Al Tribunale di Varese una giovane blogger è stata condannata per diffamazione in quanto amministratrice del forum letterario Writer’s Dream , dedicato a tutti gli appassionati di scrittura e specializzato nella pubblicazione di recensioni su autori, titoli e pratiche del mercato editoriale. Con la formula del rito abbreviato, il GUP Giuseppe Battaino ha obbligato L.R. al pagamento di una multa pari a mille euro, insieme ad un risarcimento di altri 5mila euro in favore del soggetto querelante S.T.
Tra i rappresentanti di una non meglio specificata casa editrice, S.T. aveva denunciato la blogger varesina per la pubblicazione anonima di numerosi commenti denigratori nei suoi confronti . Celatisi dietro i classici nickname, gli utenti del forum Writer’s Dream si erano scagliati contro le attività a pagamento di uno “stampatore, un editore che non offre distribuzione e produzione, produttore di libri di pessima qualità”. Da lì, una serie di epiteti poco lusinghieri per lo stesso soggetto querelante.
Nel testo della sentenza ordinata dal GUP di Varese, la giovane blogger è stata considerata responsabile della pubblicazione dei commenti denigratori da parte di soggetti terzi – e anonimi – sia sul blog che sul forum di discussione ospitato dalla piattaforma Writer’s Dream , nata nel lontano 2008 come polo d’attrazione per romanzieri emergenti e semplici appassionati di questioni legate all’editoria tricolore.
“La disponibilità dell’amministrazione del sito rende l’imputata responsabile di tutti i contenuti di esso accessibili dalla Rete, sia quelli inseriti da lei stessa, sia quelli inseriti da utenti – scrive il GUP di Varese – è indifferente sotto questo profilo sia l’esistenza di una forma di filtro (poiché in tal caso i contenuti lesivi dell’altrui onorabilità devono ritenersi specificamente approvati dal dominus) sia l’inesistenza di filtri (poiché in tal caso i contenuti lesivi dell’altrui onorabilità devono ritenersi genericamente e incondizionatamente approvati dal dominus)”.
Nel novembre 2011 la Corte di Cassazione aveva assolto Daniela Hamaui, direttrice dell’edizione online dell’ Espresso , sottolineando come ai direttori delle testate digitali non potesse essere addebitata la responsabilità di non aver rimosso dal sito un commento inviato da un lettore e ritenuto diffamatorio . Nel caso della blogger di Writer’s Dream , il soggetto querelante si è rivolto all’amministratrice di un forum senza cercare in alcun modo la reale identità dell’utente coinvolto nella pubblicazione denigratoria.
“Il processo parte male – spiega l’avvocato penalista Carlo Blengino – L’utente che ha delinquito manco lo si cerca, sebbene come noto basti fare una verifica sui server per risalire all’indirizzo IP da cui sono state postate le frasi incriminate, e si mette a processo l’amministratore del sito attingendo, un po’ a caso, dalle leggi dettate per la stampa e per la televisione”. La Procura di Varese ha infatti citato espressamente la vecchia normativa sulla stampa (1948), richiamando anche la nota legge Mammì che prevede per le trasmissioni radiofoniche e televisive la responsabilità dei concessionari e dei direttori dei telegiornali.
Mauro Vecchio
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Serietá per favore
Più realistica, la spiegazione offerta dagli attivisti di EFF Come no. Dopo due anni di guerra e una marea di video postati su youtube il governo siriano si é accorto di internet solo adesso.Cha cosa sia sucXXXXX non lo sappiamo e non lo sa neanche la EFF.qualcunoRe: Serietá per favore
- Scritto da: qualcuno> Più realistica, la spiegazione offerta dagli> attivisti di EFF > > > Come no. Dopo due anni di guerra e una marea di> video postati su youtube il governo siriano si é> accorto di internet solo> adesso.> Cha cosa sia sucXXXXX non lo sappiamo e non lo sa> neanche la EFF.Tanto meno il Syrian Observatory for Human RightsqualcunoRe: Serietá per favore
- Scritto da: qualcuno> - Scritto da: qualcuno> > <i> Più realistica, la spiegazione offerta dagli> > attivisti di EFF </i> > > > > > > Come no. Dopo due anni di guerra e una marea di> > video postati su youtube il governo siriano si é> > accorto di internet solo> > adesso.> > Cha cosa sia sucXXXXX non lo sappiamo e non lo> sa> > neanche la EFF.> > Tanto meno il Syrian Observatory for Human Rights"non sappiamo cosa è tutto quello che sappiamo è che è verde ha le antenne e fa cri-cri" :DAi posteri l'ardua sentenza ;)tucumcariRe: Serietá per favore
- Scritto da: qualcuno> Tanto meno il Syrian Observatory for Human Rightsvuoi davvero che diffondano le informazioni sui massacri compiuti dai qaidisti pseudo ribelli?poi a Berry glielo dici tu?collioneRe: Serietá per favore
- Scritto da: qualcuno> Più realistica, la spiegazione offerta dagli> attivisti di EFF > > > Come no. Dopo due anni di guerra e una marea di> video postati su youtube il governo siriano si é> accorto di internet solo> adesso.> Cha cosa sia sucXXXXX non lo sappiamo e non lo sa> neanche la> EFF."non sappiamo cosa è tutto quello che sappiamo è che è verde ha le antenne e fa cri-cri" :DAi posteri l'ardua sentenza ;)tucumcariNon è chiaro...
..del perchè di Siria si occupi uno che sembra capirci meno di zero.Intanto in Siria c'è una sorta di Guerra Civile, ma i siriani ribelli sono molto pochi il resto sono alqaidisti e mercenari del ditattore qatarino.Non bisogna essere Sherlock Holmes per intuire che se di solito c'è internet ed il resto, tutta questa chiusa e feroce dittatura non c'è.Si dà come ragionevole la spiegazione che servisse ad impedire la formazione del dissenso.. per sole 24 ore ..proprio sensata.Piuttosto, ieri è stato colpito un gruppo di guerriglieri facenti parte di Al Qaeda e colpito uno dei capoccia (al Julani), quindi è più ipotizzabile che servisse a evitare che l'operazione saltasse tramite l'uso di internet da parte dei terroristi e il bersaglio grosso venisse avvisato anche quel secondo perchè sfuggisse.Surak 2.0Re: Non è chiaro...
- Scritto da: Surak 2.0> Intanto in Siria c'è una sorta di Guerra Civile,> ma i siriani ribelli sono molto pochi il resto> sono alqaidisti e mercenari del ditattore> qatarino.Nei tuoi commenti il dittatore del Qatar c'è sempre, è come il prezzemolo:http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3682057&m=3682205#p3682205http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3662518&m=3663287#p3663287Evidentemente hai un conflitto segreto con la sua persona. Una prova dell'esistenza di mercenari in Siria pagati da Hamad bin Khalifa Al Thani?> Non bisogna essere Sherlock Holmes per intuire> che se di solito c'è internet ed il resto, tutta> questa chiusa e feroce dittatura non> c'è.Non so cosa intendi per "tutto il resto". Ormai internet è ovunque, fuorché in Corea del Nord; o meglio c'è, ma solo per i pochi membri del governo (e per un breve periodo c'è stato il Wi-Fi per i turisti). C'è in Arabia Saudita, a Cuba, in Cina, in Iran... Semplicemente è controllata. E non sempre con questi "black out" si riesce a bloccare al 100 % il traffico da e verso un Paese.LeguleioRe: Non è chiaro...
- Scritto da: Leguleio> Ormai internet è ovunque, [...] > C'è in Arabia Saudita, a> Cuba, in Cina, in Iran... ... negli USA, in Russia e persino in Italia...che vergognaRe: Non è chiaro...
- Scritto da: Leguleio> - Scritto da: Surak 2.0> > > > Intanto in Siria c'è una sorta di Guerra> Civile,> > ma i siriani ribelli sono molto pochi il> resto> > sono alqaidisti e mercenari del ditattore> > qatarino.> > Nei tuoi commenti il dittatore del Qatar c'è> sempre, è come il> prezzemolo:> > http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3682057&m=368> > http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3662518&m=366Mica vero:http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3775448&m=3778289&is=0#p3778289Ovvio che parli di "prezzemolo" se si parla di salsa verde> Evidentemente hai un conflitto segreto con la sua> persona.Non è affatto segreto, anche se fortunatamente non lo sa lui altrimenti a quest'ora uno dei suoi terroristi mi avrebbe fatto già saltare (se gli avanza tempo tra un masacro e l'altro).Eh sì.. ho qualcosa di eprsonale con gli autori di crimini contro l'umanitàTu piuttosto.. addirittura ti ricordi i miei interventi... trovati un hobby> Una prova dell'esistenza di mercenari in Siria> pagati da Hamad bin Khalifa Al> Thani?Basta informarsi... è il segreto di Pulcinella:http://tinyurl.com/ingenuitacolpevoletra cui:http://www.ecodibergamo.it/stories/ansa/367576_siria_ribelli_tunisini_pagati_dal_qatar/Magari ti occupassi meno di me e ti guardassi più intorno...> > > Non bisogna essere Sherlock Holmes per> intuire> > che se di solito c'è internet ed il resto,> tutta> > questa chiusa e feroce dittatura non> > c'è.> > Non so cosa intendi per "tutto il resto". Ormai> internet è ovunque, fuorché in Corea del Nord; o> meglio c'è, ma solo per i pochi membri del> governo (e per un breve periodo c'è stato il> Wi-Fi per i turisti). C'è in Arabia Saudita, a> Cuba, in Cina, in Iran... Semplicemente è> controllata.In nessuno di essi c'è però un attacco armato sostenuto da potentati stranieri contro il Governo. E nesusn buffo giornalista si lamneta che il popolo non può esprimersi contro il dittatore o far usicre le informazioni (infatti comunica sempre il presunto Osservatrorio dei diritti umani siriano- in realtà i rivoltosi-..creato in GB come quello comologo che inventava roba sulla Libia) > E non sempre con questi "black out"> si riesce a bloccare al 100 % il traffico da e> verso un> Paese.In alcuni Paesi, come l'Italia evidentemente da quello che scrivi, basta "scollegare" gli internautiSurak 2.0Re: Non è chiaro...
- Scritto da: Surak 2.0> > Nei tuoi commenti il dittatore del Qatar c'è> > sempre, è come il> > prezzemolo:> > > >> http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3682057&m=368> > > >> http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3662518&m=366> > Mica vero:> http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3775448&m=377Sarà un'eccezione. Da che ti vedo qui, qualcosa contro il Qatar lo tiri fuori sempre dal cilindro, come il coniglio del prestigiatore.Qui però non c'è un pubblico da incantare. Si parla di web, di informatica, e poco più. > Ovvio che parli di "prezzemolo" se si parla di> salsa> verdeIn Qatar va di più l' <I> harissa </I> .> > Evidentemente hai un conflitto segreto con la> sua> > persona.> > Non è affatto segreto, anche se fortunatamente> non lo sa lui altrimenti a quest'ora uno dei suoi> terroristi mi avrebbe fatto già saltare (se gli> avanza tempo tra un masacro e> l'altro).Ti credi così importante, che pensi che l'emiro del Qatar si occupi di te.Pure egocentrico.> Eh sì.. ho qualcosa di eprsonale con gli autori> di crimini contro> l'umanità> Tu piuttosto.. addirittura ti ricordi i miei> interventi... trovati un> hobbyIl mio hobby credo tu abbia già capito qual è.Ma ci ricaschi sempre.> > Una prova dell'esistenza di mercenari in Siria> > pagati da Hamad bin Khalifa Al> > Thani?> > Basta informarsi... è il segreto di Pulcinella:Infatti: vado a Porta Portese e chiedo: "Lei lo sa vero che il Qatar ha dei mercenari in Siria?". E l'ambulante mi snocciola i nomi dei comandanti uno ad uno, e pure quanto hanno preso dall'emiro.> http://tinyurl.com/ingenuitacolpevoleTi rispondo con un link analogo:http://tinyurl.com/c876hxdGiusto per mostrare che con una ricerca spuria di Google si trova tutto e il contrario di tutto.Parto dal presupposto che tu abbia fonti precise, e non voci di corridoio, come lo sono i risultati a una ricerca con Google.> tra cui:> http://www.ecodibergamo.it/stories/ansa/367576_sirLa fonte è <I> Jeune afrique </I> , che per la verità parla del Qatar solo di striscio:"Des recruteurs adressent ces néophytes de la guerre à des associations humanitaires financées par le Qatar, lesquelles, sous couvert d'actions d'aide au peuple syrien, organisent les départs".Metto il link qui, così chi ha voglia si legge l'articolo in francese (c'è Google per tradurre) e si rende conto che è tutto un articolo (anzi un pastone, come si chiamava un tempo) basato sui condizionali. Non esiste un solo testimone citato con nome e cognome. Solo pareri (più o meno illustri) riferiti. http://www.jeuneafrique.com/Article/JA2726p043.xml0/> Magari ti occupassi meno di me e ti guardassi più> intorno...Preoccupati dell'emiro del Qatar e delle accuse che gli hai fatto, non di me. Tu stai rispondendo a tutti gli utenti di PI, io qui sono solo quello che redige le domande. > > Non so cosa intendi per "tutto il resto". Ormai> > internet è ovunque, fuorché in Corea del Nord; o> > meglio c'è, ma solo per i pochi membri del> > governo (e per un breve periodo c'è stato il> > Wi-Fi per i turisti). C'è in Arabia Saudita, a> > Cuba, in Cina, in Iran... Semplicemente è> > controllata.> > In nessuno di essi c'è però un attacco armato> sostenuto da potentati stranieri contro il> Governo. Attualmente no. Ma nulla esclude che capiti in futuro.E una volta che la popolazione sa come si usa internet, sa, all'occorrenza, quali espedienti tecnici adottare per comunicare all'estero anche con un "black out" totale. http://www.computerworld.com/s/article/9234183/Syrians_turn_to_satellites_as_Internet_shutdown_continuesNon lo possono fare tutti, perché sono costosi, ma ne basta uno...> E nesusn buffo giornalista si lamneta> che il popolo non può esprimersi contro il> dittatore o far usicre le informazioni (infatti> comunica sempre il presunto Osservatrorio dei> diritti umani siriano- in realtà i> rivoltosi-..creato in GB come quello comologo che> inventava roba sulla> Libia)Tutto è creato altrove, in Gran Bretagna, in Qatar, probabilmente adesso citerai anche gli Usa e la Cina...I popoli non hanno più la capacità di fare le loro rivolte da soli. Gliele deve pianificare qualcuno dall'esterno.> > E non sempre con questi "black out"> > si riesce a bloccare al 100 % il traffico da e> > verso un> > Paese. > In alcuni Paesi, come l'Italia evidentemente da> quello che scrivi, basta "scollegare" gli> internautiNon ho capito la battuta.Comunque sono un italiano residente all'estero.LeguleioSiria?
<i> Siria torna su Internet </i> ma che razza di titolo sarebbe?Siria chi? Siria, nome proprio di persona?dovrebbe essere: <i> <b> La </b> Siria torna su Internet </i> ... chi scrive forse ha fatto un po' troppe assenze alla scuola di giornalismo (sic!)...che vergognaSiria?
"La" Siria.m.arditoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 9 mag 2013Ti potrebbe interessare