazzate della UI, ricompilo e me lo vendo a tre-quattro clienti locali. Arrivederci e tanti saluti, l'onere di prova ricadrebbe in testa a te che abiti a duemila km di distanza, non vedrai mai nè me nè i miei clienti, non verrai mai neppure a sapere dell'esistenza di quel software che "somiglia" al tuo... e anche nel caso peggiore, i sorgenti superano qualsiasi prova banale di comparazione. Se il software è banale, ie non è una applicazione verticale superspecifica, non hai nessunissima chance. Ecco come ti "protegge" la GPL.Troppa buona fede non è una cosa sensata, su cose così facili e banali da copiare modificandole quel tanto che basta. A quel punto, meglio la BSD che non è così pretenziosa.AnonimoRe: opensource != GPL != gratis
- Scritto da: Anonimo> posso rilasciare i sorgenti open source solo> al cliente ...> posso rilasciare i sorgenti pubblici dopo> qualche anno ...> posso rilasciare i sorgenti con la GPL da> subito ..Puoi spiegarmi qualche dettaglio sui vari punti?Io sto scrivendo alcuni software opensource che potrebbero servire anche alle P.A.Ho intenzione di rilasciare i sorgenti al cliente, farne versioni gratuite di base e funzionalita' a pagamento ecc. Pero' mi sono studiato un di licenze opensource e non le ho trovate flessibili come dici.Nel mondo delle software house che producono per le P.A. purtroppo e' pieno di squali senza dignita' e onore che vendono ad alti costi software artigianali che spacciano come di alta ingegneria, che non esiterebbero a prendere e chiudere qualsiasi software opensource troveranno utile, e verso le quali sarebbe difficile una causa in tribunale.--Ciao. Mr. Mechanomechano@punto-informatico.itMechanoRe: opensource != GPL != gratis
- Scritto da: Mechano> > - Scritto da: Anonimo> > posso rilasciare i sorgenti open source> solo> > al cliente ...> > posso rilasciare i sorgenti pubblici> dopo> > qualche anno ...> > posso rilasciare i sorgenti con la GPL> da> > subito ..> > Puoi spiegarmi qualche dettaglio sui vari> punti?> Io sto scrivendo alcuni software opensource> che potrebbero servire anche alle P.A.> Ho intenzione di rilasciare i sorgenti al> cliente, farne versioni gratuite di base e> funzionalita' a pagamento ecc. C'era uno slogan pubblicitario di IBM di 15 anni fa che diceva:"solo il passato si può copiare ... il futuro e' tutto da creare !"Un buon analista/programmatore .... e' destinato a studiare per tutta la sua attivita' ...io programmo da 17 anni ....posso garantirti che utilizzare codice scritto solo 7 anni fa' e' ridicolo ...a meno che tu non lavori su PLC o scrivi software di base (programmazione a basso livello)IMHO al massimo il 2 % dei programmatori appartengono a questa categoria (e non credo proprio che abbiano problemi di lavoro con sorgenti o senza )io ho sempre rilasciato i sorgenti ai miei datori di lavoro ...e posso garantirti che mi hanno sempre chiamato per modifiche aggiornamenti e correzione di bug anche a distanza di decine di anni ....capisco che in Italia siamo tutti geni ...e tendiamo a mentenere il segreto della pietra filosofale ...io per conto mio ...finito un progetto .... me ne cerco un altro ....piu' sofisticato ...innovativo .... divertente buona programmazione a tutti !!!> --> Ciao.> Mr. Mechano> mechano@punto-informatico.itAnonimoRe: opensource != GPL != gratis
- Scritto da: Anonimo> > Un buon analista/programmatore .... > e' destinato a studiare per tutta la sua> attivita' ...vero ... vale per qualsiasi attività professionale.> io programmo da 17 anni ....> posso garantirti che utilizzare codice> scritto solo 7 anni fa' > e' ridicolo ...> a meno che tu non lavori su PLC o scrivi> software di base > (programmazione a basso livello)Non vero ... http://italian.joelonsoftware.com/Articles/ThingsYouShouldNeverDoPar.html> IMHO al massimo il 2 % dei programmatori> appartengono a questa categoria (e non credo> proprio che abbiano problemi di lavoro con> sorgenti o senza )Se sei bravo nel tuo campo non hai problemi di lavoro. Se scrivi minchiate (indipendentemente da cosa scrivi) ti bruci da solo.> io ho sempre rilasciato i sorgenti ai miei> datori di lavoro ...> e posso garantirti che mi hanno sempre> chiamato per modifiche aggiornamenti e> correzione di bug anche a distanza di decine> di anni ....Un motivo potrebbe essere che lavori bene l'altro potrebbe essere che li hai documentati talmente male che nessuno ci può mettere le mani senza fare macelli.> capisco che in Italia siamo tutti geni ...> e tendiamo a mentenere il segreto della> pietra filosofale ...> > io per conto mio ...> finito un progetto .... > me ne cerco un altro ....> piu' sofisticato ...innovativo ....> divertente E ricominci da capo ? Nuove librerire nuova logica etc ?Bah... mi sa che hai tempo da perdere.> buona programmazione a tutti !!!Anche a te.AnlanRe: opensource != GPL != gratis
Pregasi riordinare le idee su cosa si intende per Open Source, GPL, Free Software etc .. etc ... http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.htmlr00tRe: opensource != GPL != gratis
consiglierei di leggere la licenza della GPL prima di sparare :)mettiamola cosi...se si scrive un proprio programma e si integra 1 sola riga di codice di un software GPL il software che si sta scrivendo deve diventare GPL...se invece si include sorgente LGPL allora non è necessario. Ovvero con la Lesser GPL il proprio software può anche non essere open source, comunque le parti LGPL vanno rilasciati come sorgenti insieme ai binari e soprattutto i commentiindicazioni dell'autore non vanno modificatiCome per la GPL, nella LGPL, se si modificano parti di codice è necessario inserire un commento che indichi che quel pezzo di codice è stato modificato da tizio caio in data X e nell'intestazione si ci può aggiungere il proprio nome...specificando il codice modificatocomunque è meglio che andate a leggere le due licenze interessate...ho dato una lettura veloce, xo ho ancora alcuni punti che devo chiarirmi :)cmq il succo (del succo del succo) è questo :)ovviamente se dai i sorgenti chi li riceve può farci quello che vuole...ma ovviamente non può vendere il tuo sorgente come suo (sia se GPL sia se LGPL) xche senno e come se cambiasse l'autore e dicesse sono io...al max può far pagare la configurazioneinstallazione o le modifiche al software GPL.Idem per la LGPL...non si può rivendere il codice...ovvero se stabilisco un prezzo X devo escludere da quel prezzo X il costo della libreria LGPL (non so se mi sono spiegato...xo nn credo)andate a leggere :Dby daniele_dllAnonimoRe: opensource != GPL != gratis
- Scritto da: Anonimo> consiglierei di leggere la licenza della GPL> prima di sparare :)Quello che dico anche io........> ovviamente se dai i sorgenti chi li riceve> può farci quello che vuole...ma> ovviamente non può vendere il tuo> sorgente come suo (sia se GPL sia se LGPL)> xche senno e come se cambiasse l'autore e> dicesse sono io...al max può far> pagare la configurazioneinstallazione o le> modifiche al software GPL.Ecco... appunto....Certo non può dire che il sorgente è scritto da lui, ma lo può rivendere eccome !!!!!AnonimoPresentazione del 25 al Censis
Nella notizia "Open source, rapporto sull'Italia" mancano i riferimenti all'appuntamento del 25.Il seminario, promosso da Censis, RUR e Atenea, si terra' il 25 febbraio dalle 11 alle 14, in piazza di Novella 2 a Roma. E' richiesta la prenotazione.Verranno rivelati i dati RUR-Censis sull'uso dei software OS tra i siti degli Enti locali e sara' presentata una nuova grande iniziativa di realizzazione di una piattaforma italiana OS per l'e-learning - OPPLA - basata su una rete di PMI e soggetti publbici.Info e prenotazioni: http://www.atenea.it/seminario.htmlPaolo Subioli - Atenea S.r.l.paolosubL'open source è comunismo
Non potrà mai esistere un vero e duraturo modello di sviluppo economico con il software a codice aperto, a meno che a finanziare i progetti non sia lo stato o altri enti pubblici...Ocho gente...AnonimoRe: L'open source è comunismo
- Scritto da: Anonimo> Non potrà mai esistere un vero e> duraturo modello di sviluppo economico con> il software a codice aperto, a meno che a> finanziare i progetti non sia lo stato o> altri enti pubblici...> > Ocho gente...No. Sono un Marxista Leninista e l'open source non è comunismo. L'open source è una classica risposta del capitale alle sue debolezze: quando una cosa non è più efficente (e sto parlando del software closed dei monopoli) perchè sopra ci mangia troppa gente che non produce nulla, il capitale, e la borghesia, si difendono, come succede con le cooperative. Il comunismo è un'altra cosa ed è ben lungi dal venire!superstopperRe: L'open source è comunismo
- Scritto da: Anonimo> Non potrà mai esistere un vero e> duraturo modello di sviluppo economico con> il software a codice aperto, a meno che a> finanziare i progetti non sia lo stato o> altri enti pubblici...> > Ocho gente...in compenso abbiamo berlusconi... 2 governi 2 condoni... se ti piace così...AnonimoRe: L'open source è comunismo
Complimenti per lo spessore della tua profonda analisi. Possiamo pubblicare la tua "ricerca", od almeno puoi darci un "paper".Seriamente: non pensi che la questione sià un po' più complessa di quanto la fai apparire tu (che pretendi di esaurire il tema in tre righe di banalità)?francesconeRe: L'open source è comunismo
E chi scrive boiate di questo genere non ha capito una mazza chiodata di Open Source (tra l'altro definizione superata).Si prega di leggere direttamente dalla fonte prima.http://www.gnu.org/philosophy/categories.it.htmlE' anche in italiano.Per favore.Denghiu[nulla di personale];)r00tRe: L'open source è comunismo
- Scritto da: Anonimo> Non potrà mai esistere un vero e> duraturo modello di sviluppo economico con> il software a codice aperto, a meno che a> finanziare i progetti non sia lo stato o> altri enti pubblici...> > Ocho gente...Chi te l'ha passata l'informazione ????IL CED (centro elaborazione dati) di Forza Italia ?I gerani sono rossi ...sicuramente sono comunisti !!!!AnonimoRe: L'open source è comunismo
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Non potrà mai esistere un vero e> > duraturo modello di sviluppo economico> con> > il software a codice aperto, a meno che> a> > finanziare i progetti non sia lo stato o> > altri enti pubblici...> > > > Ocho gente...> > Chi te l'ha passata l'informazione ????> > IL CED (centro elaborazione dati) di Forza> Italia ?Pensa io ho conosciuto Linux in club di Forza ItaliaAnonimoRe: L'open source è comunismo
> Pensa io ho conosciuto Linux in club di> Forza ItaliaForza italia!?!? Non e' quel partito il cui segretario ha ricevuto bill gates chiamandolo magic bill??? E chiedendogli consigli per informatizzare lo stato italiano??? :)AnonimoRe: L'open source è comunismo
- Scritto da: Anonimo> Non potrà mai esistere un vero e> duraturo modello di sviluppo economico con> il software a codice aperto, a meno che a> finanziare i progetti non sia lo stato o> altri enti pubblici...> > Ocho gente..."karl marx did not invent 'help your neighbour' " (B. Perens)AnonimoRe: L'open source è comunismo
ROTFLL'hai letta sui Baci perugina, oppure sul muro della toilette dell'autogrill?SiNRe: L'open source è comunismo
- Scritto da: Anonimo> Non potrà mai esistere un vero e> duraturo modello di sviluppo economico con> il software a codice aperto, a meno che a> finanziare i progetti non sia lo stato o> altri enti pubblici...> > Ocho gente...quello che dici e' roba vecchia ed e' gia stata smentita in milione di voltelele2Re: L'open source è comunismo
- Scritto da: Anonimo> Non potrà mai esistere un vero e> duraturo modello di sviluppo economico con> il software a codice aperto, a meno che a> finanziare i progetti non sia lo stato o> altri enti pubblici...> > Ocho gente...Leggi il bilancio IBM e vedrai che la tua teoria viene smentita dall'evidenza sperimentale.Cosa c'entri poi il SW libero con Castro, la Corea del Nord e Cofferati francamente non lo capisco.AnonimoRe: L'open source è comunismo
Infatti e` noto a tutti come Linux sia stato sviluppato findalle origini con i soldi del Partito Rivoluzionario Bolscevicofinlandese, e come Linus Torvalds ricoprisse un ruolochiave nel governo di quello stato agli inizi del progettoLinux. Ah, a proposito:lynx --head http://www.forzaitalia.itHTTP/1.1 200 OKDate: Wed, 11 Feb 2004 11:57:39 GMTServer: Apache/1.3.26 (Unix) PHP/4.2.3Mentre:HTTP/1.1 200 OKServer: Microsoft-IIS/4.0Content-Location: http://www.rifondazione.it/index.htmlAnonimoRe: L'open source è comunismo
ti sbagl è l'esatto contrarioi... l'opensource è libero mercato nel senso più puro del termineinformati prima di sentenziare a casobarneybarneyRe: L'open source è comunismo
se non sai di cosa parli è meglio tacere...il limite dell'impostazione di ware.it è proprio che punto troppo sul sostegno pubblico all'OpenSource, mentre è un modello di business assolutamente autonomo e particolarmente indicato per le piccole e medie impreseCiaoStefanoAnonimoGPL OPEN SOURCE AIUTO?
Forse sono un po rincoglionito ma correggetemi se sbaglio....Se creo un applicazione con mysql e php sotto gpl e la vendo al mio cliente posso farmi pagare quanto mi pare senza dover comprare nessuna licenza commerciale(purchè la mia applicazione sia sotto GPL..)Ho letto un po' di post e le licenze tradotte ma ho notato che comuque puntano a chiarire soprattuto i punti relativi alla no Warrenty e alla ridistribuzione del commerciale non ci sono tante spiegazioniGrazie a tuttiAnonimoRe: GPL OPEN SOURCE AIUTO?
- Scritto da: Anonimo> Forse sono un po rincoglionito ma> correggetemi se sbaglio....> > Se creo un applicazione con mysql e php> sotto gpl e la vendo al mio cliente posso> farmi pagare quanto mi pare senza dover> comprare nessuna licenza commerciale> (purchè la mia applicazione sia sotto> GPL..)> > > Ho letto un po' di post e le licenze> tradotte ma ho notato che comuque puntano a> chiarire soprattuto i punti relativi alla no> Warrenty e alla ridistribuzione del> commerciale non ci sono tante spiegazioni> > > Grazie a tuttihai voluto la GPL, e mo' pedalare! op op o poAnonimociao
vorrei segnalarvi a tutti il mio sito personale.www.giuseppecremonesi.comquesto sito e' realizzato interamente con software open sourcespero di trovare nuovi amici ed amiche e scambiare con loro qualche mailciaob.c.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 09 02 2004
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