Roma – In occasione del LinuxWorld , Sun ha distribuito la prima versione beta di StarOffice 8 e ha svelato alcuni nuovi dettagli sul futuro Java Desktop System 3.0.
La beta di StarOffice 8 , scaricabile gratuitamente da qui , fa sfoggio di un’interfaccia grafica parzialmente rinnovata e più simile, nel look and feel, a quella di Microsoft Office. Il nuovo StarOffice presenta toolbar e menù che richiamano da vicino quelli di Office, inoltre adotta la stessa terminologia utilizzata in quest’ultimo: un esempio è la funzione AutoPilot rinominata Wizard . Sun spera che un ambiente più familiare agli utenti di Office possa favorire la migrazione di questi ultimi verso la propria suite.
StarOffice 8 promette poi di colmare alcune delle caratteristiche tecniche e funzionali che ancora la distanziano dal prodotto di Microsoft, e questo migliorando soprattutto il motore di database interno, supportando maggiori strumenti per il publishing e fornendo funzioni più avanzate per la revisione dei documenti, la formattazione automatica e la creazione di nuovi stili e modelli.
StarOffice 8 migliorerà inoltre l’esportazione di file in formato PDF, introdurrà il supporto a nuovi formati, tra cui Xforms, e sarà in grado di aprire i documenti di Office protetti mediante password.
StarOffice 8 si baserà sul codice di OpenOffice 2.0 , da cui erediterà buona parte delle novità fin qui descritte. Mentre il rilascio di quest’ultimo è atteso per aprile o maggio, il debutto di StarOffice 8 dovrebbe avvenire durante l’estate.
Per la seconda metà dell’anno è invece stato fissato il lancio di Java Desktop System (JDS) 3.0 , piattaforma basata su Linux e dedicata ai client e alle workstation aziendali. Il cuore del nuovo ambiente sarà costituito dal kernel 2.6 di Linux, un componente che consentirà al sistemone di Sun di supportare l’hardware più recente e migliorare il supporto ai notebook e ai dispositivi wireless.
JDS 3.0 includerà poi diversi software open source, tra cui Evolution (incluso il plug-in Connector per MS Exchange), Mozilla, GNOME 2.6 e StarOffice. Tra i tool proprietari saranno invece presenti programmi per la configurazione e l’amministrazione dei sistemi e per la gestione delle policy di sicurezza.
Sun ha promesso di pubblicare il codice di tutte le migliorie apportate ai software “presi in prestito” dal mondo open source.