DAZN: Misurainternet e rimborso di 7,5 euro

DAZN: Misurainternet e rimborso di 7,5 euro

Nella riunione di giovedì, AGCOM dovrebbe ordinare a DAZN di inserire il tool Misurainternet nell'app e di pagare un rimborso in caso di disservizi.
DAZN: Misurainternet e rimborso di 7,5 euro
Nella riunione di giovedì, AGCOM dovrebbe ordinare a DAZN di inserire il tool Misurainternet nell'app e di pagare un rimborso in caso di disservizi.

Un’associazione dei consumatori ha anticipato alcune novità che AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) imporrà a DAZN nella riunione di giovedì 20 gennaio. La società inglese dovrà includere nell’app lo speed test Misurainternet per consentire agli utenti di determinare la causa di eventuali interruzioni durante lo streaming. Verrà inoltre stabilito un rimborso di 7,5 euro per la mancata visione e l’obbligo di fornire assistenza tramite un operatore umano.

DAZN: test velocità, rimborsi e servizio clienti

Durante l’incontro avvenuto due mesi fa presso il Ministero dello Sviluppo Economico, DAZN ha promesso miglioramenti per la qualità del servizio. Secondo le indiscrezioni di ieri, AGCOM chiederà di aggiungere il tool Misurainternet nell’app per consentire la misurazione della velocità della connessione. In caso di peggioramento qualitativo o interruzione dello streaming, l’utente potrà avviare il test per cercare il “colpevole”.

Se la velocità sarà inferiore a quella minima, l’abbonato dovrà contattare il provider Internet. Se invece la velocità risulterà sufficiente per la visione sul dispositivo, la responsabilità della scarsa qualità cadrà su DAZN. In quest’ultimo caso sarà possibile avviare la procedura per la richiesta di rimborso che ammonta a 7,5 euro a settimana (quindi fino a 29,99 euro/mese, pari al costo dell’abbonamento mensile). La cifra corrisponde all’indennizzo del 25% stabilito da AGCOM a novembre.

L’autorità chiederà inoltre a DAZN di offrire un servizio clienti (chat) con operatori in carne e ossa. La società inglese ha già migliorato questo aspetto con l’assunzione di 150 persone, ma potrebbe essere obbligata a fornire un numero di telefono. Per quanto riguarda infine gli indici di ascolto è probabile che venga inflitta una sanzione al termine dell’indagine avviata a settembre.

Fonte: Repubblica.it
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Pubblicato il
17 gen 2022
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