Da Canon la stampantina ina-ina

Da Canon la stampantina ina-ina

Poco più grande di una carta di credito, la stampantina a getto d'inchiostro svelata da Canon si prefigura come il dispositivo ideale per macchine fotografiche e videocamere digitali
Poco più grande di una carta di credito, la stampantina a getto d'inchiostro svelata da Canon si prefigura come il dispositivo ideale per macchine fotografiche e videocamere digitali


Tokyo (Giappone) – Grande all’incirca come una carta di credito, la nuova stampantina bubbleget-ink annunciata da Canon punta al mercato delle appliance, come le digital camera, sfidando le tecnologie attuali.

Il big giapponese sostiene infatti che la sua tecnologia a getto d’inchiostro permette di costruire mini-stampanti ancora più piccole ed in grado di consumare meno rispetto a quelle basate sulla sublimazione termica o sui tubi fluorescenti.

Per risolvere il problema delle cartucce d’inchiostro, Canon ha integrato sulla testina di stampa un minuscolo serbatoio in grado di contenere l’inchiostro necessario per una sola stampa: il resto dell’inchiostro, in quantità sufficiente per una ventina di stampe, è contenuto invece in un serbatoio esterno che rifornisce quello principale.

Questi cuccioli di stampante, i cui primi prototipi misurano 75mm x 46mm x 15mm, verranno rilasciati verso la metà dell’anno.

Canon ha svelato anche i suoi progressi nel campo dell’e-paper, una tecnologia che mira a rimpiazzare le attuali tecnologie per i display con fogli di materiali polimerici così sottili da poter essere arrotolati. Canon ha mostrato un foglio da 300 micron, ma i tempi di latenza delle immagini sono al momento ancora troppo elevati per competere con i display TFT. L’azienda conta però di mettere a punto un sistema per eliminare questo ultimo ostacolo e rilasciare i primi prodotti commerciali per il 2007.

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Pubblicato il 22 feb 2001
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