Delta IV Heavy, il gigante e la spia

Delta IV Heavy, il gigante e la spia

Il più razzo più potente conduce in orbita geostazionaria un satellite per lo spionaggio statunitense
Il più razzo più potente conduce in orbita geostazionaria un satellite per lo spionaggio statunitense

Un razzo Delta IV Heavy della United Launch Alliance (ULA), joint venture aerospaziale di Lockheed Martin e Boeing, decollato l’11 giugno da Cape Canaveral, ha condotto in orbita il satellite NROL-37 della National Reconnaissance Office (NRO), la sezione della Dipartimento della Difesa USA che gestisce i satelliti spia. Il lancio è andato a buon fine dopo essere stato posticipato di 48 ore per maltempo.

Si suppone che il satellite appartenga alla famiglia Orion , dispositivi orbitanti dedicati allo spionaggio, al controllo delle trasmissioni e alla rilevazione di eventuali lanci missilistici.
Gli Orion sono pesanti per essere depositati direttamente in orbita geostazionaria, la più dispendiosa da raggiungere in termini energetici, e necessitano del vettore più potente attualmente a disposizione ovvero, appunto, Delta IV Heavy .

Il razzo in questione è alto 72 metri e possiede due booster aggiuntivi laterali. Il suo peso è il 25 per cento di quello del Saturn V , vale a dire il vettore adoperato per le missioni Apollo. Ogni booster eroga circa 318000 kg di spinta. Un Delta IV Heavy ha quale costo stimato circa 400 milioni di dollari.

Laura Maginis di ULA ha affermato: “Siamo onorati di aver portato a destinazione il NROL-37 durante questo incredibile lancio. È la nona volta che ULA adopera una Delta IV Heavy, il vettore attualmente più potente al mondo. Il nostro personale ha lavorato in squadra per affrontare diverse sfide compresi i colpi di coda della tempesta tropicale Colin”.

Il prossimo lancio ULA sarà un Atlas V per la Marina Americana ed è in calendario il 24 giugno.

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Pubblicato il
14 giu 2016
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