Dinosauri bionici nei musei?

Dinosauri bionici nei musei?

Fra qualche hanno i musei potrebbero trasformarsi in veri e propri parchi giurassici all'interno dei quali sarà possibile osservare la vita artificiale di bestioni alti 5 metri
Fra qualche hanno i musei potrebbero trasformarsi in veri e propri parchi giurassici all'interno dei quali sarà possibile osservare la vita artificiale di bestioni alti 5 metri


Letchworth (Gran Bretagna) – I dinosauri sono certamente gli animali preistorici che da sempre affascinano maggiormente l’uomo, sia per le loro ragguardevoli dimensioni sia per la loro improvvisa ed ancora misteriosa estinzione.

Grazie ad un progetto del Palaiomation Consortium, un consorzio che racchiude alcuni fra i più importanti musei d’Europa, fra pochi anni la visita ad un Jurassic Park, sebbene artificiale, potrebbe non essere più un sogno.

Gli scienziati del Palaiomation stanno infatti lavorando a dei dinosauri-robot in grado di scorazzare autonomamente per le sale di un museo, emettere “ruggiti” da brivido e brucare pacificamente la vegetazione. Le prime versioni complete dovrebbero comparire in alcuni musei europei a partire dal prossimo anno.

Il primo prototipo di dinosauro bionico è stato un Iguanodon atherfieldensis, creatura vissuta durante il periodo cretaceo (circa 120 milioni di anni fa), che per il momento ha un’altezza di soli 2 metri, la metà di quella definitiva.

Questi dinosauri, che nella loro versione “in carne ed ossa” pesavano all’incirca una tonnellata e mezzo, nella loro versione cyber peseranno meno di un centinaio di chili. Il problema maggiore incontrato dagli ingegneri che lavorano al progetto è stata la simulazione e la coordinazione dei movimenti dei muscoli nonché l’autonomia delle batterie.

Alla base dell’intelligenza artificiale di questi bestioni di latta vi sono sofisticati microprocessori che coordinano il movimento dei muscoli, guidano l’animale fra gli ostacoli e ne regolano la cinematica. I Dinorobot non saranno comunque lasciati completamente alla loro volontà: in caso di pericolo un operatore potrà immediatamente spegnere i robot attraverso un telecomando. In ogni caso, con un bestione di 5 metri sopra la testa io non mi fiderei troppo, nemmeno se mi spergiurano che è vegetariano.

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Pubblicato il
19 mag 2000
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