Lenovo, Dell e Samsung sono stati confermati come partner hardware di Microsoft per il suo nuovo sistema operativo: produrranno dispositivi Windows RT basati su chip ARM.
Le tre aziende si vanno così ad aggiungere ai già annunciati prodotti ASUS e della stessa Microsoft, che esordisce dunque come produttore hardware senza tagliare i precedenti legami: il suo Surface e il Tablet 600 di Asus erano fino a questo momento gli unici prodotti a supportare ufficialmente Windows RT.
Redmond, non entrando per il resto nei dettagli dei prodotti attesi, ha fatto sapere che saranno tutti dispositivi da utilizzare per “condividere informazioni in maniera facile ed intuitiva”, quindi presumibilmente dotati di tutti i necessari standard di connetività, dal punto di vista dell’hardware con un peso compreso tra i 520 e i 1.200 grammi, schermi tra i 10,1 e gli 11,6 pollici e uno spessore tra gli 8,35 e i 15,6 millimetri .
Inoltre, le prime stime sulla batteria sulle macchine ARM parlano di una durata compresa tra le 8 e le 13 ore quando si sta vedendo un video HD, e tra le 320 e le 409 ore se in “standby connesso”, uno stato che permette un minimo di connettività per alcune funzioni lasciando per il resto la macchina come spenta.
Lenovo, Dell e Samsung, peraltro, non si limiteranno alla produzione di tablet, ma la partnership con Microsoft porterà sugli scaffali anche laptop con tastiera e trackpad Synaptics.
All’appello mancano Acer, Toshiba e soprattutto HP, che per il momento ha annunciato l’intenzione di non volersi dedicare ai tablet ARM per concentrarsi su un tablet Windows 8 basato su Intel: considera l’ecosistema x86 più affidabile e richiesto dai suoi clienti.
Claudio Tamburrino