Cortiana: no alla guerra dei formati

Cortiana: no alla guerra dei formati

Una nota
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Roma – “Dai contenuti multimediali ai DVD, dai programmi di elaborazione testi alle fotografie digitali, assistiamo a quella che potremmo chiamare come una vera e propria guerra dei formati: addirittura rispetto a DVD+ e DVD- e alla tecnologia Blue Ray siamo al rischio di bloccare un intero comparto”. Così il il senatore Fiorello Cortiana, presidente dell’Intergruppo Bicamerale per l’Innovazione Tecnologica, in una nota appena diffusa.

“La politica – ha spiegato Cortiana – non può essere mero osservatore nella definizione dei sistemi di comunicazione tra i cittadini e con i cittadini: ricordiamo che la Pubblica Amministrazione è uno dei grandi produttori di contenuti, dai testi legislativi ai siti delle amministrazioni. E’ maturo il tempo perché lo Stato si assuma fino in fondo la responsabilità di garantire in questo Paese il diritto all’accessibilità dei saperi e delle informazioni: da un lato è sempre più urgente la definizione di una normativa sugli standard aperti e non sottoposti a vincolo, dall’altro è necessario invertire la rotta sulle ipotesi di brevettabilità del software che sono in discussione in Europa”.

“Dopo l’importante apertura di Microsoft sul bisogno di definire una normativa sul pluralismo informatico e di garantire standard aperti, avvenuta in una missiva che mi è stata inviata nei mesi scorsi – conclude Cortiana – domani la discussione proseguirà , nell’ambito del linuxworld conference & expo 2004, in un incontro pubblico a Milano. Spero che sia l’opportunità, insieme alla comunità linux e al colosso di Redmond, di definire un percorso comune capace di rafforzare l’economia europea e l’efficienza della Pubblica Amministrazione italiana”.

LinuxWorld Expo è qui

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Pubblicato il 22 set 2004
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