Almeno nove dipendenti del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sono stati spiati dal tool sviluppato da NSO Group. I funzionari governativi, che lavorano in Uganda, hanno ricevuto una notifica da Apple, in quanto i loro iPhone sono stati attaccati dall’exploit ForcedEntry.
Pegasus colpisce ancora
Lo spyware Pegasus sfrutta vulnerabilità zero-day di iOS per accedere a numerosi dati personali e ascoltare le conversazioni telefoniche. Ciò avviene in maniera automatica, senza nessun intervento da parte della vittima. NSO Group afferma che il tool viene utilizzato solo per aiutare vari paesi nelle indagini su terrorismo, pedofilia e altri reati gravi. In realtà, alcuni governi usano il software per attaccare dissidenti, giornalisti e politici.
When you wake up to a threat notification from @Apple that your iPhone is being targeted then you know that cyber terrorism from state sponsored cyber terrorists is real. pic.twitter.com/1uZ9eIf1FR
— Norbert Mao (@norbertmao) November 24, 2021
Il Dipartimento del Commercio ha inserito NSO Group nella Entity List, mentre Apple ha presentato una denuncia contro l’azienda israeliana e introdotto un sistema che avvisa gli utenti in caso di attacco, come avvenuto per i dipendenti del Dipartimento di Stato.
Here is NSO's full statement on the revelation its malware was used to target U.S. State Department employees https://t.co/Si0xkdVgoU pic.twitter.com/k0XTDFtQDA
— Joseph Cox (@josephfcox) December 3, 2021
Nella notifica non viene indicato il nome dello spyware, né lo sviluppatore, ma sembra certo che si tratti di Pegasus. NSO Group ha comunicato di aver bloccato l’accesso al sistema al cliente (non è noto il nome), promettendo la massima collaborazione con le autorità. L’azienda israeliana sottolinea tuttavia che le sue tecnologie non funzionano sui numeri di telefono con prefissi statunitensi. Ma i funzionari del Dipartimento di Stato hanno usato iPhone con numeri di telefono stranieri.
L’amministrazione Biden annuncerà la prossima settimana un piano che prevede limiti all’esportazione dei software usati per la sorveglianza. Il codice di condotta verrà stabilito dagli Stati Uniti insieme ad altri paesi. Al meeting virtuale del 9-10 dicembre non sono stati invitati i rappresentanti di Cina e Russia.