Roma – Ridurre o azzerare il fenomeno dei domini registrati fornendo dati fasulli: questo lo scopo di una proposta di legge che due deputati americani hanno presentato al Congresso. Una proposta che si scaglia con grande severità verso coloro che coscientemente forniscono informazioni false agli enti di registrazione dei domini.
Nella proposta si afferma che chi commette quello che vuole essere considerato un crimine potrà subire una condanna fino a cinque anni di carcere.
I due parlamentari, uno repubblicano e l’altro democratico, hanno spiegato che da lungo tempo i cybercops si lamentano della poca validità dei dati che spesso si recuperano dallo WHOIS. Secondo i due deputati quei dati devono essere sempre corrispondenti al vero.