Santa Clara (USA) – Il colore è un attributo a cui i nuovi gingillini rilasciati ieri da Palm non sembrano voler rinunciare. E così, sia che si tratti del nuovo palmare di punta, l’m515, sia che si tratti del più economico m130, gli utenti dei due nuovi handheld potranno contare su di una versione migliorata del display da 65.000 colori che equipaggia l’m505.
L’m130 è l’ultimo arrivato nella famiglia di PDA di fascia entry level di Palm e, con i suoi 279$, si può considerare uno dei palmari a colori più economici sulla piazza. In 153 grammi di peso l’m130 integra 8 MB di memoria RAM, 2 MB di ROM, batteria ricaricabile agli ioni di litio, slot di espansione SD/MMC e PalmOS 4.1.
L’m515 è invece erede diretto dell’m505, lanciato la scorsa primavera, e allo stesso costo d’introduzione di quest’ultimo, 399$, offre 16 MB di RAM, 4MB di ROM ed un display dotato della possibilità di variare l’intensità della retroilluminazione. Secondo quanto dichiarato da Palm, il nuovo schermo LCD dovrebbe anche garantire una maggiore visibilità in condizioni di luce non ottimali.
L’m515 pesa 139 grammi e possiede uno slot d’espansione SD/MMC, un Palm Universal Connector, allarmi con vibrazione e led, e il supporto opzionale alla connettività wireless.
In contemporanea ai due nuovi PDA, Palm ha introdotto sul mercato la sua nuova scheda Bluetooth SDIO (Secure Digital Input/Output), un add-on che per 129$ consente di creare una “personal area network” e far dialogare il proprio palmare con telefoni cellulari, laptop o stampanti, dotati del supporto a Bluetooth.
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sempre meglio...
Fuji non garantisce la compatibilità dei suoi sistemi di masterizzazione con tutti i dischi in circolazione ma suggerisce ai propri clienti l'adozione di alcune marche specifiche.====compri un gioco e non va...benissimooo...sempre meglio...un'altro mercato che si scava la fossa da solo...e non c'e 2 senza 3 (=hollywood) no ???AnonimoRe: sempre meglio...
- Scritto da: blah> compri un gioco e non va...> benissimooo...sempre meglio...> un'altro mercato che si scava la fossa da> solo...e non c'e 2 senza 3 (=hollywood) no> ??? Aspetta, aspetta... fagli prendere in mano le pale, almeno :-)Se vanno tutti di questo passo, altro non faranno che portare l'"effetto napster" nel mondo della pirateria: incrementi del 300%.AnonimoRe: sempre meglio...
guarda che si riferiva ai cd-r vergini, non ai prestampati: non su tutti i cd-r vergini è possibile introdurre gli "errori anticopia", solo su alcune marche.SalutiTyler DurdenAnonimoRe: sempre meglio...
No guarda che non hai capito te. Si riferiva si ai cd vergini, ma gli icompatibili sono i lettori.Cioe tu ti masterizzi un tuo cd te lo proteggi in modo che nessuno te lo copi,poi lo distribuisci e quello che a cui serviva non riesce a vederlo perchè il suo lettore non rientra nella lista consigliata.Geniale.Anonimoe chi se ne straciava? che se lo tengano!
me ne sbato i cormorani cassiopea!che i se lo tegne!Anonimodomandina a tutti voi
MA secondo voi...cioè .. sta gente non ha capito una cosa...per quanto avanzatissimo e complicatissimo... qualsiasi sistema anticopia di questo tipo ha una falla bella grossa in evidenza.Lo stesso programma che servirà per leggerli!Personalmente sono un po' lamer in questo, ma mi pare che ci siano persone che passano le giornate a decompilare codice, programmi, librerie.Presto stardi il fottuto frammento di codice che 'legge' il CD verrà fuori... e buonanotte al sistema anticopia.Se investissero i soldi spesi in protezioni per rivedere la politica dei prezzi sono certo che le cose potrebbero andare diversamente.E' bello avere i CD originali, è proprio bello, specie quando il supporto funziona.Quindi, tornando al tema... se prendiamo per buono cio' che ho detto, quindi che il software per leggere il CD puo' essere reingegnerizzato, allora dico anche che ogni programmatore si puo' rendere conto di sta cosa... e quindi con che coraggio ostentano sistemi di protezione? Sono solo sanguisughe?Che ne dite? Devo bere meno?AnonimoRe: domandina a tutti voi
> Personalmente sono un po' lamer in questo,piacere, collega ;-)> ma mi pare che ci siano persone che passano> le giornate a decompilare codice, programmi,> librerie.DecSs docet.ciaoAnonimoRe: domandina a tutti voi
Analisi effettuata eccellente :)Creare un masterizzatore che crea un errore sul cd e' come fare un graffio sul cd. Nessuno lo copia 1:1 .. pero' se c'e' un software che lo puo' leggere per testare la protezione allora quel software e' crackabile.Dipende da quanto e' resistente l'exe .. non il cd :)AnonimoRe: domandina a tutti voi
> cosa... e quindi con che coraggio ostentano> sistemi di protezione ?Qualcosa dovranno pur inventarsi di fare, a volte certe invenzioni escono dai laboratori per caso magari cercando qualcos'altro, e na volta che hanno in mano na "fattispecie" di invenzione che fanno?Vuoi che non cerchino di sfruttare l'aspetto commerciale? Qualche manager "enbreago" di qualche società si sentira moralmente "invenstito" del ruolo di difensore del copyright e magari proporrà qualche contratto d'uso. Puoi farne loro torto?>? Sono solo sanguisughe?di questo passo gli ammortamenti per il costo della protezione supererà le altre voci che concorrono al prezzo finale, bene sarebbe per loro invece,come hai detto, investire risorse per per modificare la politica dei prezzi. Se tagliassero del 50% il primo prezzo eliminerebbero del 50% le duplicazioni.Mercato docet> Che ne dite? Devo bere meno?continua a bere quello che bevi che il problema non è tuo ne mio.Anonimoche si armino di ruspe...
altro che pale e picconi...gli serviranno ruspe e dinamiti...se prima vendevano "solo"1milione d copie..cn questo sistema ne venderanno 5..di cui 3 ai parenti...e 2 agli amici...poi magari mettono il blocco e fan pagare le spese del"lucchetto" agli acquirenti aumentando ancor di + i prezzi....gia`...studiare 1modo x accontentare tutte le parti no????AnonimoNon acquistero' mai un cd fuori standard.
Se compero un cd voglio che funzioni secondo lo standard ISO 9660, non secondo sistemi proprietari sfigati. Se lo possono tenere il loro sistema di protezione!AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 04 03 2002
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