Roma – Uno sforzo congiunto dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO) e della Commissione Europea si tradurrà il 23 aprile con l’apertura di una consultazione allo scopo di verificare le possibili contromosse al fenomeno del cybersquatting, ovvero dell’accaparramento dei nomi a dominio.
A questo fine saranno chiamati esponenti di organismi pubblici e privati per vagliare modalità di protzione di domini che abbiano denominazioni di enti internazionali, di interesse pubblico, commerciali, geografiche e via dicendo.
Il sito del WIPO è disponibile qui .
Pubblicato il 11 apr 2002
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